Aspettando l’attesissimo blog, ormai in fase di ultimazione, proponiamo anche questa settimana i contributi dell’Ultima Legione in questa forma.
Ecco i Cocci di bottiglia, con provocazioni taglienti, indovinelli irriverenti… E pallini sparati col Winchester…

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Gli indovinelli del Mago Dedalus

  • Chi è il giornalista ispiratore e consulente del “Federale lombardo” padre della nuova riforma dei campionati?
  • Chi è il GM killer dell’allenatore che lo aveva fatto assumere?
  • Chi è il tycoon della finanza romana che potrebbe sostituire Toti nella proprietà della Virtus Roma. Aiutino? Possiede anche un quotidiano…

Claudio Sabatini

La Grande Impresa Più
A Bologna, l’immaginifico Claudio Sabatini. Nel giorno di Univercity, ovvero il giorno della matricola, quando sotto i portici arrivano 27.000 ragazzi da tutta Italia, quando la città da quest’anno presenta le sue “eccellenze”, tra le quali anche lo sport, il patron della Virtus si è inventato la joint-venture: tutti quelli che l’anno prossimo si iscriveranno all’Università della Dotta per 3 mesi avranno la possibilità di assistere alle partite del Bologna Calcio e della Virtus al prezzo di 1 euro. La fantasia (e la civiltà) al potere!

Jeremy Lin

La Grande Impresa Meno
CLAMOROSO !!!
Banzai Teramo! Dicono che la gloriosa società abruzzese sia economicamente in crisi, ma tutto sarà ben presto risolto. David Stern, il commissioner NBA, manderà un congruo contributo di riconoscenza: Teramo ha salvato la NBA e la NBA salverà Teramo.
Infatti. Un “noto agente” che sugli americani ha la vista lunga, al tempo della serrata Usa aveva offerto Jeremy Lin a Teramo, il nuovo fenomeno sino-americano aveva accettato rimandando la sua copia di contratto firmata… Ma alla fine Teramo ha fatto retromarcia. Capirete… Cercavano un giocatore “con più punti nelle mani”. Adesso, il “noto agente” ha incorniciato il contratto sottoscritto da Jeremy Lin, facendone un bel quadretto da appendere in ufficio.
Quanto a grandi imprese, se è vero quel che si dice, non male nemmeno Allen Iverson che dopo aver guadagnato in carriera 154 milioni di dollari pare sul punto di dichiarare bancarotta. La dissipazione del potere!

Mira il Pallino

• Avanti Savoia (reminiscenze piemontesi)! Nei sotterranei della Final Eight di Coppa Italia si è avvertita qualche frizione tra Organizzazione (Rcs Sport) e committente (Legabasket). Okkio. Se dopo aver perso Tim, la Lega dovesse perdere anche Rcs Sport, allora la chiameremo Lega del Gambero in Rosso.
• Pare che Rcs Sport abbia avanzato dubbi.
Sulla formula della Coppa Italia: troppo lunga e dispersiva (giovedì e venerdì non è facile portare la gente al palazzo).
Sul luogo: ovvero la volontà della Lega di scegliere il Palazzo più grande d’Italia, che oggi il basket non è in grado di riempire. Non sarebbe stato meglio invertire gli eventi, con la Coppa Italia a Pesaro, e l’All Star Game a Torino?
Sul metodo: occorre rendersi conto che, oggi, vendere l’immagine della pallacanestro non è esattamente come proporre quella di Sharon Stone, e che se Lega, ma anche Fip, non la smettono di complicare il tutto con formule bizzarre, e regolamenti bizantini, conflitti sui diritti tv e quant’altro, confezionare bene il prodotto sarà sempre più complicato.

Fabio Facchini

• Sabato mattina Dino Meneghin ha incontrato gli arbitri, e da quel grande giocatore che è stato non dubitiamo sul suo positivo contributo. Risultato: durante le semifinali troppi fischi stonati. Forse non lo hanno ascoltato? O forse la categoria se ne frega di tutto e di tutti?
• Abbiamo visto il presidente del Coni Gianni Petrucci rinchiudere in una saletta Renzi (presidente Lega), La Guardia (vice presidente Fip) e Ragnolini (presidente Fip Lombardia), e possiamo soltanto immaginare quante ne abbia loro dette, per come gestiscono uno sport importante come il basket, che era (ma lo è ancora?) il secondo sport di squadra, che non partecipa alle Olimpiadi, invitandoli a darsi una mossa, con maggior sinergia.
• COMPLIMENTI!!! Incontro sul marketing nello sport, dove a confrontarsi con le società di basket, e sulle reciproche esigenze, c’erano Umberto Zapelloni, vice direttore della Gazzetta dello Sport, e Daniele Dallera, caporedattore sport del Corriere della Sera: presenti 6 società! Nemmeno tutte quelle presenti a Torino. Ma dove volete andare?
• MVP Honoris causa della Coppa Italia: Giorgio Armani. Il Maestro ha fatto avanti e indietro da Torino, e dopo l’eliminazione (con polemica, non certo sua) in semifinale, è anche sceso nello spogliatoio per incoraggiare la squadra. Signori si nasce!

MALIGNITA’ (scherzose) dal parterre di Torino

COME CAMBIANO I TEMPI

Da ragazzo lo chiamavano “il chierichetto”, o “l’angelo di Cantù”, ma adesso il Pierlo, almeno a giudicare dall’espressione soddisfatta, sembra apprezzare anche altri tipi di beatitudini…

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