Treviso, aprile 2022 – La nazionale Over 70 ha fatto un altro bel passo
avantisulla strada degli Europei in programma a Malaga fra giugno e luglio giocando una buona partita contro il Vecio Basket di Treviso. In realtà questi azzurri hanno più di 75 anni e sono dunque ben più “veci” dei trevisani del Vecio Basket, diciamo di una buona dozzina d’anni.
La sfida si è conclusa col punteggio di 52 a 42 a favore dei trevisani, ma i vecchietti azzurri – in formazione incompleta – si sono battuti pressoché alla pari con i più giovani. In realtà a vincere è stato l’amore per il basket in una città sportivissima e in un palasport – la Ghirada – che gronda passione e profumo di scudetti. A fare gli onori di casa gli eredi di quella passione e di quegli scudetti, fra i quali Pressacco, Vazzoler, Cadamuro, Francescatto, gagliardi rappresentanti del Vecio Basket.
La passione è uno dei motivi che sono alla base dei successi in campo internazionale del nostro maxibasket che è il basket dai 40 agli 80 anni. Pensate, nei 12 anni in cui si sono disputati Europei e Mondiali prima dello stop per la pandemia, le nostre rappresentative nazionali nelle varie categorie hanno portato a casa la bellezza di 10 titoli europei e 11 mondiali. L’altro motivo? Il fatto che ai loro bei tempi gli ‘Over’ giocavano in quadre che avevano uno o due stranieri per
squadra, e che – di conseguenza – non si limitavano a scaricare la palla all’americano, al lituano o comunque a uno dei tanti stranieri, ma dovevano prendersi le loro responsabilità e avere iniziative. Insomma, quelli del maxibasket sono gli unici azzurri che vincono titoli in campo internazionale. Non male davvero.
Tornando alla partita della Ghirada, diciamo subito che i vecchi e meno vecchi che si sono alternati in campo hanno dato vita a un buon basket. Certo, a velocità più contenuta rispetto a quella di una volta, ma con fondamentali esemplari e con buona visione di gioco.
Nei primi due quarti i padroni di casa del Vecio Basket, favoriti anche dal migliore amalgama, hanno sorpreso gli azzurri Over 70 con razzenti folate in contropiede, con Vazzoler in evidenza. (14 – 8 il punteggio del 1° quarto, 19 – 12 quello del 2° quarto). Poi gli Over 70 hanno preso meglio le misure e negli ultimi due quarti non si sono più fatti uccellare dalle puntate in velocità degli avversari. Anzi, contrariamente a quanti si potrebbe pensare, negli ultimi due quarti gli Over hanno addirittura superato i più giovani trevisani nel punteggio (10-11 e 9-11). Gli azzurri, in sostanza, hanno superato anche la prova della resistenza e del fiato: andanti con brio, dunque, e, per usare un altro termine musicale, finale in crescendo. In una sinfonia che promette bene.
Nel Vecio Basket si sono messi in luce Sciaulino con 11 punti all’attivo e il
tiratore scelto Renosto (10 punti all’attivo). Ha brillato alla grande fra gli Over 70
Comelli, martello implacabile nelle entrate a canestro. A differenza del precedente test contro Gorizia, il pivot D’Amico ha dovuto accontentarsi di 4 punti all’attivo, ben contenuto dagli avversari, meno alti di lui, ma molto agili. Si sono rivisti nella squadra azzurra dopo una lunga parentesi i due napoletani Gambardella e Maresca, che hanno ritrovato ben presto l’intesa con i compagni. Assenti invece il playmaker Simonetti, Paronuzzi, Quercia, Cavallini.
Soddisfatto l’allenatore azzurro Marco Silvestrucci: “A Treviso abbiamo fatto un buonissimo test; con la presenza di Gambardella e di Maresca abbiamo potuto fare qualche rotazione in più. Ho visto buoni spunti e sprazzi di buon gioco. Contro avversari più giovani non abbiamo sfigurato. È davvero confortante vedere come questi ragazzi di 75 anni e passa ci tengano tanto a ben figurare e e fare progressi. Ora vorrei tanto avere a disposizione gli assenti per indisposizioni e infortuni nei 4 – 5 allenamenti che ci separano dagli Europei.
Ecco, infine, il tabellino della gara.
Nazionale Over 70 : Comelli 16, D’Amico 4, Gambardella 2, Maresca 2, Tomasella 4, Tirapelle 6, Polo 6, Turra 2, Rama 2.
Vecio Basket Treviso : Cadamuro 5, Zanatta, Mazzoleni, Vazzoler 6, Motta, Renosto 10, Mora2, Perissinotto 3, Pressacco 6, Sciaulino 11, Terraneo 2, Francescatto 7.
Mario Natucci