Prima giornata di campionato già incombente, e che ha vissuto il suo primo anticipo a Siena, ed immancabili ecco i pronostici. La prima pagina la lasciamo ai nostri preziosi ed illustri collaboratori Paola Ellisse, Claudia Angiolini e Geri De Rosa che, dopo il brillante “esperimento” con i playoff della scorsa stagione, si cimentano con i vaticini per il campionato 2012/2013, non senza qualche sorpresa.
Geri De Rosa
GERI dixit
:
Siena in calo? Milano favorita? La lotta per non retrocedere con diverse candidate? E quella per i playoff pure? Sembrerebbero i presupposti di un campionato avvincente, tutto da seguire, e probabilmente così sarà. La stagione che sta per cominciare parte però con la consapevolezza che i tempi delle vacche grasse sono lontani, per vari motivi, alcuni dei quali riconducibili alla crisi generale, molti altri per la verità no. La pallacanestro italiana si è cacciata in un vortice pericoloso che tende verso il basso già da diverso tempo e gli effetti si cominciano a vedere: la Benetton non c’è più, Teramo nemmeno, Roma quasi spariva e la sensazione è che la deriva non si fermerà certo qui. La piramide del nostro basket ha il vertice molto in alto (Milano, Siena e Cantù) e la base molto in basso: non serve essere architetti per capire che un edificio così non è il più solido del mondo. Detto questo, per fortuna, si gioca e la pallacanestro è bella chiunque e comunque la si giochi. Quindi è tempo di qualche vaticinio: favorita è Milano (se non vince quest’anno non vince più…), Siena pagherà qualcosa non tanto per la ristrutturazione, quanto per l’addio dell’anima vincente del suo fantastico gruppo. Se Banchi è perfettamente in grado di proseguire la strada di Pianigiani (ah già, il coach della nazionale, quello che ha vinto tutto dal 2006 a oggi è stato costretto ad emigrare… a proposito di deriva), sarà più difficile sostituire uno come Shaun Stonerook: Siena ha perso la sua capacità di trasmettere lo spirito vincente agli altri, soprattutto ai nuovi arrivati, e questo sarà un problema non da poco. La squadra dell’anno, quella che arriverà in semifinale assieme alle tre in cima alla piramide, sarà Varese: per questo Vitucci sarà il coach dell’anno e Polonara il volto nuovo (relativamente…) tra gli italiani. E la retrocessione? Chi può dirlo… da qui a maggio magari scopriremo che non sarà il campo a deciderla.

Claudia Angiolini


CLAUDIA 
dixit:
Cantù vince la supercoppa e tutti a dire che, finalmente, sarà un campionato interessante perchè si è spezzato il dominio di Siena dopo anni di imbattibilità. Vero, ma il punto è che Siena sembra diventata una squadra forte ma “normale”, non sono le altre che sono cresciute.
Tutti d’accordo allora nel dire che la finalista della scorsa stagione, Milano, sarà la squadra da battere, quella che ha cambiato meno, ha aggiunto pochi giocatori ma di valore etc etc. Creco che, se potesse dirlo, sarebbe d’accordo la stessa Olimpia..Ok, Milano, Siena, Cantù.
Troppo facile. Dietro?
Visto che Geri ha puntato su Varese io punto su Sassari che riserva sempre belle sorprese, per l’energia del suo allenatore e del suo pubblico, per i cugini Diener e per l’arrivo di Bootsy Thornton, uno che sa cosa vuol dire vincere.
Italiano giovane?Punto su un “giovane vecchio” come Alessandro Gentile che no nha paura di niente e di nessuno e, proprio ai microfoni di Sky, ha dichiarato di non sentirsi emergente. Perchè è in Serie A da 4 anni e perchè i giovani hanno giustificazioni se sbagliano, lui invece non ne ha più.
Se riuscirà a controllare la sua irruenza di ventenne, ed a migliorare le sue scelte in campo, sarà lui il miglior giovane della stagione.

PAOLA dixit:
Geri e Claudia hanno idee decisamente piu’ chiare delle mie. Ogni anno, in questo periodo, cerchiamo di capire come potra’ essere il nuovo campionato. Ogni anno, in questo periodo, parliamo di qualche piccola rivoluzione (nel caso delle prossima stagione, ad esempio, il sorteggio arbitrale per due componenti delle terne). Ogni anno, in questo periodo, ci dichiariamo certi che la prossima stagione sara’ la piu’ equilibrata del decennio. Da 6 anni a questa parte le nostre previsioni erano scontate, le rivoluzioni poco rivoluzionarie e l’equilibrio una chimera. Forse questa volta sara’ diverso. Forse Siena vincera’ ancora, ma le altre pretendenti di cui parla Geri sono assolutamente accreditate per un cambio di maglia dello scudetto. Forse si smettera’ di parlare di arbitraggi condizionati dai potenti di turno e si accetteranno gli errori come semplice parte del gioco. Forse le varie Varese, Sassari o Venezia ci regaleranno qualche sorpresa.
Preambolo pieno di incertezze, come incerti sono i miei pronostici. Milano e’ la favorita di tutti, ma secondo me Siena su serie al meglio delle 7 (a proposito di rivoluzioni, saranno playoff lunghissimi….) e’ sempre pericolosissima, e Cantu’ sempre pronta ad approfittare di un’eventuale occasione. Vorrei una finale chiusa con un canestro allo scadere di gara 7, il vincitore per me conta meno. La quarta semifinalista potrebbe essere Venezia, che dopo l’ottima stagione del ritorno in serie A dello scorso anno ha un roster interessante e poca pressione. Tra i giovani italiani, d’accordo con Geri, penso che potrebbe essere l’anno di Polonara: avra’ tutto lo spazio necessario, senza pressioni eccessive, per completare la sua crescita e affermarsi definitivamente. La lotta per la salvezza sara’ tostissima: infortuni, calendario ed episodi ne saranno le discriminanti.

Pronti ad essere smentiti… buon campionato a tutti!

PAOLA ELLISSE, CLAUDIA ANGIOLINI, GERI DE ROSA