Jarrius Jackson, autore di una prova difensiva maiuscola sul capocannoniere del campionato Drake Diener – Foto Ambrogio Bignami
Vanoli Cremona
Chase 7 – Con un ginocchio diroccato realizza 10 punti in 13’; e sarebbe stato un punto/minuto se il ferro non gli avesse sputato la tripla sulla prima sirena.
Conti n.g. – Pochi secondi in campo.
Marchetti n.g. – Come sopra.
Woodside 6,5 – Fa il playmaker senza particolari luci ne ombre; ordinato, serve 7 assists ai compagni dando pure una mano a rimbalzo.
Jackson 7 – Scpnfigge Drake Diener nel confronto diretto segnando 15 punti ma, specialmente, tenedo il capocannoniere del campionato – 27 punti di media/partita – a quota 12(8 nel primo quarto e la miseria di 4 nel restante periodo).
Spralja 6 – Ottimo rincalzo: 4 punti e 4 rimbalzi nei 12’ di impiego.
Kalve 7 – La sua migliore prestazione in maglia Vanoli; partenza di gran carriera nel primo quarto – 9 punti in 8’ di gioco con percentuale immacolata -.
Kelly 7 – Prestazione solida in difesa nella quale denota un’accresciuta maturità.
La reazione del gruppo Vanoli – Foto Ambrogio Bignami
Rich 6,5 – Si prende ancora 24 conclusioni. Troppe. Tuttavia, questa volta la percentuale di realizzazione è più alta ed in alcune occasioni risolve situazioni offensive ingarbugliate con soluzioni di pregio. In ogni caso, ancora palesemente avulso dalla manovra corale perché eccessivamente individualista.
Ndoja 6,5 – Determinazione, personalità, grinta fatte persona. Re dei rimbalzi offensivi.
Gresta 7,5 – Esce alla grande da una pressione pazzesca dopo tre sconfitte su tre ed una qualità di prestazioni della squadra in netto e preoccupantissimo calando, per non parlare dell’infortunio a Chase. La prestazione dell’avversario lo agevola nettamente, ma la squadra sciorina un gioco corale da manuale.
Banco di Sardegna Sassari
M. Green 4,5 – Virgola e 5 perse: impresentabile.
Fernandez 5,5 – In campo per soli 7’, tuttavia nessuno se ne è accorto.
C. Green 6 – Uno dei pochissimi a guadagnarsi la sufficienza.
T. Diener 5 – Dalla convocazione in Nazionale in poi ha subìto un’involuzione paurosa.
Johnson 5,5 – Non ingannino le statistiche, rimpinguate prevalentemente nel finale a giochi fatti.
Innumerevoli quanto vani i time-out chiamati da Meo Sacchetti – Foto di Ambrogio Bignami
B. Sacchetti 6 – Avessero avuto tutti il suo piglio si sarebbe vista una partita diversa.
D. Diener 5,5 – Parte bene, in media con i suoi standard ma poi sparisce, complice l’egregia marcatura di Jackson.
Vanuzzo 5,5 – Esce dalla panchina e realizza sùbito una tripla ma null’altro.
Thomas 7 – Il migliore dei suoi: 22 punti con oltre il 60% e presenza effettiva costante sul terreno di gioco.
R. Sacchetti 6 – Arduo il compito di infondere una mentalità vincente da squadra matura ad un gruppo che appare scarso di motivazioni per conseguire realmente gli obiettivi stagionali dichiarati.
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