UPS&DOWNS SerieA #16

UPS

Vanoli Cremona: è una delle squadre più calde del momento. La terza vittoria consecutiva ha uno scalpo importante, quello della Montepaschi Siena. Dopo un avvio difficile coach Pancotto sembra aver trovato la formula magica per tramutare la Vanoli da un aggregato eterogeneo di giocatori ad una squadra che difende duramente e che attacca con pazienza. L’assenza di Jason Rich aumenta il valore di quest’ultimo successo di Cremona. Lo scettro di MVP va a Ben Woodside che ha realizzato gli ultimi nove punti di Cremona e ne ha totalizzati in totale 19, a cui vanno aggiunti anche 5 assist e 4 rimbalzi.

Brad Wanamaker (Giorgio Tesi Pistoia): non sarà mai John Stockton o Brunamonti e la regia illuminata non è il suo pane ma uno cui si può tradurre il cognome come “vogliofare” basa sulla volontà e la passione il suo dogma. Grande difensore di post basso e dotato di trazione integrale quando si tratta di attaccare il canestro ieri ha guidato l’assalto ad una Cantù che pareva in pieno controllo delle operazioni con canestri, intensità e la capacità di difendere anche su avversari più alti favorendo la tattica del cambio sistematico valuta (e vincente) da Moretti.

Victoria Libertas Pesaro: c’è molto di più nella vittoria interna di Pesaro su Avellino che i 18 punti e i 22 rimbalzi di Anosike. Però aiuta. Anosike ha raccolto praticamente tutti i rimbalzi della squadra marchigiana, aggiungendoci un eccellente 8/11 dal campo che gli è valso il 36 di valutazione. Bena anche gli altri titolari della squadra e Musso dalla panchina, anche lui finito in doppia cifra. Una vittoria importante per gli ultimi della classe, la prima in casa di questo campionato, che possono provare a ripartire da questa partita per iniziare il girone di ritorno con uno spirito diverso.

Cimberio Varese: nel momento di massima difficoltà stagionale, frutto di un’assai deludente stagione europea ed un girone di andata di campionato al di sotto delle aspettative, la Cimberio Varese ha avuto un sussulto di puro orgoglio. Successo meritato grazie ad un gran finale di Kee Kee Clark ( 22 alla sirena) ed arrivato in casa della Grissin Bon Reggio Emilia che, sino a sabato, aveva mantenuto l’imbattibilità assoluta del fortino PalaBigi. Vittoria frutto anche del messaggio rassicurante e deciso del Presidente Cecco Vescovi che aveva ribadito con forza la fiducia nella squadra e, ancora di più, nella bontà del progetto/consorzio Varese nel Cuore.

Curtis Jerrells (EA7 Emporio Armani Milano): la guardia ex Besiktas è forse il simbolo più sintomatico dei cambiamenti in casa Olimpia Milano. Tentennante e gravato di compiti forse fuori portata in cabina di regia il 55 in biancorosso sembra essere riuscito a trovare la corretta collocazione nello scacchiere di coach Luca Banchi. Entra non solo come cambio di HAckett ma può anche fornire diversi minuti in appoggio all’ex senese garantendo improvvisazione e tiro dalla distanza. Le triple di ieri che hanno coronato la sua prima gara da MVP (20 punti con 4/5 da tre) contro una Brindisi travolta dal ritmo dell’EA7 sono lo specchio fedele della fiducia , della serenità e dell’entusiasmo dentro ed attorno alla squadra di patron Giorgio Armani.

DOWNS

Montepaschi Siena: sta attraversando un momento di difficoltà. Dopo aver perso contro Milano, Siena inciampa in un’altra sconfitta, stavolta provocata dalla Vanoli Cremona. Gli uomini di Crespi hanno tirato malissimo da tre punti (4 su 22), non trovando mai le giuste spaziature in attacco. L’assenza di Janning non può essere un alibi sufficiente per giustificare questa bruciante sconfitta. Da quando Hackett ha lasciato la truppa per dirigersi a Milano, la Montepaschi fatica a trovare un leader che la prenda per mano nei momenti di difficoltà.

 

Michael Jenkins (Acqua Vitasnella Cantù ): il giocatore brillante visto nella prima parte di stagione si è smarrito un po’, levando la buona prestazione a Bologna nelle ultime cinque gare sta viaggiando a 5.75 punti a partita con 5-16 da tre punti.Non capiamo se si tratta di un problema di semplice forma fisica o se si mixa con un calo della fiducia ed una certa tendenza a sedersi dietro a giocatori dalla forte personalità come Ragland, Aradori e Gentile ma Sacripanti, che già non ha un roster profondissimo, ha bisogno anche del MJenk visto nelle prime dieci partite di campionato dove era una delle liete sorprese della stagione.

Sidigas Avellino: seconda sconfitta stagionale contro la VL per la Sidigas Avellino che esce dalla sfida di Pesaro con le ossa rotte e qualche dubbio in più su un campionato che, fina ad ora, non è tra i migliori degli ultimi anni. Vitucci trova ancora conferme in alcuni giocatori chiave (Cavaliero, Ivanov, Dean e Thomas ndr) ma non riesce ad avere un apporto sostanziale da nessun altro dei suoi giocatori. Jaka Lakovic chiude con 8 punti ma con il 2/10 dal campo (1/6 da tre ndr). Davvero troppo poco in campionato dove ci sono 4 capolista a pari punti dopo 16 giornate di campionato.