Frank Vitucci: “E’ un successo meritato senza ombra di dubbio. Sicuramente i numeri sono chiari tra l’altro la differenza di valutazione è enorme rispetto a quello che è stato il risultato finale. Nel secondo tempo abbiamo perso troppi palloni ma la vittoria l’abbiamo costruita nel primo tempo, forse il migliore della stagione. Negli ultimi due quarti abbiamo abbassato di molto il livello anche perché la panchina è venuta meno. Almeno nella gestione dell’ultimo minuto siamo stati più maturi di tante altre occasioni. Vuol dire che la lezione di Bologna è servita. Tutto sommato siamo soddisfatti della prestazione complessiva”.

Coach Dalmonte prima di commentare la  sconfitta della sua Roma non nasconde la rabbia per la decisione di vietare la trasferta ai tifosi di Roma al PaladelMauro: “Non ho potere di giudicare ma ho libertà di parola. Lo stesso anno ci erano successi dei fatti che  ritengo incresciosi e i nostri tifosi sono stati caricati. Non c’è stato contatto tra le tifoserie e al ritorno legittimamente i tifosi di Avellino hanno invaso il nostro palasport. Credo che qui il problema lo si evita e non lo si affronta. Non si do possibilità a persone che frequentano regolarmente il nostro palazzetto.”

 Passando poi alla gara, l’ex tecnico della De Vizia: “Gara dall’impatto negativo, soprattutto di presenza e di cattiveria e di forza mentale che può tramutarsi in situazioni di poca forza e di poca. Abbiamo concesso 48 punti ad una squadra che nei secondi venti minuti ha concesso soli 26. È lì la chiave della partita e abbiamo dato il à ad un vantaggio che poi diventa un dispendio enorme per poi recuperare il match. C’è stata la giusta reazione, si sono tolte le leggerezze e che abbiamo prodotto nei primi 20’ e abbiamo girato la nostra difesa trovando un minimo in più di fluidità, sprecando energie fisiche. Sono state fatte delle cattivissime letture offensive che non ci hanno consentito di vincere la partita. Abbiamo avuto leggerezza nel gestire il possesso decisivo”.