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Marco-Crespi_photo-alessiabruchi-2013-26Montepaschi Siena: i campioni d’Italia si sono presentati alla sfida con Sassari in condizioni psicologiche davvero complesse. La beffa terribile subita da Malaga in Eurolega, la partenza (direzione Milano) del leader della squadra Daniel Hackett, il tutto prima di affrontare una delle squadre più titolate per competere sino in fondo per lo scudetto. Fattori destabilizzanti a cui ancora una volta il gruppo di coach Crespi ha risposto con coraggio ed energia: una difesa strepitosa che ha tolto ritmo e fluidità ai sardi, tuttora l’attacco potenzialmente più devastante della serie A, dimostrazione che mentalità ed orgoglio sono ancora impressi nel DNA della Mens Sana.

 

Pino Sacripanti (Foto Savino Paolella 2013)

Pino Sacripanti (Foto Savino Paolella 2013)

Acqua Vitasnella Cantù: la banda di Pino Sacripanti stravince il derby lombardo a suon di triple. Sono 15 le fiondate canturine che hanno mandato in tilt la difesa di Milano. L’Olimpia, priva di Hackett e Moss, ha mandato a referto soltanto 4 giocatori (Jerrells, Gentile, Langford e Lawal). Chissà se quei tiri realizzati da Cantù sono stati sospinti dall’alto da Ravaglia, proprio nel giorno dell’anniversario della sua tragica scomparsa. Ciao Chicco.

 

Ivanov esulta (Foto Alessio Brandolini © 2013)

Ivanov esulta (Foto Alessio Brandolini © 2013)

Kaloyan Ivanov (Sidigas Avellino): partita mostruosa del bulgaro che ha demolito i lunghi virtussini con i suoi punti (25) e i suoi rimbalzi (12). Gli 8 falli subiti dimostrano come la retroguardia di Bologna non sia mai stata in grado di contenerlo. Ivanov ha mostrato un repertorio molto vasto di movimenti in attacco, confermandosi una delle migliori ali forti del campionato. Avellino, attraverso il successo ottenuto all’Unipol Arena,  si augura di aver finalmente sfatato il tabù trasferta.

 

Cameron Moore (foto: sportcasertano.it).

Cameron Moore (foto: sportcasertano.it).

Cameron Moore (Pasta Reggia Caserta): assieme al play Stephon Hannah è stato croce (spesso) e delizia (raramente) per critica e tifosi casertani in questa prima parte di stagione tantp che spesso coach Lele Molin lo ha confinato nella “cuccia” in punizione preferendogli la solidità ed esperienza di Andrea Michelori ma contro Varese l’atletico Moore è esploso contro il plantigrado Frank Hassell in una prova da 27 punti e 15 rimbalzi in 29 minuti trascinando Caserta in zona Final8 e la Cimberio in zona depressione.

 

Mayo – [Foto Daniele Ferretti 2013]Josh Mayo (Sutor Montegranaro): la Sutor Montegranaro di Charlie Recalcati è la prima squadra che riesce a battere l’Enel Brindisi al PalaPentassuglia. Brindisi non brilla nella partita-vigilia di Natale ma il quarto quarto degli ospiti è veramente spettacolare. 19-31 il parziale propiziato soprattutto da Josh Mayo, autore di una gara da 25 punti. Unico pecca le 7 palle perse, che vanno ad oscurare i 7 assist. La Lega lo ha premiato con un eccezionale 35 di valutazione. Grande gara per lui e per la Sutor.

 

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Coach-Piero-Bucchi-foto-di-E.Zito-2013.jpg

Coach-Piero-Bucchi-foto-di-E.Zito-2013

Enel Brindisi: la sconfitta al Palapentassuglia, la prima quest’anno, potrebbe mettere un fine alla favola pugliese? Domanda che avrà una risposta solo dal campo ma possiamo intanto dire che quella di ieri è la seconda sconfitta nelle ultime tre partite. La rimonta della Sutor, ad ora non la primissima forza del campionato, è un dato di fatto che in Puglia devono tenere sott’occhio. La prossima contro Avellino, corsara proprio la domenica passata alla Unipol Arena di Bologna, sarà un banco di prova importante per i ragazzi di Bucchi.

 

Coach Zare Markovski (Foto di A.Bignami 2013)Umana Venezia: inaspettata battuta di arresto per gli uomini di Markovski che perdono a Pistoia. Venezia ha subito i toscani fin dai primi minuti di gioco e alla fine ha concluso la partita con un pesante distacco. Senza l’abituale cattiveria agonistica di sempre l’Umana è stata travolta a rimbalzo raccogliendone 21 in meno degli avversari. Forse i troppi complimenti che Smith e compagni hanno ricevuto nelle ultime settimane hanno tolto concentrazione a Venezia.

 

Coach Pancotto (Foto di A.Bignami 2013)Vanoli Cremona: sconfitta casalinga pesante per Cremona battuta al PalaRadi da Pesaro, principale concorrente della Vanoli nella corsa alla salvezza. Nemmeno l’arrivo di Cesare Pancotto nelle scorse settimane ha dato la scossa sperata, la sconfitta con i marchigiani, canestro di Anosike sulla sirena, in realtà è apparso più netto rispetto allo score finale. Tanti dubbi ed incertezze in un roster che va immediatamente irrobustito, la società ha già messo a referto una prima risposta con l’ingaggio dell’ex Sutor Kyle Johnson, ma crediamo non sarà l’ultima mossa della squadra lombarda.