Il Real che vuole ritornare in vetta, il Barça alla caccia di conferme, un pacchetto di aspiranti del calibro di Màlaga, Valencia, Gran Canaria a provare ad insidiare le due superpotenze. Dopo l’antipasto della SuperCopa, che ha fornito le prime indicazioni, è tutto pronto per la nuova stagione ACB, che si aprirà oggi pomeriggio alle 18 con Siviglia – Tenerife. E per prepararvi ad un’altra entusiasmante stagione, ecco qui la nostra guida alle 18 squadre che si contenderanno il trono di Spagna, ordinate secondo il nostro power ranking.

1 – Real Madrid (31-3)

Vale lo stesso discorso fatto per il Barça nella passata stagione: la voglia di riscatto alle volte può davvero fare miracoli. Ed il Real viene da una stagione dove se non fosse stato per il buzzer-beater di Llull in Copa del Rey, parleremmo di zero titoli. I rinforzi sono arrivati e sono importanti, ed il triplete in SuperCopa al momento li mette in cima alla nostra classifica. SPOILER ALERT: Attenzione a Facundo Campazzo.

2 – FC Barcelona (30-4)

È vero che la perdita di Papanikolau ha costretto i blaugrana a correre ai ripari alla svelta, ma l’arrivo di un giocatore del calibro di Justin Doellman, di un giocatore dal potenziale enorme come Tomas Satoransky oltre che di Tibor Pleiss rilancia un Barça ultra-competitivo e con un Navarro tutt’altro che alla frutta. Aggiungiamoci la potenziale definitiva maturazione di Abrines ed il gioco è fatto. Solo la sconfitta in SuperCopa costa i favori del pronostico alla compagine di Xavi Pascual.

3 – Unicaja Màlaga (27-7)

Una stagione importante chiuso in un’epica semifinale contro il Real, un mercato di spessore che non ha lasciato andare nessun big incrementando la qualità con giocatori del calibro di Kostas Vasileiadis, Caleb Green, Will Thomas e Stefan Markovic. Un pacchetto lunghi secondo forse solo al Barça, un allenatore come Joan Plaza ed una città che brama, dopo averlo assaggiato lo scorso maggio, il ritorno ai piani altissimi.

4 – Valencia BC (25-9)

Pensare che Valencia fosse solo Doellman, sarebbe un errore madornale. Il precampionato lo ha dimostrato, ed i taronjas hanno approfittato del mercato estivo per consolidare una formazione che l’anno scorso è stata in grado di giocarsela fino in fondo, conquistando l’EuroCup e sfiorando la finale ACB. Gli arrivi sono di spessore, come quello di Buycks da Toronto e di Vives da Badalona, puntando su Harangody e Loncar per colmare la dipartita dell’ex MVP.

5 – Herbalife Gran Canaria (23-11)

Una delle squadre più ostiche da affrontare, che da un paio di anni si è confermata come outsider del campionato e che regala sempre più di qualche sorpresa. In panchina ci sarà Aito Garcia Reneses, che approda in terra canaria dopo la splendida esperienza a Siviglia, che troverà una squadra nuova e rinforzata, da costruire intorno alle basi che nella passata stagione hanno permesso di concludere al quinto posto, come Albert Oliver, Brad Newley e Tomas Bellas.

6 – Iberostar Tenerife (20-14)

Sono in molti a credere che sarà il Laguna la squadra rivelazione del campionato. E visto il passato finale di stagione, visti gli arrivi di Blagota Eskulic e Rodrigo San Miguel, anche noi scegliamo di puntare forte sulla squadra di Alejandro Martínez, che forte di un roster completo e navigato, può davvero stupire.

7 – Laboral Kutxa Baskonia (19-15)

Il punto interrogativo più grande del campionato. Potrebbe essere una squadra da terzo come da dodicesimo posto, rifondata per 9/13 (incluso l’allenatore, Marco Crespi), reduce da una SuperCopa tutt’altro che felice. Al momento, il finale più verosimile della stagione sembra una squadra in crescita dopo un avvio tumultuoso, che potrebbe stupire ai playoff e giocare un tiro mancino a qualche avversaria decisamente più quotata. La squadra da tenere maggiormente sott’occhio.

