Il nuovo coach della Sidigas, intervistato da RadioSportiva: “Ho parlato con Lakovic. Dalla sua decisione può cambiare il nostro mercato” 

Frank Vitucci (Foto Savino Paolella 2013)

Frank Vitucci (Foto Savino Paolella 2013)

In attesa della presentazione ufficiale da nuovo coach della Sidigas Avellino, Frank Vitucci, intervistato da RadioSportiva, ha toccato tanti temi: dalla possibile conferma di Jaka Lakovic al ritorno in Irpinia e al contemporaneo addio, dopo appena una stagione, dalla Cimberio Varese.

“Ho appena cominciato la mia nuova esperienza. Stiamo valutando le trattative in essere in relazione al progetto tecnico – esordisce Vitucci – e in primis c’è la situazione di Lakovic”. Nel pomeriggio un tweet dell’account ufficiale di Lakovic (“Just for info; I haven’t accepted or declined any offers yet”: non ho accettato nè rifiutato alcuna offerta ha preoccupato l’ambiente irpino, già pronto, dopo la notizia dell’imminente firma in mattinata, a riabbracciare il play sloveno. “Con Lakovic ho parlato solo ieri. – chiarisce il “coach dell’anno” – Certamente da lui passerà molto essendo il play e soprattutto un giocatore di altissimo profilo. Da sloveno con il suo passaporto cambiano molte dinamiche nella costruzione del roster. Partiamo da lui, da questo tassello per poi assemblare il roster”.

Il coach veneziano spiega i motivi dell’uscita dal contratto con Varese per il progetto Scandone: “L’aspetto sportivo competitivo ha avuto molta valenza quando si è presentata Avellino al termine dei playoff. A Varese dovevamo cominciare un nuovo corso: il dover rinunciare alla struttura consolidata di squadra per la difficoltà di trattenere la gran parte dei giocatori mi ha reso un po’ inquieto. Avellino mi ha offerto la possibilità di avviare un percorso importante e graduale. Con Varese mantengo rapporti cordialissimi con tutta la dirigenza e tutto lo staff”.

Un progetto a lungo termine con una prima stagione che veda la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia e ai playoff Scudetto, obiettivi falliti nella scorsa stagione dalla Sidigas: “I media ci stanno caricando di ambizioni eccessive che non sono nelle mire della società nel breve periodo. Il primo obiettivo è fare meglio dello scorso campionato vista la mancata qualificazione alla Final Eight e ai playoff”. Sulla formula da utilizzare per il roster 2013/2014 Vitucci è molto chiaro: “Andremo con il 3+4+5 (3 extracomunitari, 4 comunitari, 5 italiani). E’ la formula che permette di allungare la squadra e dà maggiori possibilità sul mercato e per il gioco”.


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