Steve Nash ha ammesso di puntare fortemente a tornare la prossima stagione soprattutto per i soldi del contratto (Derick E. Hingle-USA TODAY Sport)

Steve Nash ha ammesso di puntare fortemente a tornare la prossima stagione soprattutto per i soldi del contratto (Derick E. Hingle-USA TODAY Sport)

Stagione finita per Nash – Dopo la notizia che Kobe Bryant non sarebbe rientrato per questa Regular Season è arrivata anche il medesimo annuncio su Steve Nash: “Non tornerà a giocare quest’anno” sono infatti state le parole di coach Mike D’Antoni, confermando quindi che i persistenti problemi alla schiena non avrebbero permesso al canadese di rivedere il parquet per quest’annata. Scelta saggia se consideriamo che al momento i Lakers hanno una possibilità di agguantare i playoffs praticamente pari a zero e che quindi non ha troppo senso rischiare il play ex Suns (come d’altro canto anche Kobe). Nash ha comunque voluto confermare che, nonostante i persistenti problemi fisici, non ha assolutamente idea di ritirarsi, sfruttando l’ultimo anno del suo contratto che lo porterà a guadagnare 9.7 milioni di dollari: “La verità è molto semplice: non ho intenzione di ritirarmi perché voglio i soldi del mio contratto” – ha dichiarato in maniera abbastanza schietta il giocatore – “So che per molti può suonare come una cosa esagerata e mi diranno che sono avido, ma se fossero nei miei panni farebbero la stessa cosa“.

Stagione finita per Horford e (forse) per Redick – Era già nell’aria da tempo, ma ora è arrivata l’ufficialità: Al Horford non tornerà per questa stagione, neanche in caso di partecipazioni ai playoffs da parte degli Hawks. A confermarlo è stato lo stesso giocatore che ha affermato come “questo infortunio sia stato peggio di quello di qualche anno fa” riferendosi allo stesso problema che ebbe nel 2011 ai muscoli pettorali. Un altro giocatore che rischia di aver già concluso la stagione è JJ Redick, fermo dallo scorso 3 febbraio per un problema alla schiena. I Clippers valuteranno nelle prossime settimane se fermarlo definitivamente per averlo al meglio nella prossima annata. Infine i Blazers dovranno fare a meno di Aldridge per le prossime due partite per dei fastidii alla schiena e di Mo Williams per le prossime due settimane a causa un problema all’anca.

Carmelo Anthony ora sarebbe anche sotto i riflettori di Houston (Mark D. Smith-USA TODAY Sports)

Carmelo Anthony ora sarebbe anche sotto i riflettori di Houston (Mark D. Smith-USA TODAY Sports)

Anthony nel mirino anche di Houston – Complice la stagione assai deludente finora giocata dai Knicks e l’opzione di Anthony di uscire dal proprio contratto quest’estate, le voci  sull’addio dalla Grande Mela del prodotto di Syracuse negli ultimi tempi si sono moltiplicate. L’ultima, riportata da Marc Berman sul New York Post, riguarda gli Houston Rockets che però, a differenza di molte altre franchigie interessate al giocatore, starebbero cercando d’impostare una sign and trade con New York da effettuare durante l’offseason. La difficoltà dell’operazione è però notevole se consideriamo che molto probabilmente i giocatori texani destinati a partire sarebbero Lin e Asik, i quali nella prossima stagione andranno a guadagnare 15 milioni di dollari a testa.

Dallas già pronta sulla free agency – La stagione dei Mavs non è ancora conclusa , i playoffs sono un obiettivo più che vivo (sono tra le prime otto dell’Ovest praticamente dalla prima partita), ma la dirigenza texana sta già pensando all’anno prossimo. L’obiettivo e far compiere un salto in avanti alla squadra e per far ciò si guarda ai nomi disponibili tra i prossimi free agent. Secondo quanto scrive Eddie Sefko del Dallas Morning News i principali giocatori a cui Mavericks sarebbero interessati sono Chris Bosh, il quale ha un opzione per uscire dal contratto attuale con Miami, e Luol Deng in scadenza e non certo felice della situazione confusionaria di Cleveland. Un terzo nome associato alla franchigia di Dallas sarebbe poi quello di Gortat, in scadenza di contratto a Washington.