Vanoli Cremona

E.Turner 7. Nettamente il migliore dei suoi. Non è un caso che sia stato il giocatore più utilizzato da coach Pancotto: 31 minuti in campo assistendo i propri compagni 4 volte e cercando di prendere per mano Cremona con i suoi 15 punti finali. Due piccoli rimproveri: essere entrato in partita un po’ troppo in punta di piedi e di aver totalizzato un misero 2/12 dalla lunga distanza.

Cremona ha bisogno di un un top player, un giocatore extraterrestre. L’ex Brindisi può tornare ad esserlo come lo è stato l’anno scorso ma da lui, come da tutta la squadra, si esige di più. Che faccia valere il suo soprannome: E.T.

E. Turner da 3 punti ( Foto Alessandro Montanari 2016 )

E. Turner da 3 punti ( Foto Alessandro Montanari 2016 )

T.Thomas 6,5. Anch’egli tra i più consumati del match: 29 minuti, 4 assistenze e 12 punti stampati sul tabellino. Tira discretamente da due – 4/7 – e difende altrettanto: 7 su 11 sono i rimbalzi difensivi a cui si accompagna l’unico fallo fatto della serata. Difensore pulito.

R.Gaspardo 6,5. Entra nel secondo quarto e orienta momentaneamente la trama del match. 5 punti consecutivi dalla panchina, impatto strepitoso con la partita che chiuderà collezionando 11 punti per un totale di 16 minuti giocati. Tanta voglia e grinta per lui, forse anche lievemente in eccesso a causa dei 3 falli totali spesi. Prova di carattere.

P.Biligha 6+. Per festeggiare la 100esima in Serie A gioca praticamente tutta la partita mettendo, però, a referto “solo” 11 punti. Diciamo “solo” perchè nella corrente stagione il centro italo camerunense aveva abituato il pubblico di Cremona a ottime prestazioni. Per lui 4/8 da due e parecchio lavoro sporco sotto canestro: 8 i rimbalzi difensivi. Bene, ma non benissimo, spalle a canestro.

A.Amato 6. Con la premiata ditta Gaspardo & Mian dà un po’ di brio alla Vanoli nel secondo quarto entrando dalla panchina. Conclude la partita con 8 punti comportandosi bene dall’arco dei tre punti (2/3). Meno bene invece alla voce “assist”: solo 2 nel corso di una partita giocata per 19 minuti dove, ahi lui, si è dimostrato troppo maldestro accumulando 4 falli totali. Regista part time.

F.Mian 5,5. Il capitano biancoblu al termine del match ha dichiarato che, questa sera, poco importano le prestazioni individuali, bensì c’è da lavorare di più per uscire da questa situazione. Poco da dire, in effetti: in 23 minuti sul parquet è riuscito a totalizzare 8 punti, oltre aver servito positivamente i compagni con 2 assist. In difficoltà dalla lunga distanza – 2/7 da tre – ma la prestazione è abbastanza sottotono.

O.Thomas 5. Oggetto misterioso di questa Vanoli Cremona. 12 minuti in tutto dove raccoglie 3 rimbalzi difensivi e 3 offensivi, 2 punti e un assist. Black Jesus fuori forma e mai determinante, finora, per Cremona. Tutto il Basket italiano attende la sua redenzione.

G.York 5. Se non di meno. 16 minuti sul parquet(esattamente quanto Gaspardo), 2 punti e 2 assist conditi da 3 rimbalzi totali. Inconsistente.

T.Holloway 4. Ha guidato i biancoblu con 17.6 punti di media. Questa sera il tabellino per lui recita 0 punti, 0 assist e un solo rimbalzo. “Per fortuna” che ci sono i falli – 2 – a rimpolpare l’insufficiente prestazione. Giocatore altalenante.

J.Wojciechowski S.V.

 

Breve analisi della partita di coach Pancotto:

https://www.youtube.com/watch?v=K0Wz-RK7lpI

 

Intervista a caldo a Fabio Mian, capitano di Cremona:

 

Enel Brindisi

 

Amath M'Baye all'Università (Fonte basket-infos.com)

Amath M’Baye all’Università (Fonte basket-infos.com)

A.M’Baye 8,5. Incarna l’entità della macchina diesel che ha contraddistinto Brindisi questa sera. Quando si sveglia lui, si alza la squadra. Quando si sveglia lui, per la Vanoli sono dolori. Chiude il primo tempo con 16 punti a referto e già questo dovrebbe bastare a descrivere il suo talento; ma alla fine il capocannoniere della Serie A metterà a referto 27 punti giocando ben 28 minuti. Ottimi numeri al tiro da due – 10/13 – e quasi perfetto dalla linea della carità – 4/5 -. Se dovesse esserci una sola nota negativa, quella risponderebbe alla voce “bombe”: 1/4 dalla lunga distanza dove di solito si rende molto pericoloso. One man show.

