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Bootsy Thornton (foto S. Madau 2013)

Bootsy Thornton (foto S. Madau 2013)

Dinamo Banco di Sardegna Sassari: in una partita tesissima, Sassari e Varese hanno dimostrato in diretta tv di contendersi la vetta della classifica sicuramente con merito. Alla fine l’ultimo tiro è di un solidissimo Bootsy Thornton, che regala ai suoi la vittoria con il punteggio di 76-75 e la vetta della classifica. Anche all’andata le due squadre avevano giocato gli ultimi minuti testa a testa ma in quel caso il tiro-vittoria del capitan Vanuzzo non era entrato. Visto che la differenza canestri si equivale, a fare da ago della bilancia è il quoziente canestri, che premia gli isolani. La certezza è che lo scontro al vertice visto in tv abbia regalato un ottimo spot per  la palla a spicchi con un basket frizzante, veloce e divertente e con un finale al cardiopalma, proprio come d’abitudine al PalaSerradimigni.

Brian Chase (foto S. Paolella 2013)

Brian Chase (foto S. Paolella 2013)

Vanoli Cremona: il pastore Davide batte il gigante filisteo Golia; o, se preferite, Torrazzo batte Madonnina a domicilio, per la prima volta nella storia. Da tempo la Vanoli se la giocava alla pari contro le grandi del campionato, ma, inesorabilmente, negli ultimi minuti, soccombeva, l’ultima volta la scorsa domenica contro Cantù. Non è accaduto a Desio, malgrado le peggiori prestazioni in stagione di Lance Harris ed Andrjia Stipanovic a cui hanno fatto da fattore riequilibratore un buon Hrvoje Peric e la migliore partita in maglia biancoblù di Brian Chase, protagonista del decisivo 6/7 dall’arco dei 6,75. Un premio per il lavoro svolto con mezzi economici limitati dai dirigenti cremonesi, di proporzioni inverse rispetto al budget degli storici signori del capoluogo regionale.

Jeleel Akindele (foto F. Stefanini 2013)

Jeleel Akindele (foto F. Stefanini 2013)

Jeleel Akindeke (centro, Juve Caserta): Caserta realizza una delle imprese della ottava giornata di ritorno di campionato battendo i campioni d’Italia della Montepaschi Siena, in realtà tutt’altro che insuperabili nelle ultime settimane in campionato. L’MVP dell’incontro è Akindele, autore di 19 punti, 11 rimbalzi e 33 di valutazione: il centro nigeriano domina nel pitturato vincendo nettamente il duello con i due Ben (Eze e Ortner). Siena paga a caro prezzo l’assenza di Ress e le sconfitte consecutive in campionato diventano tre. Caserta, invece, continua a stupire e, ora che la situazione societaria si è stabilizzata, il sogno playoff potrebbe tramutarsi in realtà.

 

Gani Lawal (foto A. Brandolini 2013)

Gani Lawal (foto A. Brandolini 2013)

Gani Lawal (centro, Acea Roma): ancora una volta inevitabilmente tra gli UPS l’Acea di Marco Calvani, vittoriosa sulla talentuosa Umana Venezia. Stavolta, però, è giusto premiare la prestazione maiuscola del centrone di origine nigeriana, che si conferma uno dei migliori nel ruolo in Serie A travolgendo i pari ruolo con 22 punti, 11 rimbalzi, un assist, una stoppata, un recupero e ben 9 falli subiti con 9/10 da due per 32 di valutazione. Unico dato negativo il 4/10 ai liberi, ma se la Virtus continua ad inanellare vittorie avvicinandosi alla testa della classifica lo deve in gran parte all’ex Roanne.

Foto di Foto Bignami (C)2012

Nikola Dragovic (a sinistra, foto A. Bignami (C)2012)

Nikola Dragovic (ala/centro, Sidigas Avellino): quarto successo consecutivo per una splendida Sidigas che passa anche a Biella con autorità. Nonostante l’assenza di Jaka Lakovic e la rimonta coraggiosa dei piemontesi guidati da un commovente Kevinn Pinkney, i biancoverdi hanno la freddezza di chiudere senza soffrire nel finale. Protagonista assoluto della gara Nikola Dragovic (25 punti con 7/9 nelle triple e nove rimbalzi per un complessivo 31 di valutazione le cifre del montenegrino), che mette in ghiaccio la vittoria degli irpini dalla lunetta.