8 – CAI Zaragoza (17-17)

Squadra solida, da anni ormai una presenza constante tra le prime 8, che fa del suo palazzetto la sua più grande forza. Il roster è di livello, con il ritorno di Shermadini e l’innesto di Marcus Landry, uno degli eroi di Siviglia l’anno passato, oltre che di Jason Robinson, protagonista con la maglia di San Sebastian di un’ottimo campionato.

9 – Rio Natura Monbus Obradoiro (17-17)

Altra squadra sulla quale molti allenatori puntano come rivelazione del campionato. Dopo il mancato accesso ai playoff della passata stagione, Santiago ha voglia di riscatto, e con un roster completamente nuovo e molto giovane prova a costruire una squadra che già da quest’anno potrebbe insidiare le posizioni alte della classifica.

10 – UCAM Murcia (15-19)

Probabilmente, la squadra che si è maggiormente migliorata rispetto la passata stagione. Confermati Kelati ed Antelo, le colonne portanti del team, sono davvero importanti gli innesti di Bamforth (ed il suo tiro) da Siviglia, Cabezas da Fuenlabrada e Neto da San Sebastiàn. I playoff non sono così distanti.

11 – Gipuzkoa Basket (14-20)

Un paio di partenze eccellenti, ed un mercato che difficilmente poteva sopperire alle dipartite. Si prospetta un anno di transizione, con una salvezza decisamente tranquilla ma poche chances di approdare ai playoff.

12 – FIATC Joventut Badalona (13-21)

L’arrivo di Sergi Vidal porta esperienza, la base dell’anno scorso è solida e compatta, ma non sembra realistico pensare di vedere i verdinegros competere per un posto tra le prime 8.

13 – Tuenti Movìl Estudiantes (13-21)

Un quintetto base niente male, arrivi di spessore come quello di Nacho Martìn (che, ricordiamo, salvò praticamente da solo Valladolid) ed una passata stagione che difficilmente potrà ripetersi. I colegiales stanno crescendo, passo dopo passo, e quest’anno potrebbe aiutare il loro percorso.

14 – Cajasol Siviglia (12-22)

È davvero un peccato che il meraviglioso gruppo di giocatori capace di forzare gara-3 contro Valencia si sia smantellato così. Nuovo coach, nuovo roster, nuove ambizioni, perché pur con Pullen e Berni Rodrìguez in lista, Siviglia sembra essere tornata ai livelli di due anni fa.

15 – Bilbao Basket (11-23)

Esserci, probabilmente, è già una vittoria. Un estate difficile, in cui di basket giocato si è parlato poco, terminata con la riammissione da parte del TAD dopo l’esclusione da parte dell’ACB. In tutto questo, il pezzo da 90, Alex Mumbrù, è restato in terra basca, così come il quintetto base, che avrebbe garantire una stagione senza particolari pensieri.

16 – MoraBanc Andorra (8-26)

La sensazione, è quella che il MoraBanc riuscirà a salvarsi. L’iinesto di Sada, i buoni risultati del precampionato mostrano una squadra che sembra avere le carte in regola per poter mantener a la posizione.

17 – La Bruixa d’Or Manresa (7-27)

Si veda: partire da zero. Tabula rasa a Manresa, che riparte da Peppe Poeta ed un roster che nel precampionato ha fatto vedere cose interessanti (come la vittoria su Badalona), dal quale si attendono molte risposte per prevedere la lotta salvezza.

18 – Montakit Fuenlabrada (6-28)

Via i pezzi migliori, tra cui il James Feldine che vedremo con la maglia di Cantù in questa stagione, al momento Fuenla sembra la squadra più debole di tutta la Liga. Servirà una stagione da MVP di Andy Panko e un exploit di Jimmy Baron per cercare di salvarsi.


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