UPS&DOWN SerieA #20

UP

Andrea Cinciarini (Grissin Bon Reggio Emilia): Reggio Emilia ferma la corsa dell’Enel Brindisi e il PalaBigi si conferma uno dei campi più ostici di tutta la SerieA. L’MVP della ventesima giornata è Andrea Cinciarini, autore di una prestazione a 360°: 18 punti, 6 rimbalzi, 3 palle recuperate e 9 assist. Il playmaker della Grissin Bon ha guidato i reggiani al parziale di 19 – 3 che ha dato una forte spallata a Brindisi. La squadra di Bucchi interrompe la striscia di tre successi consecutivi e cede il primato a Milano.

Banco di Sardegna Sassari: non si ferma la macchina di canestri chiamata Dinamo Sassari, altra salva di triple per i biancoblu che stendono anche la Cimberio a domicilio. Dopo aver scritto due pagine importanti di storia,trionfo nelle F8 ed ingresso negli ottavi di Eurocup, il Banco di Sardegna vola sulle ali dell’entusiasmo. Drake Diener, uno dei nitidi candidato al titolo di MVP del campionato, Caleb Green e Travis (Ala)Diener hanno incantato anche a Masnago, Varese commette l’errore esiziale di farne un corri e tira con i sardi in cui il solo Banks sembra a proprio agio (28 alla sirena). L’esito a referto non lascia spazio a dubbi, irreale 17/23 nelle triple ed altra straripante vittoria dell'”eretico” Meo, accolto con tutti gli onori dai tifosi biancorossi.

Stefano Gentile (Acqua Vitasnella Cantù): ripartire bene dopo la delusione di Ulm, usciti per un punto dall’Eurocup dopo aver dominato la squadra tedesca, era vitale per Cantù. E la risposta è stata fragorosa abbattendo Avellino, lanciata da tre successi consecutivi, in Irpinia sospinti dalla New Age italiana, in campo per ben 112′ gli italiani che portano i brianzoli in fuga nella classifica dei rimborsi Giba, simbolizzata da Stefano Gentile che segna 24 punti con 6-7 da due e 4-6 da tre dimostrando ancora una volta i progressi del play canturino.

Victoria Libertas Pesaro: nella splendida cornice di pubblico dell’Adriatic Arena, la VL batte per la prima volta davanti ai suoi tifosi la Sutor Montegranaro. In una partita divertente e dai ritmi serrati, i padroni di casa hanno giocato una partita di squadra dal sapore speciale. I tre rookie pesaresi (Anosike, Trasolini e Turner ndr) hanno segnato la bellezza di 59 punti regalando il sogno della vittoria ai tifosi della VL, che si aggiudica il derby marchigiano con il punteggio di 88-75.

DOWN

Gli scontri tra le tifoserie: prima dell’inizia della partita tra Roma e Caserta, fuori dal Palazzetto ci sono stati degli scontri tra la tifoseria romana e quella campana con lancio di bombe carta. Le forze dell’ordine sono dovute intervenire per placare gli animi surriscaldati. A peggiorare questa triste giornata per la pallacanestro italiana ci hanno pensato alcuni vandali di Pesaro che hanno preso d’assalto il pullman della Sutor Montegranaro provocando sensibili danni. Basket e violenza, un connubio che non dovrebbe mai esistere e che invece alcuni finti tifosi tentano di creare danneggiando un intero movimento.

Ja’Kel Foster (Sidigas Avellino): dopo essere stato uno dei protagonisti dello straordinario inizio di stagione di Nanterre, da tutti soprannominata la Cenerentola d’Europa, Ja’Kel Foster è approdato ad Avellino con la speranza di poter contribuire ad un nuovo inizio per il club irpino. Foster, nelle due uscite con la Scandone, viaggia a -3,5 di media nella valutazione della lega. Non proprio l’impatto sperato dalla dirigenza campana. Le parole di Vitucci, alla fine della partita di ieri contro Cantù, non lasciano margini di interpretazione: “Mi aspettavo di più da lui. E’ vero che l’avversario era superiore ma deve darci di più”. L’idea di coach Vitucci è di coinvolgerlo il più possibile nella rotazione degli esterni. Avellino ha bisogno del miglior Foster.

(Federico Bobbio, Marco Bogoni, Carlo Perotti, Marco Taminelli)