D.Scott 8. E dire che la sua presenza in campo era in dubbio per via di un infortunio alla mano. Uno dei giocatori con maggior talento dell’Enel, sfrutta molto bene la capacità di arresto e tiro e il talento di attaccare il ferro usando la sua potenza fisica. Gioca 2 minuti in meno del compagno M’Baye, colleziona 16 punti e 2 assist. Ma il giamaicano può anche vantarsi di aver recuperato ben 4 palloni, seppur abbia speso 3 falli totali. The Intensity Man.

K.Joseph 7,5. Ala duttile ma un po’ tormentata da problemi fisici che ne hanno limitato l’impiego in questo inizio di stagione. Non tormentato, anzi piuttosto assente, l’inizio della gara del canadese che si accende solamente nell’ultima frazione, quando di lui c’è effettivamente bisogno. Scatenato dall’arco infila un 3/5 pesante che fa esplodere la curva brindisina; buono anche l’apporto dalla media distanza con un 2/3 per un totale di 13 punti in 21 minuti giocati. Terminator.

P.Goss 6,5. Giocatore che conosce benissimo il campionato italiano, ha grande esperienza e l’ha dimostrata tutta nei 30 minuti sul campo. Mette ordine bene o male in tutto l’andamento del match, si aggiudica il premio di miglior assist man della squadra (5) e fa sentire tutta la sua esperienza sotto canestro con 7 rimbalzi difensivi macchiati, però, da 2 falli personali. Savia prestazione.

D.Agbelese 6.  Centro dalla potente esuberanza fisica che sembra aver recuperato dalla recente distorsione alla caviglia. Il tabellino per lui narra di 6 punti in 17 minuti di gioco con un 3/3 dalla media distanza. Si porta a casa 6 rimbalzi in totale ma prima deve fare i conti con l’espulsione causa raggiungimento dei 5 falli. Maldestro ma giusto.

C.Lawrence 5,5. Disputa 24 minuti di match, mette a segno 5 punti tirando abbastanza male. Ok la fase difensiva con 6 rimbalzi e un solo fallo commesso. Peccato, tuttavia, per le 3 palle perse.

M.Spanghero 6. Come il suo compagno Joseph si attiva nell’ultimo quarto. Una bomba che infilza Cremona verso la fine e 2 assist, tra cui uno no look di alta scuola verso Durand Scott che realizza in penetrazione. Gioca 14 minuti e si può dire che, seppur facendo il suo, ci ha messo lo zampino.

D.Donzelli 5,5. 20 anni. Fino a un anno fa residente a 10 minuti di macchina dal Pala Radi, palazzetto dove cestisticamente è cresciuto, maturato e infine tornato; proprio questa sera ha riassaporato il suo vecchio parquet per 11 minuti, subentrando spesso al divo M’Baye, recuperando 5 rimbalzi complessivi e – ebbene sì – segnando la tripla nei minuti finali del match che ha rigirato per bene il coltello nella piaga nel corpo ormai maciulato di Cremona. Prestazione, tuttavia, acerba e sicuramente affetta da emozioni nostalgiche.

M.Cardillo 5. Generalmente contraddistinto dalle doti difensive e offensive, soprattuto nel tiro da tre punti sugli scarichi ma questa sera rimane a secco, nonostante i 17 minuti in campo. Per lui solo un assist, 3 rimbalzi totali e un fallo personale. Poco presente.

A.English 4,5. E’ un rookie che porta tiro da tre punti sia sugli scarichi che sul pick and roll ma questa sera anch’egli rimane a secco. In 12 minuti giocati su 6 tiri provati non ne mette nemmeno uno. Guadagna solo 2 rimbalzi e commette 2 falli. Fantasma.

Concisa analisi del match da parte di coach Sacchetti:

https://www.youtube.com/watch?v=IwTBzvyxp_k