Dal nostro corrispondente

Manhattan Jaspers-Rider Broncos 67-51

BRONX, NY – La fermata è sempre la stessa: 242 street nel Bronx, in una stazione sopraelevata. In realtà la linea 1 esce da sottoterra ben più a sud, sulla 125 strada, ovvero nel momento in cui Manhattan smette di essere di essere la New York dei turisti e diventa Harlem. Una volta scese le scale, a destra c’è il Van Cortland Park, a sinistra una collina, su cui spicca il campus del Manhattan College. E subito girato l’angolo, appena dietro uno dei tanti Deli (quei negozi che vendono tutto) che non chiudono mai, inizia la lunga serie di scalini. Già, perché il Draddy Gymnasium sta proprio in cima, al top of the hill.

Draddy, che anche stasera è pieno come un uovo, certo perché c’è la televisione (diretta su ESPNU) ma soprattutto perché i padroni di casa devono vincere, per forza. Già perché, per la prima volta in questa stagione, non sono più in testa alla classifica, superati proprio ieri sera da Canisius. Ma l’avversario di oggi non è facile, per niente. Infatti nel Bronx sono arrivati i Broncos di Rider, che stazionano a metà classifica, ma ancora attaccati al treno di testa.

LA PARTITA – I Jaspers partono subito aggressivi e cattivi. E, dopo aver recuperato 3 palloni e piazzato 3 stoppate (ovviamente con Brown), nei primi 5 minuti, si ritrovano avanti 10-2.

La squadra di casa, vive soprattutto della produzione offensiva di George Beamon. Il leader, il capitano, il miglior marcatore, l’unico vero talento della sua squadra. Alla difesa invece ci pensa il già citato Rhamel Brown. Non propriamente un gigante (è circa due metri) ma è un giocatore con una notevole presenza difensiva, grande capacità a rimbalzo ed un grandissimo tempismo per le stoppate. Sono loro le stelle più luminose di questa squadra. E stasera brillano. Beamon, a metà del primo tempo, ha già 7 punti a referto e la miglior versione stagionale della sua squadra è avanti 21-5. C’è proprio un altro passo fra le due squadre stasera. I Jaspers sono più veloci, più incisivi e più presenti nel verniciato. E, senza soprese, il tabellone, all’intervallo segna un significativo 33-17.

SECONDO TEMPO – Che si apre con un parziale di 7-0 per gli ospiti nei primi cento secondi. Time out obbligato per coach Masiello, che probabilmente deve spiegare ai suoi come non sia ancora il caso di pensare a come passare questo venerdì sera newyorkese.

Ma qualcosa è cambiato negli spogliati, pare quasi che le due squadre abbiano invertito i ruoli. E Rider continua a recupere il terreno perduto. Ma proprio quando i Broncos arrivano a un’incredibile -4, proprio quando Stewart e Sadler avevano riaperto la partita, scatta il contro parziale (11-0) che scatena i tifosi, le cheerleaders, la dancers ed anche buona parte della press row. Jaspers di nuovo in controllo, nel punteggio e nell’inerzia. E non si fermano più. Fino alla quarantesimo minuto che chiudono 67-51.

A parte il passaggio a vuoto ad inizio ripresa, Manhattan College ha disputato la miglior gara stagione e, con la vittoria di stasera si riprende la vitta della classifica, top of the hill.

 

Manhattan Jaspers: G. Beamon 21, M. Alvarado 12. Reb (42): G. Beamon 9, E. Andujar 8. Ast (13): M. Alvarado 7.

Rider Broncos: D. Stewart 17, Z. Sadler 15. Reb (35): K. Thomas 8, Z. Sadler 8. Ast (7): Z. Sadler 5.