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Tanto per cambiare, apertura dedicata al Leicester. Le Foxes, dopo lo stop in casa col Manchester United, tornano al successo: 0-3 allo Swansea al Liberty Stadium. Ma soprattutto vanno in testa alla classifica grazie al crollo del Manchester City contro lo Stoke City. Di questo parleremo dopo. Dicevamo. Ranieri in testa alla Premier League. Incredibile. Quasi non gli riusciva col Chelsea un decennio fa e ci riesce ora con ha una squadra che in 131 anni di storia non ha mai vinto il campionato. La PL di quest’anno è anche questo. E il Leicester di quest’anno non è solo Vardy che, ahinoi, si è fermato a quota undici partite di fila a segno (tutte le storie hanno una fine, questa senza dubbio lieta), ma anche Mahrez. L’algerino ha la sfortuna di giocare in una squadra in cui c’è anche il capocannoniere del torneo (chiamala sfortuna) e colui che ha riscritto la storia della Premier League e quindi spesso passa inosservato. Non stavolta. I tre gol inflitti ai cigni del Galles portano tutti la sua firma: il primo di schiena su corner di Albrighton, il secondo d’interno sinistro sul palo lungo (che sventagliata del “recupera-palloni” Kante) e il terzo in diagonale di destro. Due reti su tre in contropiede con tre o quattro giocatori all’attacco: Vardy, Mahrez, Ulloa o Kante o entrambi. Elementare, Watson. Sir Alex Ferguson ha detto che il Leicester è la squadra più forte del campionato e che può vincere la Premier. Io dico che senza dubbio è la squadra più forte in contropiede, dato importantissimo per il calcio inglese e per il calcio del XXI secolo, e più consapevole dei propri mezzi (seppur limitati rispetto alle presunte grandi). Staremo a vedere. Senza dubbio ci sanno fare i ragazzi di Ranieri, come il manager stesso. Sarà importante lo snodo natalizio che porta all’anno nuovo, in cui spesso i calciatori d’oltremanica si distraggono un po’ troppo tra birra e serate. Certamente non solo le Foxes, sia chiaro, ma c’è chi, come Van Gaal, che ha anticipato apposta le feste all’interno del club.
Andiamo a Manchester. Né City né United se la passano benissimo. I Citizens sono crollati contro i Potters sotto i colpi di Arnautovic e Shaqiri. Tra il 7’ e il 15’ due gol fotocopia: assist dello svizzero e gol dell’austriaco. Non che cambi molto anche dopo, come al 43’: altra imbucata di Shaqiri, ma stavolta Arnautovic trova solo il palo. 2-0 che sta stretto allo Stoke. Imbarazzante la difesa di Pellegrini. Kompany è imprescindibile, basti pensare a questa statistica: 1 gol subito in 7 partite col belga e 15 nelle altre 7 senza. Elementare, Watson. Demichelis giocatore finito, tra l’altro, ma Otamendi, Sagna e Kolarov non lo aiutano. All’Old Trafford ci si può ritenere fortunati. 0-0 col West Ham che ha spaventato più volte i Diavoli Rossi, solo nel primo tempo palo di Zarate e traversa di Reid. I Red Devils segnano troppo poco e Van Gaal non può permettersi di far giocare Depay solo nei minuti finali. L’ex PSV sembra l’unico che nei momenti difficili è in grado di togliere le castagne dal fuoco, nonostante abbia solo 21 anni.
Non se la passano bene nemmeno Liverpool e Chelsea. Entrambe arrivavano da buoni risultati, ma non riescono proprio a trovare la continuità. I Reds cadono inaspettatamente al St James’ Park contro il Newcastle sotto i colpi di un altro ex PSV: Georginio, detto Ginius, Wijnaldum. L’olandese, nel secondo tempo, prima costringe Skrtel a una deviazione in rete decisiva, poi in contropiede con un tocco sotto dolcissimo segna il gol della sicurezza e salva il posto a McLaren. 7 reti in questa stagione, segna come un attaccante. I Blues perdono addirittura in casa, addirittura contro il Bournemouth (82’ Murray, in campo da 120”) e ora, in virtù dei tre punti ottenuti da Cherries e Magpies, il Chelsea ha solamente due punti in più del terzultimo posto che vale la retrocessione in Championship. Se scambiassimo le posizioni di Leicester e Chelsea, sarebbe un campionato quasi normale.
