VARESE – Al PalaWhirlpool di Masnago, Cimberio batte Juve Caserta 74-62. Partita sonnolenta per 30′, con Varese che chiude a +14 il terzo quarto; risveglio veemente di Caserta nell’ultimo periodo: guidata da uno scatenato Gentile, realizza un parziale di 11-0 e arriva anche a -2 al 38′. Nel finale, la tranquillità di Green (20) in regia è valsa la vittoria per i padroni di casa.

Ere - Fonte: www.pallacanestrovarese.itNel pre partita, coach Vitucci ha “introdotto” nella Hall of Fame varesina Sandro Gamba, allenatore che ha condotto Varese nelle vittorie di due scudetti e due coppe dei campioni tra il 1973 e il 1977.

Quintetti. Vitucci schiera Green, Banks, Ere, Sakota e Dunston. Per Sacripanti in campo Gentile, Maresca, Jonusas, Jelovac e Akindele.

Sotto canestro sfida a base di muscoli con Akindele e Dunston che si prendono a “sportellate”: i primi applausi sono per il lungo varesino che nella stessa azione regala al pubblico due stoppate. Ere monopolizza l’attacco Cimberio segnando i primi cinque punti; in casa Juve il primo problema di giornata sono i due falli ravvicinati di Maresca (7-6 al 5′). Il gioco stenta a decollare, un paio di spunti arrivano dalle mani di Dunston da una parte e di Gentile dall’altra (20-14 al 10′).

Dopo 10′ di sciopero del tifo contro l’Osservatorio per le manifestazioni sportive, (che ha vietato la trasferta ai supporter varesini nel recente derby contro Cantù), anche la curva biancorossa si unisce alla partita.

Sandro Gamba - Fonte: www.pallacanestrovarese.it

Sandro Gamba – Fonte: www.pallacanestrovarese.it

Caserta riprende con un 5-0 al quale risponde Ere con un jumper dalla media (22-19 al 12′); il terzo fallo di Dunston costringe Vitucci a richiamare in panchina il suo lungo: acquista fiducia Caserta che con la seconda tripla di Mordente ricuce lo strappo (25-23 al 15′). Varese spinge sull’acceleratore e grazie a Talts e alla rubata a metà campo di Banks porta a 10 i punti di vantaggio (34-24 al 17′); Caserta dalla lunetta recupera qualche punto, ma un gioco da tre punti di Sakota nel finale di quarto allunga ancora il gap. All’intervallo lungo, Varese conduce 38-30.

Dopo soli 2′ Dunston si accomoda di nuovo in panchina causa quarto fallo (bravo Michelori); nel miglior momento di Caserta, un tecnico fischiato a Gentile dà nuovo slancio ai padroni di casa che, pur non brillando, maturano un discreto vataggio. Al 30′, 55-40.

Dopo un terzo quarto da brividi con percentuali pessime (3/17 dal campo per Caserta, 0/7 da tre per Varese), l’ultimo perdiodo si apre con tre triple filate per gli ospiti con Gentile (2) e Mavreides (55-49 al 33′).
La tripla di De Nicoalo chiude un parziale ospite di 11-0: diventa una sparatoria da fuori con Mavreides che ne mette altre due, ed Ere che risponde con la stessa moneta (62-57 al 35′). Gentile ancora da tre porta i suoi a stretto contatto (-2 al 38′), ma Sakota ribatte prontamente; sul -7, un fallo antisportivo fischiato a Mordente mette la parola fine all’incontro.

MVP: Green (20 punti, 1/2 da due, 1/4 da tre, 15/17 liberi, 8 rimbalzi, 5 assist, 30 valutazione)

Cimberio Varese
Sakota 6, Banks 8, Rush, Talts 7, De Nicolao 4, Green 20, Belanzoni ne, Bertoglio, Cerella ne, Ere 16, Polonara 7, Dunston 6.

Juve Caserta
Maresca 4, Jonusas 2, Mordente 8, Marzaioli ne, Michelori 8, Mavreides 11, Akindele 7, Sergio ne, Gentile 18, Cefarelli ne, Jelovac 4.

T2: 15/36 (42%) Varese, 12/32 (38%) Caserta.
T3: 7/27 (26%) Varese, 8/20 (40%) Caserta.
TL: 23/32 (72%) Varese, 14/18 (78%) Caserta.
Rimbalzi: 36 Varese (8 Green e Talts); 41 Caserta (14 Akindele).
Assist: 11 Varese (5 Green); 6 Caserta (3 Gentile).
Parziali: 20-14; 18-16; 17-10; 19-22.
Arbitri: Seghetti, Aronne e Terreni.
Note: 3.540 spettatori, incasso € 40.875,00