L’Umana non si fa sorprendere nemmeno questa volta, ma contro la E-Work Faenza è dura (91-78). Le romagnole ci provano, e per un po’ sembrano in grado di tornare a casa con i due punti in tasca, merito di un buon primo tempo, chiuso sul 38-44, ma, dopo l’intervallo lungo, Venezia si ricorda di essere la capolista. Il quintetto di Mazzon chiude con quattro ragazze in doppia cifra, Berkani ne insacca 18, Shepard infila una doppia doppia (14+12), dall’altra parte, Tagliamento si ferma a quota 24, Dixon a 23. Più facile del previsto la vittoria della Segafredo sull’Alama San Martino di Lupari (78-48), venete in partita solo nel primo quarto, poi Bologna conquista l’inerzia della gara per non mollarla più, come dimostrano i numeri relativi alla valutazione: 109 per le padrone di casa, 23 per le ospiti. Cox in doppia doppia (13+10), 13 punti anche per Dojkic, Turcinovic predica nel deserto (23). Rischia un po’ l’Allianz, ma alla fine l’O.me.p.s. deve arrendersi (82-55). Battipaglia regge per un tempo, trovandosi più di una volta in vantaggio, poi esce fuori la solidità delle lombarde che ora, complice il turno di riposo osservato dalla Molisana Campobasso, si trova al quarto posto in solitudine. La top scorer della serata è Moore (26), Johnson ne insacca 16. Colpo gobbo della Passalacqua Ragusa a Sassari (71-76), partita in equilibrio per una buona mezz’ora, nell’ultimo quarto, un micidiale parziale di 2-16 messo giù dalle siciliane risulterà fatale. Per Joens 16 punti, Chidom ne mette dentro 28, conditi da un ottimo 11/16 da due. Il derby lombardo è della Rmb Brescia, che batte la Repower per 68-54. Milano paga il pessimo approccio del dopo intervallo lungo, che consente alle padrone di casa di scappare via. Ottima Zanardi, che fattura 26 punti, la Repower si accontenta di Toffali (20).