SUTOR MONTEGRANARO – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 79-71

PORTO SAN GIORGIO – Va in scena la terza giornata della regoular season e al PalaSavelli si sfidano la compagine locale di Montegranaro, reduce dalla batosta rimediata a Venezia (-34) e la Grissin Bon Reggio Emilia che arriva nelle Marche molto carica dopo aver superato i campioni d’Italia della Montepaschi Siena. E’ servita la pesante sconfitta alla Sutor che quest’oggi si è dimostrata una bella compagine, sulla via del miglioramento, e con una gran partita di squadra è riuscita a superare una spenta Reggio Emilia 79-71. Dopo le due sconfitte iniziali, anche la Sutor centra il primo successo e trova 2 punti molto pesanti. Gli emiliani, invece, forse hanno sottovalutato la gara, con un approccio sbagliato ed un primo tempo da dimenticare; nella seconda frazione sono stati bravi a riavvicinarsi e tornare in partita, ma non è bastato per aver la meglio sulla Sutor, più determinata ed incisiva nei momenti finali.

La si potrebbe definire la partita degli ex considerando la presenza di Andrea Cinciarini, ex capitano Sutor, Antonutti, Karl e Brunner tra le file reggiane, allenati dall’ex assistente di Frates a Montegranaro, coach Menetti. Per di più è anche una sfida in famiglia visto il confronto diretto tra i fratelli Cinciarini, Andrea e Daniele, attuale capitano giallobu.

Una gara molto attesa e sentita quindi, quella odierna e, dopo gli applausi iniziali e qualche affettuoso coro di saluto agli ex, si inizia con la palla a due.

CRONACA – Coach Recalcati propone il classico quintetto iniziale composto da Mayo, Cinciarini D., Detrick, Sakic e Skeen mentre Menetti risponde schierando Cinciarini A., Karl, White, Silins e Brunner.

Ritmi molto alti fin dall’inizio con Reggio che parte forte e piazza il 2-6, ma la Sutor si riavvicina con la tripla di Cinciarini e poi sorpassa grazie all’appoggio di Sakic propiziato dal recupero difensivo di Mayo che si gasa e mette anche la tripla dell’11-6. Dalle panchine arrivano le prime sostituzioni e per la Sutor avviene l’esordio stagionale di Campani, reduce dell’infortunio, che si fa trovare prontissimo e piazza una bella schiacciata. I biancorossi restano a contatto grazie alle giocate di Bell ma la tripla di Mitrovic ed un fortunoso canestro di Sakic permettono a Montegranaro di chiudere avanti 18-12 dopo i primi 10 minuti di gioco.

Andrea Cinciarini (foto di E.Zito 2013)

Andrea Cinciarini (foto di E.Zito 2013)

Gli ospiti fanno fatica nell’arpionare i rimbalzi difensivi e sono costretti a spendere diversi falli (già in bonus dopo 2 minuti dall’inizio della seconda frazione) con Mazzola e compagni che hanno più possessi per allungare il gap (22-12 al 12’). Capitan Cinciarini realizza una tripla spettacolare da distanza siderale scaldando gli animi dei numerosi tifosi di fede Sutorina. Reggio Emilia fa molta fatica a trovare la via del canestro, ma si sblocca con White dalla lunetta approfittando dell’ingenuo antisportivo commesso da Mayo per arrestare un contropiede degli ospiti. I gialloblu continuano a macinare gioco, sembrano padroni del campo considerando una Reggio Emilia davvero fuori partita (l’infrazione di 8 secondi da parte di White che non riesce a superare la metà campo e l’errore di Brunner nel tap in ne sono due esempi eclatanti); sale in cattedra un ottimo Skeen che realizza su assist di Cinciarini, è preciso dalla lunetta, cattura rimbalzi, stoppa Pini e fa volare la Sutor sul +12 (32-20).  Dopo il time-out obbligato per lo staff reggiano, Bell con qualche giocata delle sue, prova a ravvicinare Reggio, prontamente ricacciata indietro dall’infallibile D. Cinciarini che segna un’altra tripla che vale il 36-23 con cui si va all’intervallo.

