Coach Gresta (Foto di Ambrogio Bignami 2013)
Luigi Gresta
“Vinto senza avere giocato alla perfezione, considerando sempre qual è il nostro obiettivo: la salvezza, verso il quale abbiamo fatto un passo avanti gigantesco in vista del ciclo infernale che ci attende. Nell’analisi della partita devo dire che non ripeterei alcune scelte tattiche operate nella prima parte della gara. Ad esempio, non passerei più davanti a Di Bella sui pick & roll, ma dietro. Circa il fallo tecnico sanzionato nell’intervallo, l’arbitro non ha soddisfatto la mia richiesta di una spiegazione in relazione ad un fallo fischiato a Kotti. Temo abbia inciso il fatto di essere l’allenatore più giovane della Serie A”.
Carlo Recalcati:
“Sconfitti ma soddisfatti per una partita molto buona, eccetto alcuni palloni persi risultati decisivi. Risposta dei miei giocatori che si sono compattati da grande squadra per portare a termine un lavoro iniziato la scorsa estate con l’obiettivo della salvezza che vogliamo conseguire. Ringrazio anche i nostri sostenitori che hanno affrontato un viaggio impegnativo. La società mi ha comunicato che Steele non sarebbe stato a disposizione per la partita; una situazione che ha motivato Di Bella e gli altri che hanno risposto al meglio. Abbiamo dovuto rinunciare ancora al miglior Slay. Poi c’è anche l’avversario, che ha giocato per lo stesso obiettivo salvezza. Ha vinto Cremona, avremmo potuto vincere noi”.
Daniele Cinciarini
“Sono entrato in partita lentamente, una partita preparata bene dal coach. Sempre un piacere ritornare a Cremona e non nascondo di essere sceso in campo inizialmente teso. Più gioco, più produco; mi sarebbe piaciuto essere in altre posizioni di classifica, d’altra parte lottiamo come gruppo compatto. Episodi sfortunati alla fine hanno contribuito alla sconfitta ed il pubblico ha dato il proprio contributo alla vittoria”.
