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Da ritorno da Recife, l’Italia di ferma a Natal dove martedi pomeriggio la nostra Nazionale giocherà la sfida decisiva contro l’Uruguay, ancora alle ore 18.00. La sconfitta inopinata con il Costarica ha rivoluzionato quasi tutto in casa Italia, con Prandelli che sarà costretto a schierare ancora una volta i giocatori migliori nella sfida decisiva contro l’Uruguay, non potendo optare per il turnover che avrebbe fatto recuperare energie a molti giocatori. Le facce stravolte dei nostri al termine della sfida di Recife, dicono molto della sofferenza fisica che soprattutto i nostri centrocampisti hanno patito nella gara di venerdi. A tutto questo si aggiungono anche le brutte notizie che arrivano dall’infermeria, con il Dott. Castellacci che è stato abbastanza chiaro sulle condizioni di De Rossi, uscito malconcio dalla gara con i centroamericani “E’ altamente improbabile che Daniele possa giocare contro l’Uruguay. Non ci sono lesioni, ma solo un risentimento muscolare al polpaccio. E’ vero che con i problemi muscolari non si può mai dire nulla sui tempi di recupero, ma c’è un’infiammazione e difficilmente riusciremo ad eliminarla in due giorni“. Lo stesso dottore della Nazionale ha poi in parte smentito alcune dichiarazioni post-partita dei nostri giocatori, che imputavano al gran caldo la scarsa prestazione della squadre “E’ vero che quando si gioca al sole le condizioni cambiano radicalmente, ma non si possono spiegare le sconfitte ragionando solo sui problemi climatici. In più, a Natal contro l’Uruguay ci aspettiamo condizioni simili, quindi sarà meglio che arriviamo preparati“.
Sempre dall’infermeria, però, arrivano buone notizie, che potrebbero lanciare la rivoluzione di Prandelli per la gara decisiva contro l’Uruguay. Le condizioni di De Sciglio, già decisamente migliorate tra mercoledi e giovedi, sono in netta crescita e il giocatore del Milan è pronto per il suo esordio nel Mondiale brasiliano. La sua presenza sulla fascia sinistra, insieme al sempre ottimo Darmian posizionato a destra, potrebbe spingere Prandelli a rispolverare il 3-5-2 di juventina memoria, affidandosi in toto al blocco bianconero nel reparto difensivo, con l’esordio di Bonucci al centro del reparto con Barzagli e Chiellini, nonostante le prestazioni sicuramente deludenti del centrale toscano in questo inizio di Mondiale. A centrocampo, dando per scontata l’assenza di De Rossi, sarà Verratti al fianco di Pirlo mentre è da rivedere la coppia di trequartisti visto che sia Candreva che Marchisio sono apparsi i più affaticati dopo il Costarica, tanto che il centrocampista della Juventus non si è allenato nella giornata di ieri. Viste le loro condizioni Prandelli potrebbe lanciare Ciro Immobile in attacco al fianco di Balotelli, spinto forse dall’opinione pubblica che a gran voce invoca l’impiego del giocatore ex-Torino.
Vedremo se da qui a martedi sera le cose cambieranno oppure se Prandelli andrà deciso verso un cambio che, a questo punto, rischia anche di confondere le idee ai giocatori, anche se sulla carta dovrebbe essere il sistema di gioco più consono agli uomini a sua disposizione.
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