Sandro Dell’Agnello: “Credo di poter dire che ce la siamo meritata.  L’ultimo tiro va condiviso a metà con la classe di Turner e a metà con la fortuna. Nulla toglie che ce la siamo meritata, nonostante le difficoltà che abbiamo trovato ad andare in area con lunghi alti e grossi. Siamo stati uniti tutta la partita e siamo arrivati a deciderla con  degli episodi è vero, ma se per una volta c’è stata un po’ di fortuna ce la siamo meritata tutta. Siamo stati più costanti, facendo attenzione al lato debole che è il nostro tallone d’achille. Abbiamo vinto la partita grazie all’atteggiamento giusto, dimostrato in un contesto tecnico di concentrazione. Questa vittoria è stata una molla importante e cercheremo di sfruttare questo risultato per  andare a Brindisi e provare a vincerla.Tiri liberi? Siamo ultimi in classifica in questa statistica e abbiamo giocatori con caratteristiche di questo tipo, che magari non segnano tiri liberi ma lottano e tirano giù una marea di rimbalzi. Non è stata una questione di tensione o stanchezza: Non siamo dei cecchini dalla linea della carità, ma ci lavoriamo su. “

Giorgio Valli: “la Scavolini è una squadra che aveva molte più motivazioni di noi. So cosa vuole dire giocare pe la retrocessione. Io ci sono passato in tante squadre e so cosa vuol dire. Non ho nulla da recriminare ai miei ragazzi che sotto di 11 contro una squadra dal grande potenziale d’attacco hanno trovato buoni canestri e sono riusciti a rimontarla. Abbiamo provato a sbagliare l’ultimo tiro senza riuscirci e sulla rimessa c’è stata una incomprensione su due giocatori. Una volta di più la sfortuna ci punisce. Dobbiamo continuare a migliorare il gioco di squadra. Abbiamo due partite per farlo. Le motivazioni di classifica sono zero ma abbiamo le motivazioni interne necessarie per dimostrare di essere professionisti. Unico appunto? Anosike giocatore di valore assoluto, ha preso 16 rimbalzi ma bisogna valutare come li prende. Chi prende questi rimbalzi lo fa perché sta molto più di tre secondi in area. Se il lungo rimane in mezzo all’area per cinque secondi dopo è normale succeda questo e bisognerebbe che gli arbitri facessero più attenzione. Non vogliamo passare per gli scemi del villaggio perché non lo siamo.”