Leon Radosevic, non una super partita per l’ex Milano (foto Beko-bbl.de)
Due liberi dell’ex di turno, Heiko Schaffartzik, spingono il Bayern sul 2-0 nella serie di semifinale contro Oldenburg, che ora per tenersi in vita dovrà fare l’impresa sabato all’Audi Dome di Monaco. E pensare che l’Ewe sembrava poterla portare a casa per oltre metà gara, iniziando con un bruciante 18-5 ma perdendo ritmo con il precoce terzo fallo di un devastante Dru Joyce (12 punti e 4 assist nel solo primo tempo). Col solito Malcolm Delaney a suonare la carica, il Bayern è tornato sotto nel quarto finale, pareggiando prima col canestro del playmaker e poi chiudendo i conti coi liberi di Schaffartzik. Chris Kramer, poi, avrebbe anche la palla per vincere la contesa ma la spedisce sul ferro sulla sirena.
Equilibrio anche nell’altra gara 2, con gli Artland Dragons che nel finale riescono a difendere il fattore campo stendendo l’Alba e portando la serie sull’1-1. I berlinesi partono bene, conducono per ampi tratti nella fase centrale del match con David Logan e Jan Jagla a martellare dall’arco (8/16 dalla lunga distanza in due). Ma alla lunga il dominio sotto le plance dei dragoni (38-22 a rimbalzo) pesa e il team di Quakenbruck porta la serie sull’1-1 in vista della delicata gara 3 di Berlino di sabato.
Malcolm Delaney, ancora decisivo per il Bayern
MVP – Malcolm Delaney (Bayern). L’MVP della stagione regolare si accende nel finale, trascinando i suoi ad un successo che sa già di finale. 16 punti e 4 assist dal peso specifico altissimo per l’ex Budivelnik, ormai impostosi come una della point guard più incisive d’Europa.
RISULTATI SEMIFINALI GARA 2
Ewe Oldenburg – Bayern Monaco 72-74 (A. Chubb 16; M. Delaney 16+4 ass, J. Bryant 15+7 rim) SERIE 0-2
Artland Dragons – Alba Berlino 91-84 (B. Thomas 15, A. Graves 14+9 ass; D. Logan, J. Jagla 18) SERIE 1-1
