Pico-Lin

 

Provocazioni taglienti, indovinelli irriverenti… E pallini sparati col Winchester…

Gli indovinelli di Dedalus

  • Come si chiama l’analyst televiso che l’anno prossimo vuole fare l’allenatore?
  • Chi è il presidente che alla richiesta del suo allenatore di avere un general manager, ha risposto: “Picche!”?
  • Qual è la squadra di A1 che è già in trattative con ben due società di A2 per vendergli i diritti? Volete l’aiutino? Trovate le due società che non hanno la capienza per la serie A… Poi fate testa e croce e tirate la moneta…

 

La Grande Impresa PIU’
Anzi due.
La favola newyorkese di Jeremy Lin, il ragazzo sino-americano di cui adesso tutti parlano, fino a ieri emarginato, seduto in fondo alla panca, dove l’allenatore guarda soltanto quando è disperato. E Pico-Lin (come lo chiama Oscar Eleni) il suo allenatore lo ha salvato. E noi gliene siamo immensamente grati, perché a Michelino D’Antoni eterno amore abbiamo giurato.
Ma anche la favola edificante di Fabio Di Bella che nella sua Siziano, provincia di Pavia ma alle porte di Milano ha aperto una Scuola di basket per i ragazzini, e ci va pure a fare l’istruttore ogni mezza giornata che ha libera.

La Grande Impresa MENO
La sorte perseguita Casale Monferrato. Ha cambiato l’allenatore ma il risultato non è cambiato: è arrivata la nona sconfitta subita ai supplementari o con meno di 3 punti di scarto. Forse non era Marco Crespi che portava male. E forse potrebbero anche richiamarlo in servizio attivo, magari in altro ruolo.

 

Sergio Scariolo

MIRA IL PALLINO

• Che il proverbiale gel di coach Scariolo non fosse semplicemente un vezzo estetico, ma avesse funzioni assai più etiche e sostanziali, lo avevamo capito: serve a tenere a posto i capelli che altrimenti gli si rizzerebbero in testa dalla paura, quando la sua squadra gioca male, ma proprio male.

• Certo che, sempre a proposito di Sergio Scariolo, nei suoi confronti abbiamo commesso diversi peccatucci di cattivi pensieri. Ma è giunta l’ora di pentirsi e chiedere venia, andando a piedi scalzi al Forum, in penitenza. Ad esempio, ci eravamo sbellicati dalle (stolte) risa quando abbiamo sentito che la sconfitta di Istanbul era colpa del sito Internet dell’EuroLega, che aveva dato assente Ukic che invece, poi, aveva giocato. Ma quando abbiamo sentito addirittura Alemanno, che è il sindaco della capitale, sostenere che la causa della paralisi urbana era da attribuirsi al sito della Protezione civile che non aveva previsto tutta la neve che, poi, era caduta… Beh… Allora… Tante scuse, Don Sergio…

• Ahi Valentino…Certo. C’era la neve e il treno correva lento… Però… Che ad arrivare in ritardo a Torino per la cerimonia ufficiale di presentazione della Final Eight di Coppa Italia sia stato proprio il presidente della Lega Valentino Renzi che era il padrone di casa, non è elegante. Fare aspettare gli ospiti, giocatori, allenatori e dirigenti, arrivati puntuali anche da molto più lontano che da Bologna…

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