Dopo la pausa lunga, rientra un’altra Reggio Emilia, cinica e determinata a recuperare lo svantaggio e rientrare in partita. Brunner realizza un facile appoggio, James White vola a schiacciare, Silins segna una tripla ed anche in difesa i biancorossi sembrano più aggressivi. La Sutor non ci sta a farsi rimontare e replica con i canestri di Cinciarini, Skeen e Mayo, precisissimi dall’arco (44-35 al 25’). Salgono i ritmi e la gara rimane piacevole da seguire con Reggio sempre più vicina (44-40) dopo la tripla di Andrea Cinciarini e il 2/2 di Bell dalla lunetta che approfitta del fallo tecnico sanzionato a Daniele Cinciarini per proteste. Dopo il time-out, la Sutor continua ad accusare difficoltà in attacco, non riesce a incidere contro la zona 2-3 schierata dallo staff biancorosso e la partita è riaperta. Sakic e Mayo, che si mette in proprio e colleziona una gran giocata, danno respiro alla Sutor che si sblocca in fase offensiva, recuperando anche un paio di possessi con Lauwers e Sakic. Termina il terzo periodo di gioco con Montegranaro che si è fatta recuperare ma resta avanti di 7 lunghezze, 49-42.

Cinciarini Daniele al tiro (Foto di Fabrizio Stefanini 2013)

Cinciarini Daniele al tiro (Foto di Fabrizio Stefanini 2013)

Reggio Emilia, trascinata dal talentuso White, fino a quel momento in ombra, torna a stretto contatto, poi con la tripla dell’ex Antonutti impatta a quota 52. Partita apertissima ed equilibrata, dunque, ancora tutta da giocare. I soliti Cinciarini e Skeen riportano avanti i suoi, Mayo si prende responsabilità ma Reggio resta a vicinissima. Bell commette fallo su Mayo, protesta e si becca anche il fallo tecnico, quinto personale che lo costringe ad abbandonare il campo: perdita importante per gli emiliani a 5 minuti dalla sirena finale. Mayo è un cecchino dalla linea della carità, va in penetrazione e sembra incontenibile per Filloy e compagni, quest’ultimo bravo comunque ad iscriversi a referto con una tripla molto importante (67-63 a 4’ dalla fine). Ancora una pesante e dubbia decisione arbitrale che può condizionare la partita: dopo il fallo sanzionato a Brunner che spinge a rimbalzo, coach Menetti chiede spiegazioni e si becca un gratuito tecnico che costa ben 3 punti a Reggio; la terna si rende conto del fischio assurdo e compensa dando un’ulteriore fallo tecnico a Daniele Cinciarini; scelte che lasciano davvero molti dubbi e contribuiscono ad innervosire la contesa. La guardia e capitano della Sutor, non si lascia scoraggiare, anzi si gasa e realizza 5 punti consecutivi, compresa la pesantissima tripla del +10, 77-67 al 38’ che chiude i giochi. La contesa termina con l’affermazione della Sutor Montegranaro 79-71.

Tra le chiavi tattiche che hanno permesso a Montegranaro di imporsi, sicuramente la buona difesa della Sutor che ha limitato White e compagni, il predominio a rimbalzo (35 vs 26) e la fluidità offensiva, anche se con diversi alti e bassi che lasciano presagire molti margini di miglioramento, a maggior ragione se si considera l’assenza della stella Mardy Collins.

Mayo MVP

Mayo MVP

MVP Josh Mayo

Il playmaker statunitense è il vero leader della Sutor, soprattutto durante queste prime partite stagionali in cui Montegranaro accusa l’infortunio di Collins. E’ preciso in cabina di regia, dà i giusti ritmi alla squadra ed è bravo a caricarsi i suoi sulle spalle mettendosi in proprio e assumendosi responsabilità importanti. Precisissimo al tiro (2/3 da 2, 3/4 da 3 e 12/12 ai liberi) per un totale di 27 di valutazione. Nota di merito anche per il capitano Daniele Cinciarini, autore di una gran bella prestazione.

SUTOR MONTEGRANARO – ACEA ROMA 79-71  (18-12, 18-11, 13-19, 30-29)

SUTOR MONTEGRANARO: Mayo (25), Cinciarini D. (20), Skeen (14). Rim (35): Sakic 10. Assist (11): Cinciarini 5

GRISSIN BON REGGIO EMILIA: White (17), Cinciarini A. (14),  Bell (10). Rim (26): Cinciarini A. 8. Assist

(12): Cinciarini A. 8.

 

Arbitri del match: Paternicò, Terreni, Bettini.