Adrian Banks (foto S. Paolella 2012)

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Cimberio Varese: nemmeno i virus fermano la marcia della capolista, che passa a Milano con la solita autorità. La definizione più bell’armonia e della grande coesione del gruppo biancorosso l’ha descritta coach Frank Vitucci: “Questi ragazzi non hanno mai paura”. Esaltazione di un collettivo già abbondantemente coeso e produttivo che questa sera ha tirato fuori il meglio dal suo back-court sfruttando le carenze di Milano nel settore. Micidiale Banks, sinfonico Green, spettacolare Polonara e la Cimberio continua il suo volo.

 

Travis Diener (foto S. Madau 2012)

Travis Diener (foto S. Madau 2012)

Travis Diener (playmaker, Banco di Sardegna Sassari) e Drake Diener (guardia, Banco di Sardegna Sassari): nell’anticipo dell’antivigilia i ragazzi di Meo Sacchetti vincono sul parquet del PalaTiziano centrando anche la qualificazione matematica alla Final Eight. Sono ancora una volta i cugini Diener a determinare la vittoria: dopo un primo tempo non brillantissimo è un incontenibile Man- Drake ad essere determinante nell’ultimo quarto. L’asse Travis-Drake dimostra la sua solidità anche in una partita non bellissima: in due i cugini hanno messo a referto 37 punti. I romani non riescono così a strappare i due punti del match nonostante un mostruoso Gani Lawal, che firma una tripla doppia: 34 punti, 17 rimbalzi e 11 falli subiti per 57 (!) di valutazione.

 

Luca Vitali (foto A. Bignami 2012)

Luca Vitali (foto A. Bignami 2012)

Luca Vitali (playmaker, Vanoli Cremona) e Andrija Stipanovic (centro, Vanoli Cremona): un altro successo che premia la scelta operata dalla società di avvicendare l’allenatore: la squadra esprime un gioco nettamente più gradevole e produttivo, vince e diverte divertendosi. Vitali è un’altra persona, sorride, è al limite della perfezione, segna un punto al minuto, 26 con quasi l’80% di realizzazione. Stipanovic è l’entusiasmo fatto persona, generosissimo, eccellenza della difesa sul pick&roll. Lui, che aveva già la valigia in mano perché non gli era permesso di commettere alcun errore, mette a referto l’ennesima doppia doppia con 14 rimbalzi e 17 punti, 7/8 alla conclusione, 30 di valutazione. Ci perdoni il buon Attilio Caja che lamentava sovente la scarsità di talento di questa squadra che segna in scioltezza oltre 80 punti a partita di media, ma non possiamo esimerci dal tributare un plauso anche all'”ineffabile Gresta”.

 

Aradori (foto R. Caruso 2012)

Aradori (foto R. Caruso 2012)

Pietro Aradori (guardia, chebolletta Cantù): nella Cantú che vince a Montegranaro segnando 100 punti grazie ad un terzo quarto da favola si mette in luce, oltre agli ottimi Tyus e Markoishvili, la guardia bresciana, che sfrutta il suo talento offensivo ed il suo fisico per fare a brandelli la difesa marchigiana chiudendo con 24 punti, 5/6 da due, 1/1 da tre, 11/12 dalla lunetta e 5 rimbalzi per 36 di valutazione. Aradori sembra sempre più coinvolto nel gioco di Andrea Trinchieri, trovando i suoi tiri senza uscire dalle linee tracciate dal coach smentendo critici e detrattori che lo ritengono un solista ed un giocatore che tende a rallentare la circolazione di palla. Dopo un’Eurolega di alto livello il suo talento sembra definitivamente sbocciato in Brianza.

Viggiano foto di e.zito 2012

Jeff Viggiano (foto E. Zito 2012)

Enel Brindisi: dopo un pessimo inizio di campionato i ragazzi di Piero Bucchi hanno ingranato la marcia giusta e, con il successo ai danni di Biella, hanno ottenuto la quinta vittoria nelle ultime sei partite. Nel match vinto nettamente sul campo dell’Angelico i trascinatori dell’Enel sono stati Jeff Viggiano, autore di 23 punti, e Jonathan Gibson, implacabile dalla lunga distanza con 7/8 da tre punti. Ora la classifica sorride, ed i pugliesi sono sempre più lanciati verso una storica qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia.

