Vuelle Pesaro

Rich contrastato da Trasolini (Foto di A.Bignami 2013)

Rich contrastato da Trasolini (Foto di A.Bignami 2013)

Musso 5 – Da l’impressione di non entrare mai in partita. La faccia tosta che lo caratterizzava sembra scomparsa e sul campo si vede: segna solo una tripla aperta e in difesa non è un fattore, sofferente contro gli esplosivi esterni cremonesi.

Bartolucci n.g. – entra un minuto e non tocca un pallone.

Johnson 6.5 – Uno degli ultimi a mollare. Tiene a galla la Vuelle con due triple importanti in momenti difficili, in difesa, a dispetto del fisico gracile, si fa sentire. Chiude con 15 punti e un buon 5/8 dal campo.

Pecile 5.5 – Il capitano non riesce a coronare la 250esima partita in serie A con una vittoria. Fatica ad arrivare al ferro ma si prende comunque responsabilità importanti.  Segna 11 punti, 5 in fila in un momento importante ma è con lui in campo che Cremona scappa.

Dordei 6 – Gioca solo 9 minuti ma si fa trovare pronto. Mette a segno il suo primo canestro dall’arco e contro i lunghi cremonesi arpiona la bellezza di sei rimbalzi. Da il suo onesto contributo.

Trasolini 6.5 – Il solito Marc, silenzioso ma concreto. E’ reattivo a rimbalzo e si prende senza forzare quello che la difesa gli concede, tirando con buone percentuali. Poi scompare nella tonnara. Chiuderà la partita con 10 punti e 4 rimbalzi.

Anosike 7.5 – I lunghi cremonesi non sono quelli di Milano o Roma e O.D. torna ai suoi livelli dopo due partite opache. Poco servito, si guadagna i canestri con la solita presenza a rimbalzo (5 offensivi) e incanta per la sua intensità e la sua tecnica. Alla fine il suo score reciterà la solita doppia doppia: 21 punti e 15 rimbalzi. Male i tiri liberi dove, come tutta la squadra, continua a sprecare troppo (3/7)

Turner: 4.5 – Le sue prestazioni sono un po’ le specchio del momento della Vuelle. Dopo aver tirato la carretta per tantissime partite, l’americano non riesce più a segnare. Chiuderà la partita con 6 punti e un drammatico 1/9 dal campo. Da ritrovare assolutamente per la volata finale.

Petty: 6.5 – Parte fortissimo con le sue incursioni in area e le sue iniziative ed è l’unico che ha le gambe e il fisico per contenere gli esterni avversari. Nel secondo tempo, si innervosisce, comincia a forzare conclusioni personali e dietro di lui, lo seguono a ruota i compagni.

Jason Rich a canestro (Foto di A.Bignami 2013)

Jason Rich a canestro (Foto di A.Bignami 2013)

Vanoli Cremona

Chase 7 – Il play tascabile della Vanoli da un contributo importante in questa vittoria. Si prende tante responsabilità, segna 15 punti e tiene a galla con una raffica di triple Cremona nel primo tempo.

Zavackas 6 – Nei 18 minuti in campo fa quello che deve. Non forza in attacco e da lo sostanza difensiva che serve.

Marchetti 6..5 – 7  minuti in campo, difende con voglia e con successo su Petty che è il doppio di lui . Segna una tripla in un momento importante e da quella freschezza necessaria.

Woodside 6.5 – Parte in quintetto ma lascia presto il posto a Chase. Quando è in campo, amministra e punisce tutto quello che la permissiva difesa pesarese gli concede. 6 punti alla fine, frutto di un 2/2 da tre punti.

Jackson 7.5 – Come all’andata, nessuno riesce a contenere JJ. Dopo un primo tempo sottotono, l’americano rientra in campo nel secondo e condanna la Vuelle da protagonista del parzialone del terzo quarto. Chiuderà con 22 punti, 5 rimbalzi e anche 4 assist.

Spralja 5.5. – Anosike e Trasolini non erano due clienti facilissimi ma il centro cremonese si sbatte sotto le plance. A segno con una tripla e due tiri liberi.

Rich 7 – Tiene a galla Cremona insieme a Chase nel primo tempo e nel secondo è mattatore dai cinque metri. Ne segna 20 e nonostante il tiro da tre punti non gli entri (1/5) dimostra tutto l’arsenale offensivo di cui dispone.

Kelly 6.5 – Comincia benissimo la sua partita personale. Difende, stoppa e va a rimbalzo. Poi piano piano comincia a soffrire Anosike e cala d’intensità. Nel complesso gioca una buona partita. Non un mostro di fondamentali ma l’intensità, l’atteggiamento e il fisico sono quelli giusti. Alla fine saranno 8 punti, altrettanti rimbalzi e 3 stoppate da antologia.

Jarrius Jackson (Foto di A.Bignami 2013)

Jarrius Jackson (Foto di A.Bignami 2013)

Ndoja 6.5 – Entra in campo con la faccia giusta, incita sempre i compagni e gioca senza una forzatura. Segna quello che la difesa gli da e riesce in più di un occasione a coinvolgere i compagni per trovare il tiro migliore.