SEGAFREDO BOLOGNA – AVENIDA SALAMANCA 79-75
SEGAFREDO: Pasa 13 (4/5, 1/2), Dojkic 19 (2/7, 5/8), Zandalasini 5 (0/2, 1/3), Peters 12 (5/9, 0/2), Cox 5 (1/4, 1/1), Andrè 10 (5/8), Consolini, Rupert 15 (3/6, 3/4), Del Pero (0/1, 0/1). N.e.: Barberis, Orsili. All.: Vincent.
AVENIDA: Cakir (0/3), Vilaro 5 (1/2, 1/2), Hartley 4 (1/7, 0/1), Prince 20 (4/7, 4/8), Fasoula 14 (6/11), Dominguez 7 (2/4, 1/3), Gil 7 (1/2, 1/2), Delaere, Le. Rodriguez 10 (4/7, 0/3), Kone 8 (4/8). N.e.: Lu. Rodriguez. All.: Mougan.
ARBITRI: Dahra, Gajdosz, Faur.
PARZIALI: 26-14, 41-21, 64-47.
NOTE – T2: S 20/42, A 23/51; T3: S 11/21, A 7/19; TL: S 6/8, A 8/10; R: S 40 (8 o., 9 Peters) A 35 (1 o., 8 Prince); PR: S 3 (2 Zandalasini), A 9 (3 Hartley); PP: S 13, A 5. A: S 22 (5 Dojkic, Pasa), A 16 (5 Dominguez); S: S 4 (2 Rupert), A 1 (1 Kone). Nessuna giocatrice uscita per cinque falli.
BOLOGNA – Le notizie, quelle belle: percorso netto per la Segafredo in Eurolega, terza vittoria su tre, Salamanca battuta, primo posto nel girone consolidato. Meglio di così non si può. Contro le spagnole successo guadagnato grazie a poco più di 30’ da manuale, l’Avenida, al suo primo stop stagionale i Euroleague, tenta il tutto per tutto nei minuti finali, ma i buoi sono ormai scappati. Anche se, a dire il vero, qualche brivido gli spettatori del palaDozza lo hanno sentito.
Partita in equilibrio per buona parte del primo quarto, ma si vede che la Virtus c’è. C’è soprattutto Pasa, che segna, fa segnare ed è il fattore della serata. Sua la tripla che consente alle bianco-nere di scappare: 17-12 al 6’25’’. È la stessa playmaker bolognese a trascinare il proprio quintetto e ad affondare la barca dell’Avenida, anche se è Rupert a trovare il canestro del primo vantaggio a doppia cifra: 22-12 all’8’53’’. Salamanca sembra stordita e non risponde, è ancora Pasa, al 12’30’’, a portare la squadra di casa sul +14 (30-16 al 12’30’’).
La ripresa non sembra portare grosse novità. Le felsinee continuano a insistere, e anche se Zandalasini si vede poco, complici i continui raddoppi della difesa dell’Avenida, ci pensano tutte le altre a far quadrare i conti. Salamanca perde Fasoula per infortunio, ma Bologna non dimostra pietà: al 31’13’’, un lay-up di Dojkic vale il 64-47. Mancano meno di 10’ alla sirena ma ormai sembra tutto deciso. Invece, le ragazze di coach Mougan si rimettono in pista e provano a ribaltare la situazione, acciuffando per un paio di volte il -7. E toccando il -4 grazie a un jump di Prince, che sigilla il 79-75 finale a -24’’. Pochi per raggiungere la Segafredo, che la partita l’aveva già chiusa giocando poco più di 30’ perfetti o giù di lì.