UPS&DOWNS SerieA #12

UPS

Lele Molin (Pasta Reggia Caserta): dopo una partenza promettente le tante sconfitte consecutive avevano portato l’ex vice allenatore di Cantù sulla graticola. La pazienza e la fiducia palpabile attorno a Molin creata dalla società e la reazione compatta di una squadra interessante e ricca di talento potenziale hanno fatto il resto.Le difficoltà di una Siena ancora sotto choc per la partenza direzione Milano del leader Daniel Hackett non tolgono nulla ai bianconeri che hanno letteralmente maramaldeggiato al PalaEstra. Cinque in doppia cifra per i campani che suppliscono erano al forfait di Cameron Moore, MVP della scorsa settimana nel successo contro Varese, dimostrando ancora una volta tutta la bontà di un gruppo in crescita e di un coach preparato e di grande signorilità come Lele Molin.

Tony Easley (Umana Venezia): Tony lo Smilzo banchetta in un’area poco fornita come quella canturina dopo il forfait di Marco Cusin che  Leunen, Jones e Uter non riescono a difendere il proprio canestro perdendo nettamente a rimbalzo 26 a 46, subendo gli assalti di Smith e Peric e soprattutto di Easley che chiude la sua miglior prestazione stagionale con 16 punti, 7-9 dal campo ed 11 rimbalzi di cui ben 7 offensivi oltre a ben 5 assist.

 
 
 

Ed Daniel (Giorgio Tesi Pistoia): primo successo esterno di Pistoia che inizia davvero a vedere sempre più lontana la zona pericolosa della classifica. Vittoria fondamentale contro una diretta concorrente come la Sutor che porta i ragazzi di coach Moretti quasi a ridosso delle pretendenti alle Final Eight di Milano. Se brad Wanamaker è stato l’eroe del finale, con 20 punti nell’ultimo periodo, è Ed Daniel a garantire per tutto l’incontro solidità e presenza in area colorata. I toscani infatti si aggrappano alla gara tutta sostanza del ragazzone con la capigliatura afro che timbra un’altra doppia doppia dominando i rivali in vernice, 14 punti e 15 rimbalzi il dato a referto alla sirena.

Keydren Clark (Cimberio Varese): season high per il playmaker della Cimberio che con 34 punti abbatte la fragile difesa della Granarolo Bologna, giunta alla terza sconfitta consecutiva. Clark è stato autore di una prova balistica da incorniciare: 9 triple realizzate su 14 tentativi. La squadra di Frates ritorna al successo dopo 3 stop e tranquillizza un po’ un ambiente che si stava surriscaldando sempre di più.

 
 
 

Acea Roma: cinque vittorie nelle ultime sei partite per Roma che ha superato il momento difficile di inizio stagione quando ogni piccola difficoltà nella partita diventava un ostacolo insuperabile. Una squadra che, come ha detto Dalmonte ieri, e’ brutta e cattiva. Sempre. Mbakwe ha dimostrato di essere l’ennesima scommessa vinta da Alberani, Goss e’ capitano e mvp più che mai, Baron e’ un cecchino quasi infallibile. I temi da affrontare sarebbero tanti ma occhio a questa Roma che adesso sta pensando a una partita alla volta ma ,a fine campionato, potrebbe ritrovarsi ancora dove l’abbiamo lasciata l’anno scorso.

Nicolò Melli (EA7 Emporio Armani Milano): nel giorno dell’esordio in maglio biancorossa di Daniel Hackett, il trascinatore dell’Olimpia nel vittoria contro Cremona è Melli. Il lungo di Milano, nativo di Reggio Emilia, ha sfoderato una doppia doppia da 19 punti e 12 rimbalzi. Melli ha contribuito in modo determinante al predomina da rimbalzo dei padroni di casa. Attraverso questo successo l’Armani si avvicina ai piani alti della classifica, grazie anche alle sconfitte di Siena, Sassari, Brindisi e Cantù.

 
 
 

DOWNS

Montepaschi Siena: la reazione tutta orgoglio dei campioni d’Italia la scorsa settimana a Sassari fa da contraltare al primo, pessimo, naufragio casalingo della Montepaschi. Disorientata, mai realmente in partita di fronte ad una Pasta Reggia Caserta irriverente ed iconoclasta che non fa sconti alla capolista. La partenza di Hackett non può non lasciare scorie nel medio lungo periodo, mancherà la leadership, il carisma e la crescita del figlio del grande Rudy ma ora è il momento di ripartire. Gli arrivi di un Haynes tutto da decifrare dopo il tragico inizio di stagione con Milano e del cavallo di ritorno Jenning sono solo ritocchi, il resto dovrà farlo ancora una volta coach Marco Crespi a cui spetta il compito di ridare energia e motivazioni ad un gruppo che ha nel DNA grinta e mentalità vincente.

Victoria Libertas Pesaro: gli ultimi due quarti della VL contro Reggio Emilia a Santo Stefano sono stati un incubo cestistico. Coach Dell’Agnello ha puntato il dito contro l’ottima difesa emiliana che ha reso impossibile l’attacco marchigiano “attaccando male, abbiamo difeso peggio”, ha detto il coach dela VL. Tuttavia, restiamo dell’idea che per attaccare bene bisogna iniziare col difendere, da qui bisogna trarre energia per la metà campo offensiva. Quel che è certo, e’ che a Pesaro c’è qualcosa che non va. La gara di domenica contro Bologna, una sorta di derby malcelato, sarà fondamentale per questa squadra.