Ennesima sconfitta per i marchigiani che trovano un nuovo modo “creativo”, forse per rappresentare al meglio lo sponsor, di venire battuti sul proprio campo. Senigallia si è infatti imposta, 77-73 dopo un supplementare, oltre che per i propri meriti anche per una condotta a dir poco distruttiva dei padroni di casa che “dimenticano” di scendere in campo nei primi 20’ e subiscono passivamente fino a precipitare fino al meno 22, salvo poi rientrare dopo il riposo con una faccia ed una intensità totalmente diverse che li porteranno ad impattare e ad avere anche la chance di vincere allo scadere. La cronaca : segna subito Nobile ma è un fuoco di paglia, dopo soli cinque minuti i veregrensi sono già doppiati, 14-7, e continuano ad affondare sull’onda dell’ottima circolazione di palla senigalliese che mette i tiratori dall’arco in condizione di segnare con percentuali semi irreali, 10/15 all’intervallo con Catalani e Pasquinelli praticamente infallibili. Il meno venti al 20’ è anche figlio delle difficoltà offensive dei bianconeri che troppo spesso si intestardiscono a cercare soluzioni individuali e forzate come dimostrato anche dalle bassissime percentuali dal campo. Dagli spogliatoi esce però una squadra trasformata che comincia  a mordere in difesa ed a sfruttare al meglio le situazioni di mismatch in attacco, Contigiani, Meccoli e Mancinelli danno il la alla rimonta e già al 30’ il divario è più che dimezzato. Nel quarto periodo Senigallia smarrisce vieppiù la via del canestro, segnerà solo dalla lunetta, ed al 38’ Nobile infila il tiro del pareggio; il finale come da copione è da thrilling, escono per falli Meccoli e Perini e Montegranaro ha in mano la palla per vincere a 27” dal termine ma la penetrazione di Rossi si infrange sulla difesa e il punteggio resta inchiodato sul 65-65. Supplementare che inizia con l’ennesimo canestro del  miglior Mancinelli della stagione, poi Barantani e Rossi che si scambiano una tripla, ma da lì in poi le energie spese per la rimonta si fanno sentire in casa bianconera e costringono a qualche errore banale, Catalani e Barantani si fanno trovare pronti ad afferrare l’occasione e segnano i punti della vittoria. Al termine le amare considerazioni di coach Domizioli :

“ Due quarti impresentabili, giocati senza presenza mentale e con pochissimo agonismo, con scarsa volontà di soffrire soprattutto difensivamente. Poi una squadra diversa che ha però probabilmente pagato nel finale lo sforzo fatto per recuperare i 22 punti di scarto ed ha avuto poca lucidità nei possessi decisivi. Una squadra come la nostra non si può permettere di avere un atteggiamento mentale così deleterio e passivo, una squadra che deve lottare per salvarsi deve avere un approccio diverso. Penso che il problema sia quello di una scarsa cattiveria agonistica che poi si ripercuote naturalmente anche sugli aspetti tattici; visto il periodo natalizio se vogliamo trovare qualcosa di buono prendiamo il terzo e il quarto periodo ma è indubbio che non si possono regalare due quarti in casa a nessuno. In questo momento ci sarebbe servita molto una pausa più consistente, ma d’altronde quest’anno il calendario è così per tutti, speriamo che questi tre giorni in famiglia ci permettano di liberare la mente e ci consentano di riprendere a giocare con maggior tranquillità”.

Massimo Volpi addetto stampa Officine Creative Montegranaro