(Foto Savino Paolella © 2012)

Petrucci ha rilevato il testimone di Meneghin (foto S. Paolella © 2012)

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Gianni Petrucci: una menzione positiva che vuole essere più di stimolo e di buon auspicio che di premio, per il nuovo Presidente FIP, che ha davanti a sé una montagna probabilmente ancora più alta di quella che si trovò di fronte nell’ormai lontano 1992, anno del suo primo insediamento in federazione. Ora il basket, quello italiano in particolare, è più povero di soldi, idee e personalità lungimiranti e, per quanto buone siano le sue intenzioni, non sarà facile per il 67enne romano districarsi tra le “beghe da condominio” e gli egoismi della nostra palla a spicchi. La scelta di Anna Cremascoli come vice e rappresentante delle società professionistiche, però, sembra un primo passo incoraggiante nell’ottica di una gestione meno “politicante” e maggiormente orientata al bene comune.

Szymon Szewczyk (foto D. Furlanetto ©2012)

Szymon Szewczyk (foto D. Furlanetto ©2012)

Szymon Szewczyk (ala/centro, Umana Venezia): una Venezia in fase di trasformazione, nel tentativo di porre rimedio agli errori del mercato estivo, arrivava a giocarsi in casa della capolista Varese, sia pure pesantemente acciaccata, una partita decisiva per qualificarsi alle Final Eight di Milano e, dopo un buon inizio, ha bisogno di uno Szewczyk sontuoso per scrollarsi di dosso una Varese eroica con la rotazione ridotta a sette uomini. Il polacco produce un 49 di valutazione derivante dai suoi 27 punti con 6/7 da due, 2/4 da tre, 14 rimbalzi, 5 recuperi e 3 assist per una delle più importanti prestazioni personali in questo girone di andata del campionato italiano.

Marco Calvani (foto A. Brandolini 2012)

Marco Calvani (foto A. Brandolini 2012)

Acea Roma: la squadra capitolina chiude il girone d’andata al quinto posto e torna a qualificarsi alle Final Eight di Coppa Italia dopo tre anni di assenza. Il principale artefice di questa rinascita è Marco Calvani, l’allenatore romano che ha la società giallorossa nel cuore. Nonostante un budget più che dimezzato rispetto alle passate deludenti stagioni, la Virtus Roma è riuscita a creare un gruppo talentuoso con un forte chimica di squadra che non si arrende mai, come ha dimostrato nell’ultimo turno di campionato quando ha recuperato 16 lunghezze di svantaggio andando a sbancare il PalaRossini dopo un supplementare. L’Acea è la testimonianza che a volte le idee valgono più dei soldi.

(Foto Savino Paolella 2012)

Stipcevic all’All-Star Game (foto S. Paolella 2012)

Scavolini Pesaro: dopo un digiuno che sembrava infinito, i pesaresi tornano al successo e lo fanno proprio contro una diretta concorrente. Interrompe la grande sete la rimonta firmata nel finale da Antwain Barbour (22 punti) ma il grande protagonista è il nuovo arrivato Rok Stipcevic. Il croato sembra rinato dopo l’esperienza non brillantissima di Milano e mette prima i canestri che tengono a contatto i biancorossi, poi tiene le redini della squadra dimostrando verve e leadership anche nel gestire i possessi chiave; per l’ex varesino partita da 22 punti conditi da un eccellente 4/5 da tre per un 26 complessivo di valutazione.

Delroy James (foto Legadue)

Delroy James (foto Legadue)

FMC Ferentino: è sicuramente la squadra del momento in Legadue. Inanella ben tre vittorie consecutive (quattro nelle ultime cinque giornate) chiudendo il girone di andata a quota 10 in classifica. Gli uomini di coach Gramenzi, passata la bufera autunnale con l’infortunio di Righetti ed il taglio dell’USA El Amin rimpiazzato dall’ex Pesaro Hamilton, pare aver trovato finalmente la via giusta verso l’obbiettivo dichiarato dei playoff. L’aggiunta dell’ala forte Allegretti rende ciociari tra le squadre meglio attrezzate, che possono nella seconda metà della stagione ambire a postazioni ben più prestigiose di quella attuale. In questi primi mesi ben sopra le aspettative il centro DelRoy James, a quota 28 punti contro Bologna, così come la leadership del play Guarino nel bene e nel male protagonista in campo delle gesta dei ragazzi del presidentissimo Ficchi.

Shane Lawal

Shane Lawal

Troy Bell (guardia, Sigma Barcellona), Shane Lawal (centro, Tezenis Verona) e Jobey Thomas (guardia, Acegas Trieste): il trio di USA ha sciorinato prestazioni di altissimo livello nel corso della 15 giornata, risultate alla fine decisive per le vittorie delle rispettive squadre. Bell ha messo a segno 33 punti, conditi da 6 rimbalzi e 3 assist nella vittoria della sua Sigma contro la Givova Scafati che è valsa il primo posto in classifica. Lawal ha fatto segnare 10 punti a cui sono stati aggiunti ben 18 rimbalzi e 2 stoppate, con un dominio praticamente totale sotto le plance a propiziare la larga vittoria della Tezenis. Thomas ha raccolto 26 punti, portando avanti la carretta offensiva dell’Acegas per tutti e 40 i minuti della vittoriosa sfida contro la Fileni, a cui sono da aggiungersi la bellezza di 8 rimbalzi.

Juan Fernandez (foto A. Musolino 2013)

Juan Fernandez (foto A. Musolino 2013)

Juan Fernandez (guardia, Centrale del latte Brescia): nelle ultime due vittorie dei bresciani contro Barcellona e Trento il playmaker argentino scuola Temple University ha innalzato in maniera sostanziale il suo rendimento, attestandosi su livelli elevatissimi. Nella gara contro la Sigma ha messo a segno 18 punti conditi da 6 assist tirando con il 100% dal campo, contro Trento “solo” a 16 punti con 8 assist. Se anche Fernandez resterà su questi livelli come tutto il gruppo usa dei lombardi, la Centrale del Latte risulterà una brutta gatta da pelare per chiunque ai playoff. 

 

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Massimo Cancellieri (foto A. Brandolini 2013)

Massimo Cancellieri (foto A. Brandolini 2013)

Angelico Biella: dopo due sconfitte giunte al termine di partite comunque ben giocate contro avversarie di rilievo quali Milano e Roma, la squadra di Massimo Cancellieri giunge allo scontro salvezza contro la Vanoli Cremona con il proponimento di aggiudicarsi la posta in palio dopo un mese e mezzo di sconfitte. Al contrario, presenta una prestazione inguardabile da ogni punto di vista: completamente assente nell’area pitturata, difesa impresentabile e scelte offensive scriteriate e clamorosamente imprecise, malgrado la buona prestazione e i 18 punti del nuovo arrivo Taylor Rochestie, unico dei suoi a meritare la sufficienza. Una prova che esalta la Vanoli scesa in campo con tutt’altro atteggiamento, specie Hrvoje Peric, apparso inarrestabile, se non irregolarmente: 9 falli subìti, 10/12 ai liberi, 11 rimbalzi e 26 punti. I rossoblù sono rimasti chiusi nello spogliatoio per un’ora e mezza dopo l’incontro: la splendida piazza biellese merita certamente di più.