Logo Premier LeaguePieni così per il pranzo e la cena di Natale (e mettiamoci pure il cenone della vigilia), dopo il pranzo di Santo Stefano l’unica cosa che si è in grado di fare è lasciarsi cadere sul divano con i parenti e piazzarsi davanti alla tv. Cosa guarda ogni calciofilo che si rispetti? Semplice, si gode il Boxing Day di Premier. E allora per stavolta diciamo “God save the Boxing Day”, perché non è Santo Stefano senza Premier League. E chissà se tra qualche decennio diremo: “Non è Santo Stefano senza Serie A”. Difficile (o impossibile?).

Poche sorprese nei piani alti della classifica, molte nei piani bassi. Come sempre tanti gol, a partire dall’accoppiata Chelsea e Manchester City. I londinesi non fanno passare un bel “dì di festa” (piccolo prestito, Leo) alla favola West Ham e più che altro ad Adriàn, che diventa il bersaglio preferito dei Blues: barcolla ma non molla il portiere spagnolo, quando al 31’ Diego Costa la spizza di testa e Terry segna il suo secondo gol consecutivo da un metro; poi lo stesso Diego Costa chiude il match inventandosi un gol pazzesco e sono 13 in Premier. Tutto facile per i Citizens che al The Hawthorns dopo 34’ sono già sullo 0 a 3 grazie alla rovesciata di Fernando, al rigore realizzato da Tourè e al mancino a giro di Silva. Neve nella ripresa e paperona di Hart e i Baggies accorciano all’87, ma poco importa, stavolta nessun danno ai fini del risultato. Stesso risultato per l’altra formazione di Manchester contro i Magpies. I Red Devils sono uno spettacolo dalla cintola in su, con Rooney a centrocampo: proprio lui al 23’ fa partire un contropiede che conclude in rete, finalizzando l’assist in scivolata di Falcao, e poi raddoppia su imbucata fantastica di Mata. Nella ripresa RVP cala il tris di testa e sul finale Cissé segna il “consolation goal” dal dischetto.

Partite molto simili per l’andamento BurnleyLiverpool e LeicesterTottenham: i padroni lottano per la salvezza col coltello tra i denti e dominano la gara, gli ospiti devono dare un senso alla stagione e vincono con una buona dose di fortuna (per non dire altro…). A Turf Moor decide Sterling imbeccato da Coutinho; al Walkers Stadium sblocca il match il solito Kane al terzo gol consecutivo, pareggio di Ulloa e come sempre gol della provvidenza di Eriksen. Ah, un grazie sentito a Lloris, anche lui sempre provvidenziale.

Trionfi importanti per Arsenal e Southampton. Croce e delizia Sanchez che prima sbaglia un rigore e poi fa 1 a 0 di testa. Giroud si fa espellere facendo un regalo al QPR e complicando la vita ai Gunners, ma Rosicky segna il raddoppio al 64’. Austin riapre il match dagli 11 metri all’84’, gol che non toglie il derby agli uomini di Wenger. Brutta sconfitta per gli Eagles che in meno di un’ora vanno sotto di tre gol tra le proprie mura, tutta colpa di un Manè straordinario (gol e assist per Bertrand, 0 a 3 firmato Alderweireld). Dunne rende la sconfitta meno amara segnando di testa all’86. Stesso parziale tra Sunderland e Hull City. I Tigers tornano a vincere dopo ben dieci partite e pensare che al 1’ un pasticcio difensivo aveva permesso a Johnson di segnare l’1 a 0. Un gol e un assist per Chester dell’ex Bologna Ramirez permettono agli ospiti di ribaltare la situazione e, pochi secondi prima del triplice fischio di Marriner, Jelavic fissa il risultato sull’1 a 3.

1 a 0 tra Swans e Villans e 0 a 1 tra Toffees e Potters. In Galles decisiva una punizione di Sigurdsson sotto il diluvio, mentre nel Merseyside Blue un rigore realizzato da Bojan regala una bella vittoria allo Stoke.

Le partite: Chelsea-West Ham 2-0; Crystal Palace-Southampton 1-3; Everton-Stoke City 0-1; Leicester City-Tottenham 1-2; Manchester United-Newcastle 3-1; Sunderland-Hull City 1-3; Swansea City-Aston Villa 1-0; West Bromwich Albion-Manchester City 1-3; Burnley-Liverpool 0-1; Arsenal-Queens Park Rangers 2.1

La classifica: Chelsea 45, Manchester City 42, Manchester United 35, Southampton 32, West Ham 31, Arsenal 30, Tottenham 30, Swansea City 28, Liverpool 25, Newcastle 23, Stoke City 22, Everton 21, Aston Villa 20, Sunderland 19, West Bromwich Albion 17, Queens Park Rangers 17, Hull City 16, Crystal Palace 15, Burnley 15, Leicester City 10

 

Emanuele Prina


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