Frank Vitucci (foto Davide Baselice)

Frank Vitucci (foto Davide Baselice)

«Pensando alla prossima partita, siamo come su una bicicletta che a testa bassa  dobbiamo pedalare per completare la rimonta». Non è l’ultima curva del Giro d’Italia ma Frank Vitucci mostra fiducia per l’inversione di tendenza cui è stata protagonista la sua Sidigas nell’ultima vittoria contro l’Umana Reyer Venezia. Domenica alle ore 18:15 arriva la Granarolo Bologa, superata all’andata per 74-78 grazie ai 46 punti della coppia Ivanov – Thomas. Il coach della Scandone chiede ai suoi ragazzi di mettere sul parquet la stessa fame di vittoria di sei giorni fa: «Invito i miei giocatori a  mantenere il ritmo, il passo e l’umiltà di domenica scorsa. È una partita difficile, delicata contro una squadra in forma e reduce da due vittorie a Brindisi e con Caserta». Dar seguito alla prestazione con i veneti non sarà una missione agevole ma il trainer veneziano chiede un ulteriore sforzo:«Dovremmo affrontarli ripetendo la buona prestazione con la Reyer, con l’atteggiamento di chi sa che la partita bisogna conquistarla possesso per possesso e con grande rispetto dell’avversario». Valli in settimana non ha fatto mistero di voler battere la Scandone cercando di attaccare l’avversario nei primi secondi dell’azione, sfruttando anche l’età media più bassa del suo roster. Dello stesso avviso anche lo stesso Vitucci:  «Di là c’è una squadra giovane,pimpante,atletica. Bisogna fronteggiare il loro atletismo ed evitare che ci facciano canestro nei primi secondi dell’azione. Vediamo se l’ennesimo aggiornamento del software della squadra continuerà a dare risultati e frutti». La conferenza stampa prosegue parlando degli ultimi due innesti del “software” Sidigas. Un’inezione di atletismo a lungo ricercata dal club biancoverde: «Sicuramente sono stati fatti in quest’ottica e per motivi differenti. Uno viene da un campionato differente ed ha l’occasione di misurarsi con uno step superiore e deve trovare la sua dimensione. L‘altro è molto esperto e positivo fuori dal campo. Sta aiutando il gruppo a ritrovare quella positività». All’allenamento di ieri non ha preso parte Jaka Lakovic: «Non ci sono particolari novità. Oggi (ieri ndr) non si è allenato. Si deciderà domenica. Dragovic è messo peggio di Jaka». Contro le Vunere dei tanti ex ci sarà quel Viktor Gaddefors, svezzato proprio da Vitucci due stagioni fa: «Mi fa piacere per la crescita di Viktor. L’ho incontrato già l’anno scorso e ha dato soddisfazioni alla lunga. Sono felice di aver schierato in campo un giocatore dal grande potenziale che ha fatto il suo percorso».