vanoli-caserta-6Vanoli Cremona

Jackson 6/7  – Partita in calando dopo un intensa prima metà, ma in ogni caso grande sforzo a tutto tondo. Oltre ai 14 punti ci mette anche 8 rimbalzi e il “Gronchi rosa” della stoppata su Vitali. Ancora disdegnato dalle percentuali, trova dalla linea del tiro libero quello che l’arco non gli dà. Molti palleggi, troppi per lui, ma apprezzabile lo sforzo di snaturarsi caricando a testa bassa.

Rich 7 – Il suo 7/21 dal campo è anche frutto di 36 minuti in cui gioca larghi tratti da playmaker con ottimi risultati (7 assist) anche se la stanchezza gli porta due passaggi telefonati. Ci mette un quarto quarto da 8 punti tenendo la Vanoli avanti di un’incollatura sulla concitata dirittura.

Zavackas 6/7 – Gli ci vuole uno sfondamento in attacco per sintonizzarsi sulla gara, ma poi non si fa mai trovare fuori posto aspettando che la partita vada da lui. Due triple a segno ben costruite e il fallo picaresco preso su un mestierante come Mordente. Chiude la bara con i due liberi nel finale.

Woodside 6/7 – Delega ancora spesso la conduzione dell’azione agli esterni e quando gestisce in proprio circumnaviga spesso il campo passando sotto il tabellone. Ancora in transizione tra il suo meglio e il suo peggio dopo la tripla del +5 e quella che si fa stoppare e che da a Caserta il -1, pare comunque aver indossato la “faccia giusta”.

Spralja 6/7 – Secondo quarto in cui si destreggia ottimamente sui giochi a due. Più presente in attacco che in difesa, dove a volte lascia troppo facilmente banchettare gli ospiti a rimbalzo offensivo (16 rimbalzi offensivi subiti).

Kelly 7 – 15 minuti perfetti dal campo, 5 rimbalzi e 2 stoppate, senza sbavature. La sua concentrazione pare trovare giovamento dall’impegno concentrato che gli concede Pancotto. Ottimo movimento in gancio sinistro dal post e schiacciate che scrollano il torpore anche dal pubblico.

Johnson 5,5 – Nella situazione della Vanoli ha già esaurito le attenuanti generiche del recente innesto. Fatica a ritagliarsi un ruolo.

Ndoja 5 – Appare come già da alcune uscite svuotato atleticamente. Emblematico il ruzzolone nel tentativo di battere Brooks dal palleggio.

Pancotto 6,5 – Gli va riconosciuto il merito di aver portato ad uno scontro difficile un gruppo che non si è mai disunito. Si è vista più attenzione sui due lati del campo. Il recupero di Kelly e Woodside procede speditamente. Porta a casa la vittoria che defibrilla il cuore della tifoseria, ma da saggio qual’è sa che molto è dipeso dall’1/19 da 3 degli ospiti.

Pasta Reggia Caserta

Brooks  8 – Giocatore di livello continentale. Solo un piede sulla riga gli nega la tripla che avrebbe mostrato quanto può essere vasto il suo repertorio. Doppia doppia di esplosività ed eleganza. Fende il campo due volte in coast-to-coast (più fallo) con una leggiadria che riconcilia col basket.

Roberts 6+ – Entra sfondando la porta negli highlights della Lega con un alley-oop da Hannah ed è inarrestabile con 11 punti nel secondo quarto. Poi si volatilizza: non va più a referto per 20 minuti condendo il tutto con una 4 perse.

Hannah 4,5 – Il suo 2/11 dal campo racconta solo parzialmente lo strazio di cui Molin ha sofferto vedendolo condurre l’attacco casertano. Indisponente per mollezza e nocivo quando incline a chiudere insensatamente il palleggio.

Vitali 7 – Pur non brillando al tiro è l’unico che con Brooks scriva dritto sulle righe storte dell’attacco della Juve. Un giocatore maturo nell’atteggiamento e nelle scelte. 3 liberi di mestiere trovando il fallo da Zavackas, ottimi tagli dal lato debole e un recupero con schiacciata che spaventa il PalaRadi.

Scott 5,5 – Poche opzioni nelle mani tra le quali ristagna spesso il pallone contro la zona cremonese. Si intestardisce dall’arco che gli riconsegna uno 0/5. Gregariato in tono minore.

Michelori 5,5 – Contro uno dei comparti di lunghi meno temibili del campionato va sempre più in sofferenza man mano che la stanchezza si fa sentire. Spesso abbandonato in punta quando l’attacco di Caserta si disunisce contro la zona.

Tommasini 5 – Molin spera di trovare in  lui il jolly per cambiare le sorti della circolazione casertana ma purtroppo pesca male dal mazzo: apporto inconsistente con 0 punti e 2 perse in 13 minuti.

Mordente 5,5 – Mollezza sconcertante nella partenza del veterano con 2 palle perse precoci. Rifiuta quasi di prendere in mano la squadra mentalmente (0 assist in 26 minuti). Scarso il feeling con Hannah, a cui Molin concede di giocare da guardia senza esito apprezzabile. Quando ci mette gli attributi la sorte lo premia con la tripla di tabellone che ridà il -1 a Caserta nel finale.

Molin 6- – Ingeneroso infierire su un tecnico che ha scontato sensibilmente l’assenza di Moore in una serata da 5% da 3 (1/19). Gli si può imputare di non aver saputo esigere esecuzioni più efficaci contro la zona cremonese. Sulla prestazione di Hannah preferisce non pronunciarsi in conferenza stampa.