Troy Bell (foto S. Bonaceto 2012)

Troy Bell (foto S. Bonaceto 2012)

Sigma Barcellona: terza gioia consecutiva per la Sigma del Presidentissimo Bonina che, dopo un inizio di campionato a dir poco complicato, sembra aver agguantato il passo giusto da promozione vero obbiettivo dichiarato degli uomini del sergente di ferro Perdichizzi. Dopo la disfatta di Trieste, Callahan e compagni hanno reagito battendo prima una rimaneggiata Fileni per poi surclassare la fortissima e solida GTG Pistoia prima della limpida vittoria in casa di Bologna, che permette ai giallorossi di issarsi in vetta a quota 16 respirando l’aria di altissima classifica. Contro Pecile & Co. segnali di risveglio anche da Troy Bell; se anche il moro nativo di Minneapolis entra a regime ci sarà veramente poco da stare allegri per gli avversari.

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Sergio Scariolo (foto S. Paolella 2012)

Sergio Scariolo (foto S. Paolella 2012)

EA7 Emporio Armani Milano: minuzie, particolari, episodi, il vecchio refrain che i tifosi dell’Olimpia si sentono ormai ripetere dopo ogni sconfitta. Scelte societarie discutibili, a tratti grottesche, valutazioni tecniche incerte, giocatori che non trovano mai la giocata che cambia la gara. Coach Scariolo parla di incapacità di vincere nei finali, la verità è che per ora questa EA7 si sta abituando drammaticamente a perdere, lento veleno che rischia di anestetizzare ambiente e pubblico milanese. E se anche i tifosi non “anestetizzati” vengono messi a tacere dagli addetti della sicurezza (pare sia accaduto ieri, alle proteste per i lunghi minuti di panchina di Bourousis), da grottesca la situazione diventa grave.

Massimo Cancellieri (foto S. Paolella © 2012)

Cancellieri chiama lo schema (Foto di Savino Paolella © 2012)

Angelico Biella: imbarazzante sconfittainterna per l’Angelico, la quarta in questa stagione, stavolta addirittura con un passivo di 35 punti che palesa ancora una volta i limiti tecnici e soprattutto mentali della squadra allenata da Massimo Cancellieri, tanto da portare gli storici ultras biellesi ad abbandonare il palasport a partita in corso. E non è tanto la classifica a preoccupare (ci sono due squadre a pari merito e c’è ancora una vittoria di vantaggio su Pesaro) quanto l’incapacità di reagire di Soragna e compagni se si esclude l’illusoria mini-serie di vittorie ad Avellino e contro Venezia. Ora le sconfitte consecutive sono nuovamente tre, e domenica al Forum arriverà un’arrabbiata EA7 Milano.

Time-out di Recalcati (foto L. Leopardi 2012)

Time-out di Recalcati (foto L. Leopardi 2012)

Sutor Montegranaro: continua il momento nero della squadra di Charlie Recalcati. Contro Cantù è arrivata la quinta sconfitta nelle ultime sei gare. Neanche l’arrivo di Valerio Amoroso è riuscito ad invertire la rotta ed ora la classifica comincia ad essere preoccupante. La Sutor si trova al penultimo posto in coabitazione con Biella e Avellino, davanti solamente a Pesaro, e finora ha vinto soltanto una volta al PalaRossini. A conferma del fatto che il trasferimento ad Ancora, alla lunga, non ha dato i frutti sperati.

Stefano Salieri

Stefano Salieri

Biancoblù Bologna: seconda sconfitta consecutiva per la formazione allenata da Salieri, che inanella la quarta nelle ultime sei disputate. Un campanello d’allarme serio per lo staff tecnico ed i tifosi della Fortitudo, galvanizzati dalle cinque vittorie di fila in altrettante disputate all’inizio del torneo. Dopo la debacle di Brescia con relativi strascichi polemici per il mancato spostamento causa l’indisponibilità di Cournooh (impegnato all’All-Star Game di serie A) tutto facile per la Sigma al Paladozza nonostante le 4 stoppate di Will Mosley nei primi minuti di gara. I padroni di casa tirano sin troppo da fuori (7/33) mostrando una condizione piuttosto precaria e ben poche soluzioni offensive. Per la compagine emiliana urge un’inversione di tendenza per non rischiare di perdere il treno dell’alta classifica.