logotype biancoNapoli- Senza società, senza allenamenti e senza stipendio, insomma lavorando gratis. Queste erano le condizioni nelle quali si trovavano oggi pomeriggio: Malaventura, Allegretti, Sabbatino, Ganeto, Traini e Brkic insomma sei giocatori del Napoli basket ma soprattutto sei grandi professionisti e specialmente grandi uomini che, nonostante tutto, hanno deciso di onorare la maglia e il pubblico che è accorso per ringraziarli dal primo all’ultimo minuto, anche quando alla fine è maturata la sconfitta contro Agrigento. Brooks invece non ce l’ha fatta a reggere anche questo ulteriore peso, per lui rescissione del contratto. Onore anche ai siciliani bravi a calarsi in una situazione senza dubbio particolare e che poteva portare a un rilassamento mentale, che in verità un po’ si è avvertito nel terzo quarto ma che alla fine non è risultato compromettente. Ancora una volta nella squadra di Ciani si è notata la mano di quello che è senza dubbio uno dei play più talentuosi di questo campionato, ossia Piazza che sta sviluppando un’ottima intesa con Saccaggi autore di triple molto pesanti. Decisamente meno “ordinato” il collega azzurro Traini, con la Givova che ha costruito la propria partita più che altro sui suoi “interni” come Ganeto e Allegretti, ma soprattutto su un Brkic vero leader tecnico e carismatico di questa squadra, e con un cuore e una voglia enormi. Napoli regge per quasi tutta la partita ma è costretta alla fine ad arrendersi, ma il sipario cala e scrosciano comunque gli applausi, ma la domanda ora è: questo sipario si riaprirà?

La cronaca

Il cuore di Napoli lo si nota fin dalla palla a due e dal 7-0 iniziale firmato da capitan Malaventura e da un indemoniato Brkic. Il tentativo di rapida fuga azzurra viene però subito arginato dagli ospiti che placano gli animi con Chiarastella, e poi vanno a impattare con Williams, per un risultato di parità che caratterizza tutta la prima frazione fino a quando proprio l’americano ospite piazza la schiacciata del 18-20. Si rientra ed è ancora il numero 11 della Moncada a rendersi protagonista di un bel canestro, prima della risposta dei partenopei con un parziale di 5-0. Agrigento non si arrende e ancora Williams manda in tilt la difesa azzurra, e in tilt ci finiscono anche il tabellone segnapunti e il cronometro dei 24 secondi, le cui defezioni costringono tutti a fermarsi per qualche minuto. Si rientra e Agrigento comincia a esaltarsi con la sapiente gestione di palla da parte di Piazza e con la mano calda di Saccaggi, e solo Brkic evita svantaggi più grossi con il tabellone (questa volta funzionante) che all’intervallo segna il punteggio sul 36-44. Al rientro in campo la Moncada sembra aver perso il filo del bel gioco trovato soprattutto nel secondo quarto, con un Dudzinski poco funzionale, anzi un po’ frettoloso e pasticcione, anche in difesa dove non riesce a tenere Ganeto ma soprattutto Brkic che riporta Napoli a -2 proprio quando scocca la metà del quarto. Il sorpasso azzurro però è nell’aria e arriva con una giocata complessiva da 3 punti da parte di Allegretti, Agrigento non ci sta e si “sbatte” con Udom, ma quando entriamo negli ultimi minuti è la Givova a condurre, 51-50. Nel primo minuto dell’ultima frazione non si segna ma la Fortitudo, come la formica, piano piano riesce a rimettersi avanti ancora con il lavoro di un possente Udom. Ancora Brkic cerca di fare la voce grossa, ma Agrigento non molla e Evangelisti in contropiede firma il +4 quando mancano poco più di 3 minuti sul cronometro. Il cuore di Napoli però non si spegne, si lotta con grande fame e si raggiunge il -2, si riaccendono le speranze prima che Saccaggi colpisca dalla lunga distanza spegnendo molte speranze, definitivamente annientate successivamente da Evangelisti. Il resto è garbage time per definire il punteggio, ma nonostante il 61-69 finale, il pubblico napoletano è lì tutto in piedi ad applaudire e ringraziare chi oggi più che mai ha onorato il nome di Napoli.

Givova Flor do Cafè Napoli Basket – Moncada Agrigento 61-69 (18-20, 36-44, 51-50)

Napoli: Malaventura 6, Bianco ne, Allegretti 13, Sabbatino 3, Traballesi ne, Esposito ne, Testa ne, Ganeto 8,
Traini 7, Brkic 24; All.: Calvani M.
Agrigento: Vai, Evangelisti 8, Williams 15, Chiarastella 3, De Laurentiis, Saccaggi 15, Piazza 12, Udom 8, Portannese ne, Dudzniski 8; All.: Ciani F.
Note – Tiri Liberi: Napoli 10/18 ; Agrigento 12/15
Usciti per falli: Williams e Udom.

Pagelle

Napoli: Malaventura 5.5, Allegretti 6.5, Sabbatino 5, Ganeto 7, Traini 6, Brkic 7.5

Agrigento: Evangelisti 6.5, Williams 6.5, Chiarastella 6, De Laurentiis 4.5, Saccaggi 7, Piazza 7, Udom 7, Dudzinski 5.5

Conferenza stampa

Coach Calvani: “Sono orgoglioso della prestazione dei giocatori che sono rimasti e per il modo in cui hanno affrontato la gara. Non abbiamo svolto neanche un allenamento nel corso di tutta la settimana ma siamo comunque riusciti a trovare le motivazioni giuste, e penso che l’abbia capito anche il pubblico. Non mi è capitato tante volte nella mia carriera di vedere un pubblico che a fine partita si alza in piedi ed applaude per qualche minuto una squadra che esce sconfitta. La squadra ha dimostrato di essere viva, non è morta. Possiamo ancora risalire la classifica. Questa squadra ha dimostrato che ancora  tutto è possibile”.