Logo Champions LeagueNonostante i sorteggi dei quarti di finale vedano altre sfide interessanti, quella in scena questa sera a Parigi e tra sei giorni al Camp Nou potrebbe rivelarsi la più avvincente. Per la terza volta queste squadre si scontrano nei quarti di finale: due stagioni fa aveva prevalso il Barcellona in virtù dei gol segnati in trasferta ma la doppia contesa si era chiusa in parità; mentre nel 1995 era stato il PSG ad avere la meglio proprio grazie alla vittoria casalinga. Inoltre si sono incrociate anche in questa edizione, ovviamente nella fase a gironi, conquistando un match a testa: nella sfida disputata a Parigi la formazione di casa aveva avuto la meglio, mentre nella gara “spagnola” il Barça ha ottenuto l’unica vittoria della sua storia, in UCL, contro i francesi. In queste notti europee però le statistiche e le vittorie (o sconfitte) precedenti contano molto relativamente… in queste notti infuocate vince chi è capace di tramutare la tensione in energia, chi butta il cuore oltre l’ostacolo e chi sa sognare talmente forte da trasformare quel sogno in realtà.

Paris Saint Germain: Appena è stata acquistata dallo sceicco Al Thani la formazione parigina sembrava una cozzaglia di giocatori assemblati per nomea. In realtà in questi anni il lavoro del team francese ha sorpreso, se non altro per la sua efficacia. La maturità dei giocatori poi ha inciso sicuramente in questo percorso di crescita: infatti in un contesto pieno di stelle nessuno si è posto al di sopra degli altri, bensì sono stati in grado di collaborare aggiungendo ogni volta un tassello in più. Proprio a questo proposito l’allenatore Blanc ha dichiarato: “Messi? Lo fermiamo con il collettivo!”. Tra squalifiche e infortuni (David Luiz) la formazione sarà rimaneggiata (ma comunque stellare): la rivoluzione maggiore in un centrocampo inedito con Rabiot playmaker e Cabaye-Matuidi mezz’ali. Proprio nel mezzo soffrirà maggiormente per una minore capacità di palleggio rispetto agli avversari, ma sarà in grado di scoccare le sue frecce in contropiede proprio grazie alla rapidità dei suoi centrocampisti e attaccanti. Stasera i transalpini faticheranno parecchio ma nella gara di torno possono fare il colpaccio, anche perché ritorneranno disponibili dopo la squalifica due uomini chiave: il nostro Marco Verratti, fulcro del centrocampo parigino, e Zlatan Ibrahimovic, fenomeno con il dente avvelenato per il ritorno al Camp Nou. Un buon periodo di forma, entusiasmo e morale al massimo e voglia di stupire… è il loro momento?

Barcellona: è indubbiamente la squadra favorita, insieme al Bayern, per la vittoria finale. La strada però è ancora lunga, tortuosa e colma di ostacoli, il PSG potrebbe essere uno di questi. Luis Enrique è riuscito ad inserire perfettamente Suarez nella formazione blaugrana, dando vita ad un tridente spaventoso, e sta gestendo a dovere tutte le tensioni, peraltro normali in un ambiente così. L’ottimo lavoro dell’allenatore si vede già partendo dai portieri: Terstegen e Claudio Bravo infatti si sono spartiti le competizioni, ma questo non li penalizza, anzi si sentono entrambi titolari e si fanno trovare sempre pronti quando serve. Bisogna sottolineare però un’altra mossa fondamentale: l’inserimento di Rakitic tra i titolari. Il centrocampista croato, strapagato dal Barcellona in estate, ha superato nelle gerarchie Xavi e, sembra brutto dirlo, per il momento non sta facendo rimpiangere l’assenza del campione spagnolo; infatti viene da ottime prestazioni condite da gol e assist, le chiavi del gioco sono nelle sue mani. Cos’altro aggiungere? Una squadra che è prima nelle Liga, in finale di Copa del Rey e ai quarti di UCL si racconta da sola… l’obiettivo, anche se non dichiarato, è vincere su tutti i fronti, sarà dura ma non dimentichiamoci che sono capeggiati da un extraterrestre.

Pronostico: Il Barcellona è tornato ad altissimi livelli, non solo grazie ai tre marziani in attacco, e vuole vendicare le uscite premature degli ultimi anni. È sicuramente favorito nel doppio confronto, sia per la maggiore esperienza sia per la ritrovata fiducia. Dall’altra parte il PSG vola sulle ali dell’entusiasmo dopo il pareggio con il Chelsea in una gara mozzafiato, giocata in inferiorità numerica. La gara odierna sarà combattuta, il risultato più indicato, almeno nel match di andata, è il pari: i francesi, viste le assenze, cercheranno più che altro di non subire reti, il Barça, avendo la gara di ritorno in casa, potrebbe non forzare la mano e accontentarsi di un pareggio, meglio se condito da un gol.

Probabili formazioni:

Paris Saint Germain (4-3-3): Sirigu; Van der Wiel, Thiago Silva, Marquinhos, Maxwell; Cabaye, Rabiot, Matuidi; Pastore, Cavani, Lavezzi.
Barcellona (4-3-3): Terstegen; Montoya, Piquè, Mascherano, Jordi Alba; Rakitic, Busquets, Iniesta; Messi, Suarez, Neymar.

Andrea Menon
@MenonAndrea


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