Un immagine di Xavi Pascual durante il Media Day a Barcellona, prima dell’inizio dell’Eurolega (euroleague.net)
Iniziamo oggi, con questa intervista, una nuova rubrica all’interno della sezione Eurolega. Una nuova avventura di DailyBasket, media partner di Euroleague, che darà modo ai nostri lettori di leggere e di ascoltare, assolutamente in esclusiva, le parole di giocatori e allenatori che saranno impegnati in questa stagione europea, che per noi italiani vivrà il suo culmine con le Final Four al Forum di Assago dal 16 al 18 maggio 2014.
Oggi abbiamo il piacere di ospitare l’allenatore del FC Barcelona Xavi Pascual, che è stato così gentile da parlare con noi durante il Media Day che si è svolto prima dell’inizio dell’Eurolega. Pascual è diventato capo allenatore del Barcellona nel 2008, quando aveva 36 anni. Ha vinto 3 Liga ACB e 3 Coppe del Re sulla panchina del Barça e nel 2010 è diventato l’allenatore più giovane a vincere l’Eurolega (considerando solo il periodo a partire dal 2000), e nello stesso anno ha vinto il premio di Miglior Allenatore dell’ Eurolega.
Per prima cosa grazie mille coach Pascual per averci dedicato il suo tempo per rispondere alle nostre domande.
DB : Quest’anno avete un roster molto profondo, anche se avete avuto qualche problema di infortuni che ha ritardato la preparazione. Nella prima gara stagionale avete perso il Superclasico, pensa che questo possa incidere sulla partenza dell’Eurolega?
“Non credo che la sconfitta in Supercoppa ci condizionerà. Sono già passati alcuni giorni e l’Eurolega è una competizione completamente diversa in termini di motivazione. Ma lasciatemi dire che non abbiamo avuto lievi problemi di infortuni, ma importanti e piuttosto seri” .
DB : Il vostro è un girone molto forte, con squadre competitive come CSKA e Fenerbahce, potrebbe essere un bene partire subito con gare dure ed equilibrate?
“Si, abbiamo un gruppo molto forte e competitivo. Siamo eccitati alla sfida, ma allo stesso tempo sappiamo che sarà un girone molto difficile, dove sarà complicato passare il turno”.
DB : Navarro ha avuto un infortunio importante alla caviglia. Dopo l’intervento chirurgico qual’é il suo stato di salute e quale pensa possa essere il modo migliore per dargli minuti e spazio per fargli recuperare il più in fretta possibile il miglior stato fisico?
“Navarro si è allenato con il resto del gruppo nelle ultime due settimane. Ha giocato i minuti finali nella finale della Liga Catalana e contro il Valencia nella prima partita di campionato al Palau. A poco a poco sta ritrovando la giusta condizione fisica e senza dubbio ci darà una grande mano, come sempre, ma solo nel prossimo futuro potremo vedere fino a che punto”.
Xavi Pascual durante una gara (foto R. Caruso 2012)
DB : Una domanda relativa al basket italiano: Milano e Siena hanno cambiato molto quest’ anno, quale potrebbero essere i loro obiettivi per la stagione europea e qual’é il suo parere sulla nazionale italiana vista durante Eurobasket 2013.
“Partiamo dall’ultima domanda. Mi è piaciuta molto la nazionale italiana ai recenti Campionai Europei. Si tratta di una nuova squadra, con tanti giovani talenti. Per quanto riguarda Milano e Siena, anche se hanno cambiato tanto, sono sicuro che come sempre saranno competitive e sarà molto dura affrontarle soprattutto fuori casa e penso che abbiano almeno la possibilità di raggiungere i Play- Off”.
DB : Quali sono le squadre favorite in questa Eurolega e le possibili sorprese, sia tra le squadre che tra i giocatori?
“Le favorite penso siano le solite note, Olympiacos come campione in carica, Real Madrid, Panathinaikos, Cska, Fenerbahce e speriamo noi. Come sempre l’Eurolega è una competizione in cui devi affrontare partita dopo partita, cercando di vincere il più possibile e tutto diventa più difficile quando la competizione entrerà nel vivo. Potrebbero esserci delle sorprese, forse da parte italiana, forse una squadra francese, il Galatasaray … non è per niente facile individuare le possibili sorprese e ancora di più per quanto riguarda i giocatori che potrebbero mettersi in mostra”.
Grazie ancora coach Pascual e dall’Italia in bocca al lupo per la stagione del Barça.
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