Il Pabellón Municipal Fuente de San Luis, teatro della sfida di stasera (Photo da wikipedia.com)

Il Pabellón Municipal Fuente de San Luis, teatro della sfida di stasera (Photo da wikipedia.com)

Dal nostro corrispondente

Valencia Basket-Bayern Monaco 80-58

VALENCIA – A Valencia la parola “inverno” non esiste. Qui la stagione “fredda” è una sorta di tiepida primavera che, di fatto, è  finita lo scorso fine settimana quando il termometro è schizzato fino ai trenta gradi. Il primo di marzo ha segnato anche l’inizio delle Fallas, ovvero le celebrazioni pagane più importanti di questa comunità che sono un po’ come la festa del patrono, carnevale e capodanno messe assieme e che culmineranno con le corride di metà marzo.

Tutti i giorni alle due del pomeriggio, da qui alla fine, nella centralissima Plaza de Ayuntamiento, sarà il momento delle mascletà, cioè degli assordanti giochi pirotecnici che più che festeggiamenti sembrano i bombardamenti della guerra.

Per questa sera il teatro di battaglia si sposta un poco più a sudest, verso il mare, precisamente al Pabellón Municipal Fuente de San Luis, dove il Valencia, detentore della coppa, ospita i campioni di Germania del Bayern Monaco per l’andata degli ottavi di finale della Eurocup. Il Fuente de San Luis ricorda più un palazzetto di college basket che una arena NBA. È più piccolo (può ospitare fino a novemila spettatori), più caldo e c’è pure la banda proprio come nella migliore tradizione universitaria.

Svetislav Pesic, ex della partita (Photo da fcb-basketball.de)

Svetislav Pesic, ex della partita (Photo da fcb-basketball.de)

È una serata importante perché vede il ritorno in terra di Spagna di coach Svetislav Pesic e di Dusko Savanovic, due dei grandi fautori della favolosa cavalcata nell’Eurolega 2010-2011 arrivata addirittura fino alle Final Four. E per loro, nemmeno a dirlo, una meritatissima standing ovation.

PRIMO TEMPO – La tensione è palpabile all’inizio dell’incontro, anche perché gli spagnoli hanno finito male il girone con due sconfitte nelle ultime tre gare, ed i momenti iniziali sono densi di falli ed errori con il primo canestro che arriva, proprio su una palla persa dei padroni di casa, dopo quasi tre minuti. Poi però, esaurita la fase di approccio, le due squadre iniziano ad esprimere il gioco che le ha portate fin qui. Più perimetrale quello dei tedeschi, più alto basso quello dei valenciani. Ma è soprattutto la difesa a tenere in gioco i padroni di casa dopo un piccolo parziale a sfavore ed è la stessa grinta vista sul campo che mette in partita anche il pubblico (oltre che la caliente e gremitissima sala stampa) che, esattamente come l’omologo del Mestalla, non smette mai di incitare.

È il centro titolare Bojan Dubljevic il protagonista, della prima parte dell’incontro con 11 punti, 3 rimbalzi e tanto, tanto lavoro sotto al tabellone che portano la sua squadra al riposo lungo sul 37-33.

 

Carles Duran, coach vittorioso questa sera (Photo da valenciabasket.com)

Carles Duran, coach vittorioso questa sera (Photo da valenciabasket.com)

SECONDO TEMPO – Ma è l’inizio della seconda frazione a spaccare in due il match con gli spagnoli che piazzano un parziale di 16-4 che li porta ad affrontare gli ultimi dieci minuti con ben 17 punti di margine e con la testa forse già al ritorno in terra germanica. Anche se, come cita il sito officiale dell’Eurocup, ora ogni punto conta e quindi i migliori giocatori rimangono in campo fino all’ultimo per aumentare (o diminuire) lo svantaggio. L’operazione riesci agli arancioni, decisamente a proprio agio negli scontri ad eliminazione e supportati da un pubblico che non accenna a diminuire i decibel, che chiudono il match con 22 punti di vantaggio (80-58).

Una vittoria convincente e mai in discussione per la squadra di coach Carles Duran che a fine partita si è dichiarato più che soddisfatto di prestazione e punteggio. Ora la palla passa in Baviera per il ritorno, fra sette giorni.

 

Valencia Basket: B. Dublevjc 18, P. Ribas 16. Reb (38): B. Dublevjc 6, P-. Aguilar 3. Ast (9): . V. Lucic 2.

FC Bayern Munich: V. Micic 19, J. Jagla 9. Reb (31): J. Bryant 8, D. Savanovic 4. Ast (12): D. Savanovic 3.