E’ nel segno della Stella Rossa il derby di Belgrado che strapazza il Partizan a domicilio, bianconeri ancora in testa con l’Igokea fermata a Zara. Nella “caduta degli dei” non fa eccezione nemmeno il Cedevita che resta al terzo posto dopo la sconfitta a Skopje, Mzt  che si conferma ammazzagrandi dopo aver fermato anche l’Olimpia la scorsa settimana.

White inarrestabile nella vittoria del Radnicki a Zagabria

Ecco nel dettaglio le gare dell’ottava giornata:

Partizan Belgrado – Stella Rossa Belgrado 78 – 92
Esito sorprendente nel super derby di Belgrado, la Stella Rossa conferma il suo ritrovato momento di forma strapazzando i rivali bianconeri a domicilio. C’è solo la squadra di coach Vukoicic in campo, arriva poco prima dell’intervallo il massimo vantaggio degli ospiti con Savovic che firma il più 19 dalla lunetta, 32-51. Dopo la pausa lunga una timida reazione del Partizan guidata da Bertans (23 con 5 triple a referto), fiammata effimera che DeMarcus Nelson ed Elton Brown spengono con facilità, il finale è tutto un assolo biancorosso che ammutolisce il Pionir.

Zadar Zara – Igokea Aleksandrovac 61 – 60
Altra beffa per l’Igokea che perde una preziosa occasione per tornare solitaria al comando della classifica. Basse percentuali e tanto equilibrio sino alla fine, non basta ancora un eccellente Cliff Hammonds (23 punti) ai bosniaci che perdono l’ultimo pallone con Stemberger dopo i due errori dalla lunetta di Vrbanc.

Krka – Spalato 79 – 68
Gli infortuni non rallentano la marcia del Krka che stende anche Spalato e si mantiene nel gruppone alle spalle del Cedevita. Break decisivo per gli sloveni in apertura di ripresa, una tripla di Lorbek lancia il parziale che porta i padroni di casa a più 16, 64-48. Inutile la serata micidiale dal perimetro di Srdan Subotic, 18 punti con 4/5 da tre.

Mzt Skopje – Cedevita Zagabria 74 – 61
Skopje dopo aver battuto l’Olimpia non fa sconti ad un’altra eurorivale delle italiane ovvero il Cedevita. Reduce dal bel successo di venerdì contro il Cajalaboral gli uomini di coach Maljkovic accusano la fatica dell’impegno ravvicinato. Partenza razzo dei padroni di casa che scappano 12-0 con Stojanovski e Gecevski scatenati, 37 punti e 14 rimbalzi combinati alla sirena. Ko tecnico da cui il Cedevita non riesce a riprendersi per tutto il resto della gara nonostante un buon Suput, 17 punti e 12 rimbalzi.

Siroki Wwin – Buducnost Voli 70 – 76
Sempre più letale il Buducnost formato trasferta, terza vittoria stagionale lontana da Podgorica per i montenegrini che chiudono la gara con un mega parziale di 22-0 a cavallo del secondo e terzo periodo. Vladimir Mihailovic è una sentenza dall’arco, 3/3 nella gara di ieri e 47% in stagione, inutili le prodezze di Darko Planinic ancora una volta il migliore per i padroni di casa, 21 punti con 9/12 dal campo.

Cibona Zagabria – Radnicki Kragujevac 81 – 85
Colpo esterno del Radnicki che sbanca con merito Zagabria. Padroni di casa in mini fuga prima dell’intervallo con Masic, 46-38, poi il recupero dei serbi che impattano grazie ad immenso Terrico White, 36 punti con 11/15 al tiro e 49 di valutazione. Il Cibona sbaglia tutto nel finale, non tremano le mani di Capin e Worthington che dalla linea della carità mettono in ghiaccio la vittoria.

Olimpia Lubiana – Szolnoki Olaj 83 – 63
Brodo ristoratore per l’Olimpia che riassapora il gusto del successo dopo 8 sconfitte consecutive tra campionato e coppa. Vittima predestinata la cenerentola Szolnoki che crolla nella seconda parte di gara travolta dal parziale torrenziale di 33-5 firmato da un inarrestabile Baynes, 24 con 11/13.

Classifica: Partizan ed Igokea 6- 2, Cedevita 5-3, Stella Rossa, Olimpia, Buducnost, Radnicki, Krka, Skopje 4-4, Siroki, Zadar e Spalato 3-5, Szolnoki 2-6.