Torna a vincere l’Arsenal nonostante una squadra decimata dagli infortuni, ma un Arsenal a ranghi ridotti è pur sempre di molto superiore al Sunderland. I Gunners trovano il vantaggio al 33’ con il bel diagonale di Campbell (assist di Ozil, tanto per cambiare) e si fanno male da soli allo scadere della prima frazione con l’autogol di Giroud che al 63’ si fa perdonare con un gran colpo di testa in tuffo. Nel recupero, ci mette la firma anche Ramsey nel successo dei londinesi. Meritavano senz’altro di più i Black Cats che hanno vissuto due terribili momenti da “sliding doors”: miracolo di Cech su Fletcher e rete di Giroud cinque minuti dopo; ottima occasione per Van Aanholt sprecata e rete di Ramsey quattro minuti dopo. Quando la fortuna gira nel verso sbagliato. Altro pari per gli acerrimi rivali del Tottenham. Al The Hawthorns, tana del WBA, succede tutto in 39’: tiro al volo tra le gambe di Myhill di Alli su lancio chilometrico di Alderweireld (in crescita esponenziale) e pareggio di McClean di testa su cross dalla destra di Fletcher.
1-1 anche tra Southampton–Aston Villa e tra Everton–Crystal Palace nel Monday Night. I Saints, dopo due sconfitte di fila, tornano a smuovere la classifica, ma contro l’ultima della classe era un ”must” vincere. I Villans si portano in vantaggio con Lescott il quale finalizza da un metro un corner battuto da Veretout che attraversa tutta l’area di rigore. Nella ripresa arriva il pari di Romeu esattamente uguale allo 0-1 (dallo stesso angolo). Bellissima sfida a Goodison Park con un Lukaku ancora strepitoso. Il belga è bravo a pareggiare i conti a meno di dieci minuti dal ’90 e a raddrizzare una situazione difficile (Eagles in vantaggio al 76’ grazie all’incornata di Dann) e sfortunato: un palo nel primo tempo e una traversa clamorosa nel secondo. Il bomber dei Toffees sale a quota 11 centri, di cui 9 nelle ultime 9 gare. Ennesima vittoria, infine, per il bellissimo Watford di Deeney e Ighalo. La coppia scoppia anche contro il Norwich: il primo apre le danze alla mezz’ora dagli 11 metri e il secondo le chiude al ’91.
Le partite: Stoke City-Manchester City 2-0, Arsenal-Sunderland 3-1, Manchester United-West Ham 0-0, Southampton-Aston Villa 1-1, Swansea City-Leicester City 0-3, Watford-Norwich City 2-0, West Bromwich Albion-Tottenham 1-1, Chelsea-Bournemouth 0-1, Newcastle-Liverpool 2-0, Everton-Crystal Palace 1-1
La classifica: Leicester City 32, Arsenal 30, Manchester City 29, Manchester United 29, Tottenham 26, West Ham 23, Liverpool 23, Crystal Palace 23, Everton 22, Stoke City 22, Watford 22, Southampton 21, West Bromwich Albion 19, Chelsea 15, Swansea City 14, Norwich City 13, Bournemouth 13, Newcastle 13, Sunderland 12, Aston Villa 6
Il prossimo turno: Norwich City-Everton, Crystal Palace-Southampton, Manchester City-Swansea City, Sunderland-Watford, West Ham-Stoke City, Bournemouth-Manchester United, Aston Villa-Arsenal, Liverpool-West Bromwich Albion, Tottenham-Newcastle, Leicester City-Chelsea
Emanuele Prina
Twitter: @EmaTreno92
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