CANTU’ – “Conosciamo tutti il valore di questa sfida. La squadra se n’è accorta quando abbiamo giocato a Varese perché c’era un clima molto caldo. In più, andando oltre il discorso del derby, stiamo parlando di una gara che mette in palio dei punti importanti” afferma Sacripanti alla vigilia di un match da sempre affascinante e sentitissimo da entrambe le città. Il derby contro Varese è difatti uno degli eventi più attesi dai tifosi canturini e non a caso stasera al Pianella si andrà verso il tutto esaurito. La Vitasnella però non arriva nelle migliori condizioni possibili all’appuntamento odierno. Pietro Aradori non si è allenato con la squadra nel corso dell’intera settimana a causa di un problema alla caviglia rimediato nella gara contro Caserta, mentre Cusin si è infortunato al dito della mano destra. Se per il centro azzurro la presenza nel derby non è in discussione, non vale lo stesso discorso per la guardia bresciana che probabilmente sarà utilizzato “part-time” da Sacripanti. L’allenamento di rifinitura dirà qualcosa di più in merito. Nonostante i derby siano spesso partite a sé, non si può dire che Cantù non parta favorita. I biancoblù sono avanti di dodici punti in classifica rispetto ai “cugini” della Cimberio e inoltre non va dimenticato che stasera si gioca al Pianella dove la Vitasnella ha inanellato una serie di dodici vittorie in altrettante partite. Dopo il k.o. di Caserta, Leunen e compagni vogliono rialzare subito la testa per non perdere terreno in chiave secondo posto. L’obiettivo è dunque ripetere la gara d’andata nella quale Cantù sfornò una bella prestazione corale espugnando Masnago. La Cimberio, però, è mutata parecchio rispetto a quella partita e sembra avere superato il momento peggiore. Pure coach Sacripanti lo rimarca in conferenza: “Noi a Masnago abbiamo realizzato 82 punti approfittando, nella maggior parte dei casi, della cattiva difesa sui pick and roll di Hassell e Clark. Ora è chiaro che questo vantaggio non c’è più visto che Linton Johnson è un ottimo difensore. Sabato dovremo quindi fare delle scelte differenti. E’ altresì vero che Clark nel secondo quarto aveva segnato 14 punti di fila. Insomma è una partita diversa con altre chiavi tecniche e tattiche da sistemare”. Appuntamento dunque a Cucciago alle 20.30 con diretta su Gazzetta.it.

VARESE – Varese si presenta al severo esame del Pianella con l’animo diviso a metà, sospeso  tra l’ottimismo della volontà ed il pessimismo della ragione. Le vittorie contro Pesaro e Pistoia sono state un tonificante gradito e necessario, vista la classifica, in particolare per la consapevolezza di un gruppo che ha dato prova di saper reagire nel momento peggiore della stagione. Il derby è, tuttavia, contesa di tutt’altra difficoltà rispetto alle sfide “salvezza” appena condotte in porto e la Cimberio si appresta ad affrontarlo con un organico rimaneggiato, tra scelte ed infortuni, tale da far pendere la bilancia delle probabilità di vittoria nettamente dalla parte dei brianzoli. L’addio a Clark, pur non rimpianto tecnicamente alle latitudini prealpine, lascia al solo De Nicolao le responsabilità in cabina di regia: situazione stimolante ma piena di insidie per il play di Padova, che si troverà ad incrociare le armi con un “pezzo grosso” del calibro di Ragland in un improvviso esame di maturità che, se superato, potrebbe consegnargli le chiavi della squadra, presenti e future. Non è una scelta, invece, l’infortunio alla caviglia di Linton Johnson che in settimana si è allenato a singhiozzo e la cui presenza nell’anticipo di stasera appare in forte dubbio: disporre di un uomo in meno anche nella battaglia sotto le plance renderebbe il compito della truppa di Bizzozi ancora più improbo. Il resto lo fa la forza dei padroni di casa, in una parvenza di completezza tecnica e compattezza mentale testimoniate da una graduatoria che li vede stazionare nei suoi piani alti, in costante lotta per la seconda piazza.

(da Varese, Fabio Gandini)