Vitali e Moss, i migliori degli schieramenti rispettivi

Vitali e Moss, i migliori degli schieramenti rispettivi – Foto Bignami

Vanoli Cremona

Peric 6,5 – 10 punti e 10 rimbalzi ma anche 7 palle perse per il croato che, pur non nella serata migliore, rimane uno degli uomini maggiormente pericolosi dell’organico biancoblù.

Chase 6 – Meno preciso del solito, porta comunque il suo contributo alla causa biancoblù, specie in termini di personalità co cui conferisce tranquillità ai compagni.

Vitali 8,5 –  Senza dubbio tra i primi cinque migliori giocatori italiani in questo periodo: anche oggi protagonista di una prestazione da standing ovation finale testimoniata dalle eccellenti statistiche fatte registrare (sfiorata la tripla doppia), ma specialmente dall’impatto avuto sulla partita, dall’intensità conferita al gioco, dalla personalità con cui trascina, innesca e valorizza i compagni di squadra. Ufficialmente restituito alla Nazionale.

Kotti  7 – Vitali gli serve su un piatto d’argento l’opportunità di ben figurare attraverso il gioco del pick and roll; lui risponde presente in maniera particolarmente reattiva, mettendo a referto 16 punti in 21’ di gioco.

Jackson 6 – Sempre generosamente al servizio della squadra; un paio di triple nei frangenti topici dell’incontro e una nel finale che serve a poco ai fini del risultato ma che provoca un boato da crolla-palazzo.

Johnson 6 – Fa il playmaker, cercando di far giocare la squadra e mettere nelle condizioni di segnare i compagni. Mette anche una importante quanto fortunata tripla di tabella.

Conti 6 – Messo a guardia di Moss nel primo quarto, il trentanovenne capitano se la cava egregiamente concedendogli solamente un canestro dall’arco. Professionista con la maiuscola.

Stipanovic 6 – Il periodo di buona condizione di Kotti lo mette nella condizione di concedergli spazio: buoni, tuttavia, i 6 rimbalzi ed i 10 punti con 5/8 dal campo.

Un time-out risolutivo di coach Gresta - Foto Bignami

Un time-out risolutivo di coach Gresta – Foto Bignami

Gresta 8 – La squadra diverte, si diverte e vince, anche contro la mai battuta Siena. L’inizio è dei più preoccupanti: con il time-out del  5’ di gioco cambia letteralmente l’atteggiamento della squadra. Si ripete con il minuto di sospensione chiamato nel momento di difficoltà del terzo quarto.

 

Montepaschi Siena

Brown 7 – Il più prolifico dei suoi: aprofitta dell’inizio deconcentrato degli avversari  per mettre a referto 12 punti nei primi 10’ con percentuale di realizzazione pressochè immacolata; altri 16 nel restante periodo, ma con percentuale in ribasso. Anche 4 assists.

Eze 6 – Luci ed ombre nei 20’ in campo: 13 rimbalzi, 8 punti, ma 5 falli, 4 palle perse ed un paio di errori clamorosi in DSC_9042appoggio al canestro causàti da scarsa grinta.

Carraretto 6 – Un bel canestro e 2 falli in 6’ di gioco.

Rasic 5,5 – 7’ in campo di servizio pressochè impalpabile.

Kangur 6 – Nullo dall’arco, ma presenza sempre importante per gli equilibri di squadra.

Sanikidze 5 – Ancora un aprestazione scialba del lungo georgiano-.

Ress 5,5 – Non sta bene e si vede.

Ortner 6 – In 6’ fa quello che può; forse, anche in vista del rendimento dei pari ruolo, sarebbe stato opportuno prolungargli  il minutaggio.

Janning 5,5 – Mette due triple consecutive che intimoriscono l’avversario, ma si ferma lì.

Hackett 5,5 – Realizza un solo canestro dal campo, ma è in fase di recupero della condizione in seguito ad infortunio.

Moss  7,5 – Prestazione solida e di personalità; l’unico dei suoi ad esprimersi su livelli consoni al blasone della squadra. Si accolla la responsabilità della conclusione nei frangenti più critici, comprese due bombe con la mano di Vitali incollata al viso.

Banchi 5,5 – La squadra è in sofferenza fisica ma anchhe scarica mentalmente: impegno non irrilevante per il coach toscano quello di risollevare la condizione della squadra.