PesaroTra le mura dell’Adriatic Arena si prospetta l’ennesima sfida proibitiva sulla carta: a Pesaro arriva la Dinamo Sassari di Meo Sacchetti. Formazione completa, definita dall’ex compagno di nazionale Sandro Dell’Agnello “una squadra con tantissimo talento negli esterni, che gioca un running game continuo ma non scriteriato, grazie ai due Diener che hanno gli occhi anche dietro la testa, capaci di trovare l’uomo libero sempre e lunghi dinamici”. Un roster competitivo, al completo e un attacco sfavillante: sono questi gli ingredienti giusti per mettere in difficoltà una Vuelle che tra infortuni e mancanza di risorse si ritrova a preparare la sfida con sette giocatori arruolabili e senza la possibilità di allenarsi con competitività nel cinque contro cinque. I giocatori e lo staff della Vuelle non partono però battuti: “I miei ragazzi sono coscienti dei nostri problemi”- dice il coach pesarese -“ma hanno un atteggiamento ottimo senza alibi e scuse di sorta”. I pronostici sono certamente a favore dei sardi ma ogni partita deve prima essere giocata. Le chiavi per Pesaro? non snaturarsi da quelle che sono le loro caratteristiche principali, intensità e corsa ma fare un deciso passo in più per contenere gli uno contro uno degli esterni in biancoblù,  con l’obiettivo di regalare ai tifosi la prima vittoria casalinga.

 

Sassari+SponsorEnnesima prova di maturità per i ragazzi di coach Meo Sacchetti, che partono rasserenati dalle due vittorie contro Varese e Charleroi nelle mura del PalaSerradimigni. Il gigante di Altamura ha fatto il punto della situazione nell’usuale conferenza stampa prepartita “Dobbiamo arrivare con un approccio mentale diverso soprattutto rispetto alla partita contro Cremona: sarà importante dimostrare che abbiamo fatto un passo in avanti“. Secondo Sacchetti anche contro i belgi del Charleroi i suoi hanno peccato di “sufficienza: non si può pensare di vincere una partita giocando solo cinque minuti“. L’obiettivo per domenica è “mostrare di avere più continuità. Siamo sempre stati negli anni scorsi una squadra che ha mostrato di avere qualcosa in più del reale valore tecnico e tattico. Quest’anno stiamo ancora cercando l’intesa di gruppo che pian piano sta venendo fuori“- Dopo un mese di campionato è presto per fare un bilancio ma Coach Meo non ha peli sulla lingua “Sinceramente mi aspettavo di avere una vittoria in più sia in campionato che in Coppa ma la strada è ancora lunga“. E mentre Devecchi sta recuperando la condizione dopo l’infortunio resta ancora un’incognita su Sacchetti junior “oggi lo staff medico ci dirà se Brian potrà riprendere gli allenamenti“. Com’è nella filosofia sacchettiana si va a Pesaro con l’obiettivo ben chiaro “vogliamo tornare a casa consapevoli di aver fatto dei passi avanti“.

(Da Sassari Valentina Sanna)