Vanoli Cremona

P.Harris 8. Appena sceso dall’aereo non perde tempo e prende per mano la Vanoli attraverso la sua grande capacità di andare a rimbalzo, l’evidente atletismo e un’ottimo senso difensivo. Per la cronaca sono ben 7 i rimbalzi totali e 2 le palle rubate; il tutto insito in una prestazione da 28 minuti sul campo conditi da 15 punti, la maggior parte dei quali derivano da un’ottima mira dalla linea della carità (8/9). E dire che non era in gran forma. Buona la prima.

T. Holloway 7/8 . Alterna partite da 8 in pagella a partite da 5 se non meno. Il basket è uno sport imprevedibile ma il rookie biancoblu lo è di più. Il migliore dei i suoi insieme ad Harris gioca 30 minuti, prende spesso l’iniziativa al tiro sbagliando abbastanza ma segnando discretamente nei momenti propizi. Chiude la gara con 15 punti a referto a cui si accompagnano un’ottima percentuale nei tiri liberi (7/7), 2 palle recuperate e 3 perse. Lo strano caso del dottor Jekyll e Mr. Holloway

TaShawn Thomas (Oklahoma)

TaShawn Thomas ai tempi del college

T.Thomas 7+ . Gioca 25 minuti e in questo lasso di tempo fa un pò di tutto: 2/3 dall’arco e 2/4 dalla media che, tradotti sul tabellino finale, recitano un bottino personale di 10 punti. Nulla di che se non fosse per la veemenza con cui ha affrontato questa partita: da un lato da registrare le 5 stoppate messe a segno, dall’altra gli inevitabili 4 falli personali. Dove c’è Grinta c’è Thomas.

P. Biligha 7 . Il più utilizzato da Pancotto che vede in lui un giocatore ultra fisico e fondamentale sotto canestro. Così è: 8 rimbalzi totali e 2 stoppate fenomenali a testimoniare una partita condotta per intero a lottare duramente sotto canestro. Mette a referto 14 punti con una buona prestazione dalla media distanza (5/7) e discreta precisione nei tiri liberi (4/6). Un vero punto fermo.

R. Gaspardo 6,5. Si presenta alla gara con la consueta carica ed energia. A volte sembra saltare talmente tanto da superare il ferro con le spalle in versione Dwight Howard, altre volte torna in terra con 3 palle perse ma con l’intensità che mette arriva ad acchiappare 5 rimbalzi totali. Buono il 3/4 dalla media distanza che farciscono i 6 punti finali in 17 minuti disputati. Ok, ma ci sono i margini per migliorare ulteriormente.

F. Mian 6. Partita assolutamente identica a quella del compagno di squadra Gaspardo. Meno energia fisica ma tanta determinazione, incide nei momenti che contano ma mette a referto 6 punti che possono essere incrementati per via della sua potenzialità. A sgonfiare la prestazione un solo rimbalzo e 3 falli.

A. Amato 5,5. Recuperato da un problema alla mano sinistra, l’ex della gara mette a referto 2 punti e 2 assist in 12 minuti, andando a commettere la bellezza di 3 falli. Ha molte potenzialità, deve solo metterle in atto.

E. Turner 5. E’ proprio il fattore Turner che è mancato a Cremona. Impiegato per 29 minuti appare stanco e fuori forma, i numeri lo dimostrano: 4 punti totali, 0/4 da tre punti, 4 falli personali e 2 palle perse. A rendere meno amara la prestazione i 4 rimbalzi complessivi, ma non ci siamo. Salvate il soldato Turner.

J. Wojciechovski 5. Ben poco da dire: 7 minuti in campo e 3 rimbalzi. Appare poco integrato ed altrettanto adatto.

Le parole di coach Pancotto in sala stampa:

 

 

Olimpia Milano

Milan Macvan 7,5 . Vero e proprio rebus per la difesa biancoblu. 20 minuti di sostanza, accorre in aiuto a Milano nei modi e nei tempi giusti; buona percentuale dalla media distanza e un finale 4/6 dalla linea della carità che, manco a dirlo, gli consegnano una prestazione da 14 punti totali consentendo a Milano di sbancare il Pala Radi. Milàn l’è un gran Milan.

Rakim Sanders, MVP delle scorse Finali

Rakim Sanders, MVP delle scorse Finali

R. Sanders 7 . Lo sappiamo, quando si accende è devastante. Nel secondo quarto inaugura il tabellino personale con 6 punti consecutivi, nel corso del match fa assaporare tutta la sua arroganza fisica nell’attaccare il ferro che lo porterà a firmare un 4/7 da due e 5 rimbalzi totali. Riesce poco dalla lunga distanza ma il referto recita per lui 12 punti totali. Armadio.

J. Mclean 7 . Come il suo amico Sanders  inanella un 4/7 dalla media distanza, grazie a proficui pick and roll; si forza un po’ troppo dall’arco dei tre punti realizzando uno striminzito 3/7. Lungo dinamico e mai sprovvisto totalizza 11 punti al termine della gara. Uomo del pitturato.

D. Pascolo 7 . Pregevole l’uso del perno ogni volta che riceve in post basso: 5/6 al tiro per un totale di 10 punti finali. Esce dal parquet con 19 minuti giocati e ben 7 rimbalzi totali, risultato di un’affascinante tauromachia sotto canestro tra lui e chiunque osasse confrontarsi col suo longilineo ma prestante fisico.

R. Hickman 6,5. Play d’esperienza e solitamente in grado di guidare la squadra, questa volta deve fare i conti con 4 falli personali conditi, ad ogni modo, da 9 punti totali, 3 assistenze e 3 rimbalzi. Prende parte al momento pattuglia per ripristinare l’ordine sul parquet grazie a mestiere e perizia. Sergente di ferro.

A. Gentile 6 . In campo per 23 minuti tira e sbaglia molto: 3/10 i tiri totali di cui tutti e 3 costruiti dalla media distanza. Perde 3 palloni importanti regalando speranze gratuite agli avversari ma, d’altro canto, ne recupera altrettanti; buoni i numeri a rimbalzo: 5 difensivi sui 6 totali. Poco cinico.

K. Simon 6. Una delle note più liete dello scorso campionato per la sua intelligenza cestistica questa volta impiegata all’interno del pitturato: 8 rimbalzi difensivi accompagnati da 6 punti totali di una prestazione che l’ha visto per 22 minuti sul parquet.

Z. Dragic 5,5 . Ex NBA che parte della panchina e disputa 16 minuti in tutto ma senza incidere nel tiro da tre, la specialità della casa. Bravo nel movimento senza palla ma fa ben poco: 4 punti, un assist, 2 rimbalzi e 2 falli personali. Stanco.

A. Cinciarini 5. Anch’egli disputa la bellezza di 16 minuti sul parquet e mette a referto solo un canestro in penetrazione. Perde e recupera 2 palloni, ma la prestazione è da dimenticare. Rimandato.

A. Abass 5. Ha margini di miglioramento per poter diventare un giocatore di riferimento nel panorama internazionale ma pur disputando 17 minuti di partita non incide praticamente mai. Da ricordare l’unico tiro dalla media tentato che ha toccato il fondo della retina e i 2 rimbalzi difensivi. Work in progress.

M. Kalnietis S.V. Impiegato col contagocce disputa 5 minuti collezionando 2 rimbalzi difensivi.

 

Le parole di coach Cancellieri in sala stampa:

 

 

Analisi ESCLUSIVA del match di coach DAN PETERSON: