L'arbitro croato Pavicic decreta l'espulsione di Boni davanti a un allibito coach Bucci

L’arbitro croato Pavicic decreta l’espulsione di Mario Boni davanti a un allibito coach Alberto Bucci

Zara, 15 aprile 2015. Soltanto gli azzurri Over 45 ce l’hanno fatta a raggiungere la finale per il 1° e il 2° posto, mentre i senatori Over 50 devono accontentarsi della finale per il bronzo, dopo una partita persa con la selezione Fimba International e rovinata in buona parte dagli arbitri Fimba, vistosamente a favore della formazione Fimba International.
  La semifinale fra Italia Over 45 e Russia, chiusasi a favore dei nostri per 71-55, ha segnato lo storico esordio di coach Dan Peterson in panchina in una competizione internazionale Fimba, una presenza che sottolinea la crescita del movimento del maxibasket. Domani, nella finale per l’oro, la squadra azzurra affronterà la Croazia Fortunal, che ha eliminato la Croazia di Sebenico 79-64. Mentre gli azzurri Over 50, sconfitti dalla Fimba international 53-65, si

Coach Dan Peterson catechizza gli azzurri Over 45

Coach Dan Peterson catechizza gli azzurri Over 45

giocheranno la medaglia di bronzo con i russi della squadra di North Venice, cioè di San Pietroburgo.
Se il movimento del basket dei veterani guadagna prestigio dal l’ingresso di personaggi famosi come Peterson, premiato, intervistato e osannato già al suo arrivo, ne perde però una bella fetta  con arbitraggi partigiani e inguardabili, come quello che ha pesato sull’eliminazione  dell’Italia Over 50 di coach Bucci ( 65-43) ad opera dalla Fimba International, una formazione composta da giocatori proveniente da Croazia, Slovenia, Usa,  Israele, Brasile, Russia, Finlandia. Il  nocciolo duro di questa selezione è composto da campioni che avevano militato della grande ex Jugoslavia (Sunara, Kotnik, Mirt, Gergia e Petranovic); gli altri componenti hanno fatto da contorno, praticamente

Solfrini marcato un po' stretto da Kotnik. Niente fallo

Solfrini marcato un po’ stretto da Kotnik. Niente fallo

ininfluenti.  In una competizione della Fimba, con in campo una formazione targata Fimba  e in gran parte croati gli arbitri (croati oltfre della Fimba) sono stati nettamente al disotto dei sospetti che sicuramente avete immaginato. La Fimba ha insomma vinto una partita, ma ha perso la faccia. Non è poco
OVER 45 – I nostri appassionati possono consolarsi col successo della formazione Over 45, una categoria dominata anno dopo anno dall’Italia fin dal lontano 2008, sia nei campionati continentali, sia quelli mondiali. Dan Peterson dunque ha avuto buon gioco nel guidare una squadra ben collaudata, che qui a Zara si è presentata in un’ottima formazione, completa in ogni reparto. E tuttavia l’Italia Over 45 ha faticato nel primo quarto, un po’ per la consistenza della Russia, e molto per la smania di prendere subito un buon vantaggio nel punteggio. Risultato:  Italia sotto di un punto alla fine del 1° quarto (19-20); e sotto addirittura 21 – 28  all’inizio  del 2° quarto.
A questo punto gli azzurri hanno saputo reagire senza perdere la testa e, sospinti da Angeli in smagliante forma

Sly Gray in entrata verso l'area russa

Sly Gray in entrata verso l’area russa

fisica, hanno  e ridotto le distanze. Nel terzo quarto i russi hanno pagato la fatica nel cercare di resistere al buon ritmo degli. Senza storia l’ultimo quarto, con Delli Carri scatenato in contropiede e  azzurri e nel tiro da fuori. MVP della gara Alessandro Angeli. Domani Dan Peterson li guiderà contro l’ennesima squadra croata Fortunal.
Ecco la formazione e il tabellino degli azzurri
ITALIA OVER 45 – RUSSIA INTERWOOD  71-55
Angeli 19, Delli Carri 15, Gray 8, Di Lella, Corvo 8, Dalla Libera 6, Silvestrin 5, Giannini, Carney 2, Gigliozzi 2, Rossini 4, E. Capone, Zeppa 6.
OVER 50
– Nella semifinale Over 50 la Fimba (Federazione Internazionale Maxi Basketball) ha perso una buona occasione di credibilità. Non è la prima volta che succede, peccato.  E pensare che l’Italia di coach Bucci era scattata subito in avanti 6 a zero nel primo minuto con manovre veloci e pulite. I lunghi Kotnik e Sunara hanno creato subito problemi alla nostra difesa e la gara si è incanalata in una lotta punto a punto. Ma già a metà del primo quarto gli arbitri hanno fatto pendere la bilancia dalla parte dei nostri avversari.
Ogni scontro fra avversari, com’è, come non è, finiva con un fallo fischiato all’Italia. Che ovviamente si è innervosita, a cominciare da coach Bucci che ha protestato e che, fischio dopo fischio, è andato fuori dai gangheri.

Stefano Sbarra in entrata controllato dal sempreverde Pino Gergia, 87 anni

Stefano Sbarra in entrata controllato dal sempreverde Pino Gergia, 78 anni

Primo quarto chiuso 10 a 15 per la Fimba, e secondo quarto che comincia male per gli azzurri. A 4 minuti dal riposo, con l’Italia sotto 13 a 24, Bucci fa entrare Mario Boni, che miracolosa mente riesce a riprendersi dallo stiramento della partita d’esordio. È proprio Boni, subito imitato da un ottimo Bullara, a sbloccare il punteggio azzurro e a ridarci qualche speranza.
Gli uomini di Bucci cominciano in secondo tempo con un altro spirito, riducono lo scarto, segnano con continuità  portandosi a 3 minuti dal termine del 3° quarto sul 37 a 41. A questo punto gli arbitri accentuano la pressione, soprattutto nei confronti – indovinate un po’ – di Mario Boni. Il quale non è il tipo che le manda a dire, e all’ennesima protesta viene espulso. Inutili le proteste a gran voce e a gran gesti di Bucci.
Pioggia di tecnici, e la partita finisce qui, con Bullara che tiene alto il buon nome degli azzurri d’epoca con belle conclusioni da fuori. Due dati eloquenti: 20 tiri liberi messi a segno dai nostri avversari e solo 8. dagli azzurri. 31 falli fischiati agli azzurri e 20 alla Fimba International.
Formazione azzurra e tabellino:
ITALIA OVER 50  – FIMBA INTERATIONAL 53 – 65
Bortolini, Sbarra 12, Reali, De Angelis, Venturi 4, Solfrini 8, Boni 5, Tirel 7, Bullara 17, Tortù, Ponzoni, Carera.
mario natucci – foto di Savino Paolella

 


testo di Mario Natucci - Foto di Savino Paolella