(Foto di Savino Paolella 2012)

Taylor da sotto (Foto di Savino Paolella 2012)

Vanoli Cremona

Peric 5,5 – Apprezzabili alcune iniziative e conclusioni individuali in fase offensive, ma anche poca lucidità e determinazione in altre occasioni. Ancora troppe palle perse, 5, e scarsa aggressività difensiva.

Vitali 6,5 – Scende in campo malgrado il dito fasciato che ne limita la pericolosità offensiva, ma non fa mancare il suo contributo in difesa ed al servizio della squadra.

Kotti 6 – Tanta energia, poca precisione alla conclusione ma, sostanzialmente, sufficiente.

Jackson 6,5 – Prossimo ad ottenere il passaporto italiano, fa quanto può in marcatura su Taylor e si rende protagonista del parziale di inizio secondo tempo.

Ruini 6 – 7’ senza sbavature.

Johnson 5,5 – Diligente ma incide poco.

Harris 5 – Poco preciso alla conclusione, insufficiente, a tratti imbarazzante, in difesa.

Huff  5 – Ancora una prova impalpabile.

Stipanovic 6,5 – Fatica contro i validi lunghi reggiani ma non si tira mai indietro.

Gresta 6 – Tradito dalla scarsa applicazione difensiva dei suoi, conosce la peggiore prestazione della squadra nell’ambito della sua gestione.

 

Trenkwalder Reggio Emilia

Jeremic 6,5 – Le sue conclusioni vincenti nell’ultima parte del match mettono fine all’incontro.

James 6,5 – Interpreta bene il suo ruolo al servizio della squadra.

Taylor 8 – pur favorito da una difesa inadeguata, sfodera una prestazione da inarrestabile leader: 35 punti in 35’ di gioco con il 60% di realizzazione e 7 rimbalzi; le 8 palle perse non impediscono il 31 di valutazione attribuitogli. Soddisfa il coach anche per avere chiesto due volte il cambio: segno di umiltà che progredisce.

Brunner 7 – Presenza importante in ogni fase del gioco d’area.

Antonutti 6 – Trova la via del canestro solamente nel finale, ma gli effetti della sua presenza si avvertono durante l’intera durata del match.

Filloy 6 – Fatica nel tiro dalla lunga distanza ma è parte attiva della “cooperativa reggiana”.

Cervi 6 – Si esalta in difesa guadagnandosi le lodi del coach per avere speso i 5 falli a disposizione a favore della difesa sugli avversari.

Cinciarini 7,5 – Un fattore ineluttabile: 12 punti con oltre il 60%, 7 rimbalzi e 7 assists e tanta leadership.

Menetti 8 – Autore di un allestimento collettivo di grande qualità, di una difesa che inibisce gli effetti e la fiducia dell’offensiva avversaria, di una manovra offensiva fluida e che porta al tiro aperto con regolarità.