Real Madrid – Khimki 104-81 (Stats) (HIGHLIGHTS)

Vittoria netta quella del Real che, dopo un primo tempo sofferto, domina nella seconda metà di gara, grazie al duo Fernandez-Mirotic. Il Khimki bello e spensierato per 20′ si è improvvisamente spento nella ripresa, quando il talento del lungo Mirotic è di colpo sbocciato, sgretolando la tenuta mentale dei russi, fin lì impeccabili.

Rudy Fernandez, MVP della partita.

Rudy Fernandez, MVP della partita con 23 punti e 28 di valutazione in 17′.

La partita si apre con la stoppata di Nikola Mirotic su Kresimir Loncar, mentre Dontaye Draper in penetrazione non sbaglia e segna i primi due punti della serata. Dopo il 4-0 firmato da Sergio Llull, anche il Khimki trova il primo canestro della gara con la tripla di Petteri Koponen. I canestri di Planinic e Loncar costringono il Real al time out sul +1 Khimki. K. C. Rivers non perdona dal perimetro ed il Khimki trova il massimo vantaggio sul 14-10. Il Real è solo Llull, come dimostrano gli 8 punti segnati dallo spagnolo e Planinic timbra il +6 moscovita per un nuovo time out delle Merenguès. All’uscita dalla pausa forzata, il Real segna 3 punti in fila con Marcus Slaughter e Nikola Mirotic, ma il Khimki con il suo gioco fluido e veloce vola a +7 con la tripla di Vitaly Fridzon. I Blancos non si scompongono e, con due triple di Rudy Fernandez e Jaycee Carroll, accorciano le distanze per il 23-21 Khimki al 10′. Il mini break del Real Madrid non spaventa il Khimki che al rientro sul parquet ritrova buone geometrie d’attacco e con un gioco da tre punti di Paul Davis, servito splendidamente da Koponen, si porta sul 27-23. Qui si apre lo show di Fernandez (12 punti) che, con 7 punti in un amen, impatta sul 30-30 al 13′. Il Khimki replica con una tripla di Sergey Monya, ma un buon Slaughter riporta tutto ancorta in equilibrio, costringendo i russi a chiamare time out. Planinic, rientrato in campo al posto di un positivo Koponen, segna ancora in penetrazione, confermando i problemi del Real nell’uno contro uno di questa prima parte di gara. Le due squadre continuano a segnare dalla lunga distanza e questa volta il botta e risposta è tra Sergio Rodriguez e Sergey Monya. Planinic raggiunge quota 10 punti e riporta il Khimki a due possessi di vantaggio. I lunghi del Real si fanno sentire sotto le plance, limitando i danni che procura Monya che, con un’altra tripla, gela il pubblico spagnolo. Una serie infinita di tiri liberi su ambo i lati del campo, in circa 120″, permette al Real di chiudere il primo tempo avanti 46-45 con Felipe Reyes autore di 9 punti in 9′.

Nikola Mirotic

Nikola Mirotic in azione.

Il secondo tempo è subito di marca Real Madrid che, grazie ai liberi di Fernandez ed al canestro di Mirotic nel pitturato, si porta sul +5, costringendo i russi ad un immediato time out. Fridzon (13 punti) segna tre canestri in fila, replicando azione dopo azione ai canestri di Mirotic, partito qust’ultimo con un appiglio decisamente diverso rispetto ai primi 20′ di gioco. La coppia Fernandez-Mirotic è incontenibile per la difesa del Khimki ed il Real scappa sul +8 al 24′. Il Khimki si smarrisce ed il solito Mirotic (11 punti) spinge il Real sul +12 (65-53). L’asse Fernandez-Mirotic continua a far danni nella difesa ospite e al 30′ il punteggio è 79-64 per i Blancos. L’inizio del quarto periodo si trasforma nella fine per il Khimki, con il Real che arriva sul +20 con le triple di Llull e Pocius. I restanti 9′ sono pura accademia, con il Real che prende a pallonate un Khimki inerme.

 

Real Madrid Pun: R. Fernandez 23, N. Mirotic 17, J. Carroll 14, S. Llull 14. Rim (34): N. Mirotic 8, M. Slaughter 7. Ass (18): S. Rodriguez 5.

Khimki Pun: S. Monya 19, V. Fridzon 17, Z. Planinic 15. Rim (24): J. Augustine 6. Ass (19): Z. Planinic 6, S. Monya 4.