Jacob Pullen (foto C. Sandrolini 2013)

Jacob Pullen (foto C. Sandrolini 2013)

Jacob Pullen (playmaker, Oknoplast Bologna): l’ultimo arrivato in casa Virtus non poteva presentarsi meglio di fronte ai suoi nuovi tifosi. Pullen ha realizzato 22 punti (8 su 11 al tiro) e ha mostrato quella leadership che tante volte è mancata ai giocatori bianconeri. L’ex Angelico Biella dovrà essere il primo terminale offensivo dell’Oknoplast, un ruolo particolarmente gradito a Pullen. La vittoria contro Reggio Emilia e la contemporanea sconfitta di Biella rendono quasi sicura la conquista della salvezza da parte di Bologna.Verona – ALE

Mickey McConnell

Mickey McConnell

Tezenis Verona: uno dei colpi di giornata in Legadue è quello della Tezenis di Alessandro Ramagli, che sbanca il PalaDozza grazie ad uno strepitoso terzo quarto (14-28). Condottieri del successo corsaro in Emilia le guardie Mickey McConnell e Charlie Westbrook, che si dividono equamente 40 dei 72 punti di squadra e si fanno trovare pronte nei momenti del bisogno, ma anche i lunghi Shane Lawal e Matteo Da Ros si fanno sentire strappando ben 24 rimbalzi in coppia. Rientro amaro, nelle file bolognesi, per Andrea Pecile, che vede i suoi perdere una sfida fondamentale in ottica playoff.

Rudy Valenti

Rudy Valenti

Rudy Valenti (Aget Imola): Imola fa saltare il banco dei pronostici nella 22° giornata di campionato. I biancorossi sorprendono con alchimie difensive e tanto cuore la forte Sigma Barcellona. Emblema di questa squadra senza un USA ed un comunitario l’ala forte ex Cremona e Reggio Emilia Rudy Valenti, decisivo nelle ultime giornate casalinghe contro Trento e Barcellona. Il numero 8 biancorosso, nonostante gli ormai frequenti problemi fisici, si impegna al massimo spingendo il giovane gruppo imolese in campo e fuori. Contro i siciliani per il nativo di Fabriano 13 punti, ben 10 rimbalzi e 16 di valutazione. Per lui tanta difesa ad ogni giornata contro avversari pesanti e ben più alti di lui.

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Sergio Scariolo (foto S. Paolella 2013)

Sergio Scariolo (foto S. Paolella 2013)

EA7 Emporio Armani Milano: mentre il campionato si avvia verso la conclusione, ancora una delusione per i sostenitori biancorossi che, per l’occasione, hanno anche percorso alcuni chilometri in più acuendo la propria delusione. Estenuati dall’ennesimo risultato inaccettabile (mancava nel curriculum una sconfitta contro Cremona), nel dopo partita si sono sprecati i commenti di sdegno e rabbia contro l’atteggiamento irritantemente rinunciatario dei giocatori e contro le scelte dell’allenatore Sergio Scariolo. Altri si domandano il motivo per cui, all’interno dello staff tecnico o della dirigenza, nessuno accenni alle dimissioni. Era in tribuna il patron Giorgio Armani: quali saranno i pensieri che attraversano le sue sinapsi? Conserverà le motivazioni per proseguire anche nelle prossime stagioni?

Immacolato Bonina (foto S. Bonaceto 2012)

Immacolato Bonina (foto S. Bonaceto 2012)

Sigma Barcellona: seconda sconfitta di fila per la formazione siciliana della Sigma, che cede anche ad Imola contro il fanalino di coda Aget. Siciliani che segnano un record storico di punti segnati (54) a maggior ragione per una formazione dal potenziale offensivo immenso come quella dell’arrabbiatissimo presidente Bonina. Il basket Barcellona, dopo l’ultimo quarto pessimo del match casalingo contro Casale perso di soli 2 punti, gioca in maniera presuntuosa al Ruggi di Imola perdendo ben 19 palloni (9 nel solo ultimo periodo) con soli segnali positivi dal nuovo arrivo Hardy. Urge una copiosa sferzata in casa giallorossa per poter ambire alla promozione tanto sognata e sperata dal popolo di Barcellona presente anche in Romagna.