n quella che si può definire una vera e propria “sfida della sfortuna” Casale torna al successo casalingo, sbarazzandosi senza problemi di una Napoli apparsa poco serena e lucida, probabilmente anche a causa della difficile situazione societaria, degenerata in maniera preoccupante nel corso dell’ultima settimana. Entrambe le squadre, tra defezioni e giocatori a mezzo servizio, vivono un periodo di emergenza ,ma diametralmente opposte sono le indicazioni emerse dalla gara; coach Ramondino, ottimo nella gestione dei cambi e delle risorse a sua disposizione, può ritenersi soddisfatto della compattezza e della solidità mostrate dal suo gruppo, costretto ad ovviare alle assenze di Martinoni, Blizzard e Butkevicius, ma soprattutto dei progressi caratteriali e tecnici mostrati dai giovani Amato e Fall, oggi veri trascinatori dei rossoblù. Calvani, apparso un pò troppo nervoso a fine gara, avrà invece parecchio lavoro da fare per recuperare sia fisicamente che mentalmente i suoi giocatori.
Aka Fall, assieme ad Amato MVP del match (foto Gianluca Gentile)
La partita inizia dopo la protesta del pubblico casalese e il minuto di raccoglimento per la vergognosa sentenza del processo sul caso Eternit. Detto delle assenze di Casale, Napoli deve invece ancora fare a meno di Spinelli e Ganeto, ma recupera Traini, Brkic e gli acciaccati Metreveli e Malaventura, applauditissimo ex. I partenopei riescono a chiudere il primo quarto avanti sul 14-17 grazie all’ottima verve di Jackson e Brooks, quest’ultimo bravo ad approfittare delle iniziali difficoltà della Novipiù sotto canestro, con Natali costretto a giocare parecchi minuti da “4” e il giovanissimo Ruiu buttato nella mischia già dalle prime battute. Per i padroni di casa è invece molto positivo l’inizio di Amato, preciso e attento in difesa su un Traini ancora in evidente ritardo di condizione.
Il secondo periodo si apre con i due americani degli ospiti ancora immarcabili, ma Ramondino riesce presto a trovare le giuste contromisure e inizia inesorabile la rimonta casalese, ispirata dalle iniziative di Tomassini che mandano più volte a canestro Fall e Natali. Entra in partita anche Marshall con tre triple pesantissime e il primo tempo si chiude con Casale già avanti di 10 lunghezze (38-28).
Alla ripresa del gioco Napoli sembra dimenticarsi di rientrare dagli spogliatoi, la Novipiù trascinata da un Amato monumentale piazza un parziale di 11-0 che la porta sopra i 20 punti di vantaggio. I partenopei soffrono la grande intensità difensiva degli uomini di Ramondino ed entrano sempre più in confusione, le palle perse e gli errori al tiro si sprecano, a fine terzo periodo la gara è già virtualmente chiusa (59-42 alla sirena).
Casale deve solo preoccuparsi di amministrare l’ampio vantaggio negli ultimi dieci minuti, guidata da un Tomassini efficace sia come finalizzatore che come suggeritore (11 gli assist serviti), mentre per gli ospiti l’ultimo ad arrendersi è il solito Brooks. Il canestro del giovane Ruiu, festeggiato con un ovazione dal pubblico del Palaferraris, chiude la gara sul 75-60.
Marco Calvani (Foto Alessio Brandolini )
I TABELLINI
NOVIPIÙ CASALE – GIVOVA NAPOLI 75-60 (14-17, 38-28, 59-42)
NOVIPIÙ CASALE: Giovara E., Amato 18 (2/6 4/6), Tomassini 14 (7/10 0/2), Natali 7 (2/3 1/2), Blizzard ne, Rattalino, Ruiu 2 (1/1 0/1), Valentini F., Fall 13 (6/13), Valentini L., Giovara M., Marshall 21 (0/5 5/11) All. Ramondino
GIVOVA NAPOLI: Metreveli, Malaventura (0/2 0/4), Allegretti, Sabbatino 2 (1/2), Esposito ne, Jackson 16 (3/8 3/5), Ganeto ne, Traini 10 (1/2 2/4), Brooks 25 (9/12), Brkic 7 (2/3 1/4) All. Calvani
LE PAGELLE
NOVIPIU’ CASALE : Giovara ng , Amato 8 , Tomassini 7,5 , Natali 6,5 , Ruiu 6 , Fall 8 , Valentini 6 , Marshall 7
GIVOVA NAPOLI : Metreveli ng , Malaventura 4,5 , Allegretti 4,5 , Sabbatino 4,5 , Jackson 6,5 , Traini 5 , Brooks 7 , Brkic 5
