UPS&DOWNS #2 Serie A

UPS

 

Drake Diener: è stato il bomber della seconda giornata di campionato con 31 punti realizzati. Mortifero da oltre l’arco con 5 triple messe a segno. Drake Diener ha trascinato Sassari alla vittoria contro Cantù. La Dinamo ottiene i primi due punti di questa stagione, dopo la falsa partenza compiuta a Bologna. La vena offensiva di Diener ha sopperito la prestazione negativa di Marques Green che continua a faticare ad inserirsi nei meccanismi di Sassari.

 

 

 

 

Dwight Hardy: ancora una volta è stato il giocatore bianconero più pericoloso ed ancora una volta è stato il match winner della Virtus. 27 punti segnati di cui 10 nel supplementare. Il suo errore dalla lunetta a 8 secondi dalla fine dei tempi regolamentari poteva costare caro a Bologna, ma ci ha pensato Walsh a cancellare l’errore del compagno lasciando ad Hardy la palma di MVP.

Pasta Reggia Caserta: alzi la mano chi avrebbe scommesso di vedere Caserta in cima alla classifica. Il campionato è appena cominciato e la Juve non deve commettere l’errore di compiere voli pindarici con la fantasia, ma l’ottimo avvio fa candidare la squadra campana come possibile sorpresa del campionato.  La vittoria al supplementare contro Pesaro è arrivata grazie ai canestri di Hannah, di Roberts e ai rimbalzi di Brooks. L’ex canturino ha chiuso la gara con 14 punti e 15 carambole catturate.

 

 

Grissin Bon Reggio Emilia: prima vittoria stagionale per Reggio Emilia che stende in modo netto i campioni d’Italia della Montepaschi travolti soprattutto in area colorata, 47-29 a rimbalzo a favore della Grissin Bon. Non inganni lo scarto finale, i reggiani partono infatti subito fortissimo dimostrando una difesa tonica ed efficace, il 13-0 iniziale è il biglietto da visita con cui aprono la gara Cinciarini e compagni. Nel finale non basta il parziale firmato da Jeff Viggiano, chiude la contesa un eccellente Troy Bell, 22 punti alla sirena ed è importante anche l’impatto di Cervi che mette a referto 8 punti conditi da 9 rimbalzi.

 

 

   

DOWNS

 

Montepaschi Siena: squadra in aperta ricostruzione e perciò suscettibile di alti e bassi. La sconfitta di Reggio Emilia  è preoccupante per la carestia offensiva dei senesi che hanno avuto solo 4 punti da Othello Hunter, ma addirittura zero da Spencer Nelson, English e Green. In particolar modo questi ultimi hanno troppo talento per potersi permettere una gara di totale inconsistenza. Hanno tempo per crescere… ma non troppo.

 

 

 

Sutor Montegranaro: orribile sconfitta della Sutor Montegranaro che affonda in casa dell’Umana Venezia. Mai realmente in partita i marchigiani sono stati travolti nella ripresa e dominati in vernice (38-22 il dato finale a rimbalzo) da un Andre Smith ai limiti della perfezione, 9/9 al tiro alla sirena. Per coach Charlie Recalcati difficile trovare spunti positivi, tanti problemi da risolvere con un roster completamente da inventare e non basta il sempre indomito Daniele Cinciarini, 14 punti alla sirena per il leader gialloblu.

 

 

Keydren Clark e Franklin Hassell: Varese perde il sentitissimo derby lombardo contro Milano e gli occhi della critica vengono calati su Clark e Hassell. Il playmaker di Frates sembra aver smarrito il talento offensivo in questo avvio di campionato, mentre il lungo della Cimberio è stato ridicolizzato dal suo diretto avversario Samuels che ha segnato 21 punti e catturato 11 rimbalzi. I tifosi di Varese cominciano già a rimpiangere Mike Green e Bryant Dunston. Nostalgia canaglia.