Nik Raivio e William Mosley, sempre protagonisti tra i Knights

Nik Raivio e William Mosley, sempre protagonisti tra i Knights (Foto: Tania Calini)

LEGNANO BASKET KNIGHTS – POLISPORTIVA AGROPOLI 75-67

CASTELLANZA – Nel primo quarto Legnano accusa subito la grande partenza di Agropoli, che risulta precisa ed incisiva, su ambedue le metà campo (0-4), ma la reazione dei padroni di casa non si fa attendere, con Palermo che dalla lunga accorcia. I Knights alzano il ritmo e riescono a proporre un gioco migliore, con grande solidità in difesa e organizzazione in attacco, anche se si rendono protagonisti di ingenuità poco gradite a coach Ferrari. Prima frazione che nella seconda parte vede attacchi poco produttivi per entrambe le formazioni, ma Legnano strappa un buon break in chiusura e al termine dei primi 10’ è avanti per 17-11.
Nel secondo quarto il protagonista è Nik Raivio, il cui margine di errore in attacco e in difesa è sempre tendente allo zero. Il numero 30 dei Knights approfitta della grande difesa su Taylor, mortifero nei primi 2 quarti, per lanciare i suoi anche nella metà campo offensiva e a metà partita il tabellone dice 38 Legnano, 31 Agropoli.
Non si comportano male gli uomini di coach Finetti, ma Langford e Taylor non bastano per restare in gara in modo convincente e il divario aumenta di ampiezza con il passare dei minuti e, soprattutto, grazie al solito Raivio, che prende grande fiducia in attacco senza perdere di lucidità in difesa.

Matteo Palermo, 12 punti e tanta sostanza (Foto: Tania Calini)

Matteo Palermo, 12 punti e tanta sostanza (Foto: Tania Calini)

Ottimo terzo periodo di Legnano, anche se negli ultimi due minuti Marco Contento realizza un buonissimo parziale personale mettendo in difficoltà i padroni di casa, che chiudono il terzo quarto sopra di 12 (65-53).
Coach Ferrari concede qualche minuto di riposo a Frassineti, perfetto al tiro dopo 30 minuti e, come Raivio, senza sbavature in linea generale. Agropoli viene da un momento di forma eccellente, legittimato da tre vittorie consecutive e la volontà di riagganciare il gruppo di squadre che stazionano a metà classifica, dove la graduatoria vede diverse formazioni appaiate nell’arco di pochi punti.
Martini e Palermo, più di Maiocco, sono protagonisti di tanti piccoli dettagli che fanno la differenza ma che si vedono solo in parte consultando le statistiche. Nonostante ciò, coach Ferrari non azzarda troppi esperimenti e ritorna con il quintetto iniziale, tranne Maiocco che concede ossigeno a Ihedioha. La prima parte del quarto conclusivo è caratterizzato dall’incapacità dei padroni di casa nel far vedere cose buone in difesa subito dopo aver inciso in attacco, e Agropoli riesce a rimanere attaccata limando il divario.
Carenza infila 5 punti importanti per i suoi, che avvicinano ulteriormente Agropoli, ma è provvidenziale capitan Maiocco con la conclusione da 3 punti che permette di rifiatare e portare il punteggio sul 73-65, quando mancano 3 minuti alla conclusione del match.
Ultimi 2 minuti di gioco a dir poco convulsi e tutto ciò favorisce Agropoli, che si porta sul -6, grazie a Contento che ruba palla a Martini e va ad appoggiare in campo aperto. I padroni di casa gestiscono bene, però, l’ultimo giro di lancette e chiudono sul 75-67, portandosi a 18 punti in classifica e continuando così l’ottimo campionato.