Roma+SponsorQui Roma. La Virtus Roma si prepara ad affrontare un posticipo di alta classifica contro la Montepaschi Siena (20,30 Rai Sport 1),  sfida diventata ormai un classico della nostra serie A. La squadra romana ha una grande occasione per provare a conquistare il vantaggio del campo al primo turno dei playoff, che ad oggi sarebbe proprio con la Montepaschi, non più la corazzata delle ultime stagioni, ma comunque una squadra abituata alle grandi occasioni e dotata di una mentalità vincente.  Buone notizie per coach Dalmonte vengono dal fronte della giustizia sportiva. Infatti il coach imolese potrà contare su Quinton Hosley che in settimana è stato ascoltato dalla procura federale Fip, in seguito al deferimento relativo ai fatti risalenti allo scorso novembre, quando il giocatore americano era stato accusato di aver rivolto al pubblico gesti provocatori e volgari. Il giudice sportivo si è riservato di decidere entro un massimo di dieci giorni, permettendo cosi ad Hosley di giocare la partita di domenica. L’attacco della squadra capitolina, che nelle ultime partite casalinghe ha girato a meraviglia (90,5 punti di media realizzati) dovrà dimostrare di poter mantenere questi livelli anche contro quella che è la miglior difesa del campionato (68,5 punti a partita concessi agli avversari). Nel match di andata Siena riuscì ad imporsi 82-70 grazie ad un ottimo quarto finale, mentre nel computo complessivo dei precedenti la situazione è praticamente in equilibrio, con il punteggio di 42 a 38 per Siena. Le dichiarazioni di Dalmonte prima della gara: «Siamo consapevoli che si tratta di una partita molto sentita, sia per quel che ha rappresentato nel passato, ovvero nella finale del 2008, che ovviamente in quella dell’anno scorso. E’ chiaro che il valore del presente e quindi dell’attuale classifica, deve dare ancora più la consapevolezza del significato di questo scontro. Mi sarebbe piaciuto affrontare la partita dopo una settimana tranquilla, invece abbiamo avuto tanti giocatori fermi, tanti in terapia, ma probabilmente tutti alla fine saranno della partita. Comunque dobbiamo essere capaci a livello mentale di andare oltre e presentarci a questa sfida al meglio possibile».

Grazie all’Ufficio Stampa Virtus Roma per il video delle dichiarazioni di Luca Dalmonte

Siena+Sponsor

Qui Siena. Altra settimana di duro lavoro in palestra per la Montepaschi, con squadra e staff concentrati solo ed esclusivamente sul campo, come lo stesso Marco Crespi ha ricordato nell’intervista rilasciata a Repubblica e ripresa da Dailybasket.it  “Non cerchiamo scuse o alibi. Vedo quotidianamente nella squadra il piacere, l’attenzione e la voglia di applicarsi in campo. Parliamo solo di contenuti tecnici e non abbiamo bisogno si commentare quello che succede fuori”. Sempre nella stessa intervista, Crespi ha evidenziato quello che al momento sembra il punto di forza di questa squadra, la capacità di mandare a referto anche 10 giocatori (se non addirittura 11 come contro Avellino), di saper distribuire le responsabilità e di saper trovare sempre l’interprete giusto a seconda dell’avversario. Non mancano ovviamente le punte, come ad esempio Erik Green che in uscita dalla Coppa Italia ha alzato notevolmente il suo livello di gioco mostrando quel talento offensivo che tutti gli riconoscevano. Siena ha ritrovato domenica il secondo posto ma il calendario ha riservato ai biancoverdi la parte più difficile alla fine, infatti da qui al 11 maggio, quando al PalaEstra arriverà Milano, la Montepaschi affronterà 4 delle prime 6 della classifica più le ostiche trasferte di Caserta e Varese. Si parte da Roma, da quel PalaTiziano che poco meno di 10 mesi fa è stato teatro dell’ultimo scudetto. Una sfida sentita dai tifosi, una rivalità nata negli ultimi anni e che la classifica ha reso ancora più intrigante, con l’Acea che ha l’opportunità di agganciare proprio Siena in caso di vittoria. Si tratta del terzo confronto stagionale con Siena che ha vinto agevolmente entrambe  le partite, ma per assurdo nessuna di queste può essere presa ad esempio per raccontare la sfida che verrà, perché entrambe le squadre sono cambiate, non solo nei protagonisti ma anche come atteggiamento in campo. Rispetto alle Final Eight Siena si troverà di fronte un Josh Mayo in più, giocatore difficile da marcare soprattutto se in coppia con Goss, e che può spostare molto gli equilibri di una sfida in cui il tiro da fuori potrebbe essere determinante, ma che in realtà nelle due gare stagionali non ha fatto molto la differenza, come invece il dominio al rimbalzo di Siena. Aspetto questo molto importante, perché la sfida tra un Mbawke sempre più solido e un Othello Hunter in ripresa potrebbe regalare scintille, senza dimenticare l’attitudine di Nelson, Ress ma anche Viggiano di saper controllare i tabelloni. Siena dovrà essere brava a gestire giocatori atipici come Jones e Szewczyik cercando di trovare il quintetto giusto che non squilibri troppo la squadra quando Dal Monte proverà  l’assalto buttando dentro Jimmy Baron in coppia con il polacco, risultando probabilmente determinante in tal senso il lavoro difensivo che Josh Carter e Tomas Ress sapranno fare, senza lasciare troppo spazio a rimbalzo. Offensivamente i biancoverdi dovranno cercare di giocare ad un ritmo non troppo elevato, continuando nella ricerca di un equilibrio offensivo che sta dando degli ottimi risultati e che è la chiave per aumentare l’efficienza di questa squadra su tutti i 28 metri del campo.

Per Siena: Fabrizio Quattrini

Per Roma: Pasquale Coppola


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