Il capitano dell'Upea, Soragna, al tiro contro Allan  Ray (Foto: Carmelo Signorino 2015)

Il capitano dell’Upea, Soragna, al tiro contro Allan Ray (Foto: Carmelo Signorino 2015)

Capo d’Orlando – Si ferma a cinque la striscia di vittorie casalinghe consecutive dell’Upea Capo d’Orlando. I siciliani, dopo un match equilibrato, cedono il passo alla Virtus Bologna. Le V nere resistono all’impatto del PalaFantozzi nei primi due quarti, riemergono nel terzo parziale e portano a casa il match giocando con più lucidità gli ultimi minuti dell’ultimo periodo.

La partita – L’Upea si schiera con il quintetto tutto made in USA: Henry, Freeman, Burgess, Archie e Hunt.  Bologna risponde con Ray, Hazell, Gaddy, White e Cuccarolo. L’avvio è tutto di marca paladina, con Burgess che firma i primi 6 punti dell’incontro. La Virtus rientra con i canestri di Gaddy, Cuccarolo e Ray e firma il primo sorpasso con Fontecchio. I canestri di Freeman fissano il punteggio sul 17-12 al 10′. Il secondo parziale è un continuo botta e risposta. Coach Valli ruota bene i suoi uomini, ma è sempre Ray a tenere in partita le V nere, rispondendo ai colpi di Henry & co. All’intervallo il punteggio è 37-32.

Al rientro sul parquet, Hunt segna i primi 6 punti dell’Upea, che si porta a +9 (43-34). I bolognesi si aggrappano a White che schiaccia due volte e poi segna dalla media. Un paio di palle perse dei siciliani e i canestri di Gaddy, Ray e ancora White, producono il sorpasso Bolognese (46-47 al 25′), che inducono coach Griccioli a chiamare timeout. Dopo il tempo tecnico, Mazzola allunga per gli ospiti, ma poi commette fallo antisportivo su Archie. Segnano Burgess e due volte Reddic. La bomba di Soragna allo scadere fissa il punteggio del terzo quarto sul 54-55. All’inizio dell’ultimo quarto ci si aspetta il cambio di marcia dell’Upea, che prova a stringere le maglie in difesa. Ma in attacco la palla non gira come nelle ultime uscite casalinghe, mentre Bologna attacca con pazienza, senza mai buttare il pallone. Henry schiaccia il 60-59, ma è l’ultimo vantaggio per i padroni di casa. Ray si prende la Virtus sulle spalle e firma 9 punti consecutivi, chiudendo di fatto il match. Reddic segna gli ultimi due canestri ospiti e il match si chiude con il punteggio di 63-72.

La statistica – Bologna vince sotto canestro. Dei 44 rimbalzi conquistati, 18 sono in attacco, e permettono alla Virtus di tirare dal campo 24 volte più degli avversari. La serata negativa dell’Upea in attacco è testimoniata dalla percentuale del tiro dall’arco (18% con 3/17).

Upea Capo d’Orlando – Granarolo Virtus Bologna 63-72 (17-12; 20-20; 17-23; 9-17)

Upea Capo d’Orlando: Henry 12, Burgess, Hunt e Freeman 11.  Rimbalzi 35 (Hunt 9). Assist 12 (Henry 7).

Granarolo Virtus Bologna: Ray 21, Reddic 15, White 12. Rimbalzi 44 (White 12). Assist 19 (Ray 7).


Foto: Carmelo Signorino 2015