Granarolo Bologna –  Montepaschi Siena 57 – 54

BOLOGNA –  L’esordio di Giorgio Valli coincide con il ritorno alla vittoria della Virtus che interrompe la striscia di quattro sconfitte consecutive. Valli, in settimana, aveva chiesto alla squadra di puntare sulla difesa. La Granarolo lo ha ascoltato e la mossa si è rivelata vincente. Siena ha realizzato solamente 54 punti tirando con il 37% da due e il 24% da tre. Solamente Cournooh e Erick Green sono stati, a tratti, capaci di impensierire la retroguardia bolognese. Quando dimentichi la mira a casa diventa impossibile vincere in trasferta e anche questa partita lo ha confermato. Questo successo della Virtus è molto importante perché sblocca psicologicamente i giocatori bianconeri e perché è arrivato senza Walsh, ai box per infortunio. L’era di Valli incomincia con buoni auspici.

CRONACA:

La prima mossa a sorpresa di Valli è l’inserimento in quintetto di Fontecchio. Crespi risponde mettendo Udom nello starting five. La Virtus non tira con percentuali eccelse, ma è presente a rimbalzo e sfrutta con efficacia le seconde opportunità che i dormienti lunghi senesi le concedono. Se Atene piange, Sparta non ride perché la mira della Montepaschi è inesistente e i ferri dell’Unipol Arena vengono costantemente violentati. Il punteggio è basso come si auspicava Valli nel prepartita. Ritorna sul parquet Jerome Jordan, al rientro dall’infortunio muscolare. La condizione atletica dell’atleta giamaicano è ancora visibilmente deficitaria e Valli, una volta sostituito, non lo riproporrà più. Siena segna meno di un punto al minuto: 11 – 8 al decimo. Hardy ha due falli e allora Bologna schiera il doppio playmaker con Ware e Imbrò contemporaneamente in campo. L’ex MVP della passata stagione di LegaDue appare rigenerato e attacca con decisione la retroguardia senese. La Granarolo ottiene al 14esimo minuto il primo vantaggio in doppia cifra: 20 – 10. Crespi ruota tutti gli uomini a sua disposizione, ma le percentuali della Montepaschi rimangono da incubo. Viggiano è l’unico giocatore biancoverde che riesce momentaneamente a spezzare la maledizione posta sul canestro della Virtus. Valli manda in campo anche Landi abbassando ulteriormente l’età media del quintetto virtussino che regge l’urto del tentativo di rimonta biancoverde. Erick Green segna sulla sirena del primo tempo il canestro che vale il 27 – 23. Hardy realizza il suo primo canestro e Motum è il primo atleta della partita ad andare in doppia cifra per punti segnati, una impresa che stasera appare ardua per tutti i giocatori in campo. Inevitabilmente le percentuali di Siena cominciano a salire e gli ospiti si riavvicinano fino a -2 (33 – 31). Cournooh e Green scuotono la Montepaschi. La Virtus comincia a perdere palloni in attacco e allora Nelson, con il suo unico canestro della partita, completa la rimonta portando Siena in vantaggio. Nell’azione successiva Imbrò fa uno su due ai tiri liberi e al 30esimo c’è assoluta parità a quota 40. Ottimo inizio di quarto periodo di gioco per Imbrò che prima serve un assist per King e poi segna una tripla. Al playmaker di Bologna risponde un’altra giovane promessa del basket italiano: David Cournooh. Crespi chiama time out per riordinare le idee ai propri giocatori. La forbice si allarga e la Granarolo va a +5: 52 – 47. Cournooh accusa un dolore al ginocchio destro e deve uscire dal campo venendo sostituito da Green. Proprio il numero 32 biancoverde è l’anima dell’attacco di Siena negli ultimi minuti di gioco e porta gli ospiti nuovamente a -2 (56 – 54). Ware fa 1 su 2 dalla lunetta, poi non segna più nessuno e la Virtus ritorna alla vittoria. Finisce 57 – 54.

MVP Dailybasket: coach Giorgio Valli. La Virtus ha costruito il suo successo in difesa e il merito va soprattutto al neo allenatore virtussino che in pochi giorni è riuscito a convincere i propri giocatori a piegarsi sulle gambe e a lottare nella propria metàcampo.


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